lunedì 30 dicembre 2013

"Le verità nascoste sull'autostrada SA-RC". Un tour sui cantieri per scoprire il completamento definitivo dei lavori.

"Chiuderemo i cantieri alla fine del 2013 e ci metto la faccia".

Furono le parole dell'ex ministro allo Sviluppo Economico, Corrado Passera, che fecero riferimento alle parole dell'amministratore unico dell'Anas Pietro Ciucci, un habituè delle promesse che nel luglio scorso, si prese la responsabilità di pronunciare la frase sopracitata . . . in corsivo.

E quando afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione che stufo di tutte queste menzogne sulla Sa-Rc e appunto sulle sue verità nascoste, per quanto riguarda la chiusura dei cantieri e il termine definitivo dei lavori, su uno dei collegamenti più importanti d'Italia che collega il nord con il sud.

Così lo stesso consigliere del Pd, ha deciso di dedicare una giornata interamente alla Salerno-Reggio Calabria, con una sorta di viaggio attaverso il territorio calabrese della Salerno-Reggio Calabria per documentare, attraverso la loro presenza e con l'ausilio delle telecamere, che quelle promesse oggi sono state categoricamente smentite dai fatti e dallo stato di lavoro.

I cantieri non solo sono ancora aperti, ma per completare l'autostrada ci vorrà ancora molto, ma molto tempo. Inoltre verranno allestiti due furgoni con una grande scritta: "Basta con le bugie di Ciucci sulla Sa-Rc" e in una foto l'amministratore unico dell'Anas, raffigurato con il naso lungo di pinocchio.
La prima tappa del viaggio sarà il cantiere ancora aperto di Castrovillari-Mormanno su cui verrà effettuato un sopralluogo per documentare i lavori ancora in corso e da qui si proseguirà in direzione Cosenza.

Le tappe in tutto saranno tre: Cosenza, Vibo e Reggio Calabria.
CONTINUA A LEGGERE...

PAPA FRANCESCO CHIEDE SCUSA AI CALABRESI, PER AVERGLI PORTATO VIA IL VESCOVO. MONSIGNOR GALANTINO NUOVO SEGRETARIO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA.

E' stato nominato da Papa, Segretario Generale della Conferenza Episcopale italiana.

Nunzio Galantino, il vescovo di una delle più piccole diocesi calabrese, della piccola cittadina di Cassano allo Ionio, vicino a Sibari, è arrivato fino ai vertici della Chiesa Italiana, prendendo il posto di Monsignor Mariano Crociata, come Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, che ha completato due mandati e ora è stato inviato alla guida della diocesi di Latina.

Galantino però ha chiesto a Papa Francesco, una piccola dispensa: di non lasciare il suo piccolo "gregge di Cassano", continuando la sua missione pastorale in Calabria, inoltre lo vedrà impegnato nella nuova attività che lo vedrà diventare riferimento operativo per tutti  vescovi d'italia. Il portavoce del Vaticano, Padre Lombardi, ha spiegato che monsignor Galantino è stato nominato segretario generale con tutti i requisiti e le capacità per poter presidiare questo nuovo incarico, molto importante per la chiesa cattolica, anche se ancora non è stato stabilito quando durerà il suo mandato, dovrà però per qualche settimana abbandonare la sua diocesi per recarsi a Roma per questo suo nuovo mandato.

Ed è proprio qui che vorrei soffermarmi, con grande fervore, per sottolinerare due punti molto importanti di questa nomina. Il primo è come il Santo Padre: Papa Francesco, ha guardato con occhio di grande benevolenza alla nostra amata Calabria, ma soprattutto quella lettera che giunse alla piccola diocesi di Cassano, mostra come il Papa pone attenzione alle piccole chiese locali.

L'altro punto più toccante della vicenda è come lo stesso, Papa Francesco, chiede scusa ai fedeli Calabresi per avergli sottratto il vescovo Galantino per la nomina di Segretario Generale. "Forse vi sembrerà strano che vi scriva, ma lo faccio per chiedervi aiuto, per una misione importante della chiesa italiana, ho bisogno che monsignor Galantino venga a Roma, vi domando, per favore, di comprendermi . . . E di perdonarmi". Queste sono state le parole del Pontefice, nella lettera ai fedeli di Cassano allo Ionio.

Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli:

CONTINUA A LEGGERE...

sabato 28 dicembre 2013

LA NUOVA CURA DEL TUMORE ALLA PELLE SCOPERTA IN AMERICA, GRAZIE ALLA RICERCATRICE CALABRESE CLAUDIA CAPPARELLI

Si chiama Claudia Capparelli ed è originaria di Rossano Calabro un piccolo borgo nella provincia di Cosenza. E' stata premiata dalla Outrun  The Sun Foundation, per la sua ricerca sul melanoma, la forma più aggresiva sul tumore della pelle.

Questa fondazione che ha sede ha Indianapolis, sostiene proprio laprofessore Andrew Aplin, del Kimmel Cancer Center, Jefferson University, a Philadelphia. 
ricerca sui tumori della pelle e in tutti gli Stati Uniti d'America solo due sono state premiate come ricercatori. Di cui una è proprio la Calabrese Capparelli che ha messo in atto le proprie doti nello studio del

Il suo studio infatti si è basato su delle terapie per attaccare il cancro a livello molecolare, mirando soprattutto a quelle cellule colpevoli della progressione del melanoma e della resistenza al trattamento.
Insomma un passo avanti nel campo della medicina oncologica, che porta nuove speranze per il contrasto di determinate malattie.
CONTINUA A LEGGERE...

mercoledì 25 dicembre 2013

CRUCOLI TORRETTA: un'evento a ritmo di musica Raggae, per far conoscere i guai della Calabria.

Un appuntamento molto particolare e' quello che si terra il 28 dicembre a Crucoli Torretta presso i locali del Top Spin in localita' Ciurana'. Un evento all'ordine del giorno, tra musica Raggae e voglia di rinnovare la propria terra.

Si rinnova cosi' il sodalizio tra il Movimento LeLampare e la Krimisa Massive. 

Anche quest’anno un appuntamento per ballare, divertirsi e allo stesso momento far conoscere ancora i guai di una terra come la nostra per la quale è necessario lottare.

Ambiente, Lavoro, Sanità, Trasporti difesi anche tramite la Cultura della Musica Ribelle dei Krimisa!

Lotta contro la discarica di Scala Coeli e contro il sistema regionale dei rifiuti che fagocita la terra e la storia e ci restituisce miseria e tumori.

Lotta per il diritto al Lavoro e contro lo sfruttamento degli immigrati e dei più poveri tutti, contro il caporalato dell’agricoltura e dell’edilizia, contro chi soffoca l’ energie positive di questo territorio e quindi
contro chi succhia il sangue di questa terra e rigurgita solo precarietà, cemento e soprusi verso il territorio e verso chi lo vive.

Lotta Per il diritto alla Sanità, calpestato anch’esso dai tacchi degli stivali della destra al potere in Regione che ha chiuso ospedali creando un effetto domino che oltre a dolore e altre morti ha causato l’aumento dell’emigrazione sanitaria fuori regione e un’emergenza perenne nei presidi rimasti aperti.
Lotta per i Trasporti oggi ancora di più.

Nonostante la pioggia di denunce e la rabbia dichiarata di migliaia di cittadini calabresi la situazione della mobilità pubblica è drammatica e rappresenta l’ennesimo scippo subito dai cittadini che cosi perdono anche il diritto alla mobilità in una nazione in cui una manciata di Iene tenta di spolpare il bene pubblico e lo Stato costruendo mega-opere inutili come la TAV Torino Lione e lasciando all’abbandono prima il meridione e poi il centro Italia.

Dai microfoni della Krimisa Massive e Manlio, giorno 28 dicembre, al Top Spin di Torretta di Crucoli sentiremo ancora urlare la nostra voglia di avere una Calabria Libera!
CONTINUA A LEGGERE...

LAMEZIA TERME: sequestrati 70mila addobbi luminosi natalizi.

Continua l'incessante attività dei Finanzieri di Lamezia Terme, sul controllo di due aziende gestite da alcuni cinesi. "I Baschi Verdi", hanno raso a tappeto gli esercizi, finalizzati al commercio all'ingrosso di abbigliamento ed accessori provenienti dal mercato asiatico. All'interno dei locali aziendali, ubicati a Lamezia Terme, sono stati individuati numerosi impianti di illuminazione per addobbi natalizi, privi delle norme di sicurezza e informazioni prevista per la corretta commercializzazione.

Le Fiamme Gialle, hanno posto sotoo sequestro amministrativo ben 71.012 luci, pericolose per i consumatori.
CONTINUA A LEGGERE...

INVESTITO DA UN TRENO. MUORE UN UOMO A MIRTO CROSIA.

E' successo ieri in una cittadina della provincia di Cosenza, Mirto Crosia, dove un uomo è stato investito da un treno ed è morto sul colpo. La sua identità non è stata ancora accertata, è l'intervento dell'ambulanza si è rilevata inutile dal momento che l'uomo è morto sul colpo.

Gli inquirenti stanno anche valutando l'ipotesi se l'uomo, preso da un raptus di follia si sia suicidato, oppure se si tratta di un incidente. Dai primi rilievi purtroppo, non si riesce a dare una lucida ricostruzione dei fatti, anche perchè il fatto è successo lontano dal centro abitato e quindi fuori dalla stazione del posto.
CONTINUA A LEGGERE...

venerdì 13 dicembre 2013

CARABINIERE DURANTE UNA BATTUTA DI CACCIA A CRUCOLII TORRETTA, VIENE FERITO ACCIDENTALMENTE DA UN COMPAGNO.

E' successo tra i boschi di Crucoli e Umbriatico, dove un Carabiniere in servizio nella stessa caserma di Torretta, è rimasto ferito in una battuta di caccia che stava effettuando nella mattinata del 12 dicembre, insieme ad un amico. L'uomo non desta grosse preoccupazioni, anche perchè è stato trasportato con l'elisoccorso nell'ospedale di Cosenza.

L'appuntato 45enne era fuori servizio e verso le 8,30 della mattinata del 12 del corrente mese, come di consuetudine, si trovava in una zona impervia delle montagni Calabresi, quando il compagno di caccia è scivolato ed è partito un colpo accidentale dal suo fucile, ferendo in modo non grave alla nuca, il Carabiniere.

E' stato poi lo stesso militare a chiamare il proprio comandante della  stazione di Crucoli Torretta ed a chiedere i primi soccorsi, i quali non riuscivano ad intercettare i due, vista la zona inacessibile e scoscesa.
Così con l'aiuto di altri cacciatori della zona, molto più pratici, si sono dati alla ricerca è così a ritrovarlo è stato il proprietario di un pascolo, che meso il ferito su di un fuoristrada è stato trasportato allo stadio di Torretta per permettere al veivolo per il soccorso, l'atterraggio.
Tuttavia pur non essendo in pericolo di vita il militare è stato trasportato all'ospedale di Cosenza per l'estrazione dei pallini di piombo rimasti nella testa.





CONTINUA A LEGGERE...

martedì 10 dicembre 2013

IL PRETE CALABRESE CHE VIOLENTO' LA SUORA. SI RIAPRE LA VICENDA SU PADRE FEDELE BISCEGLIA.

Ve lo ricordate il prete Calabrese accusato di molestie e violenze sessuale con una suora ?

Bene, eccoli di nuovo in scena, dopo un anno dalla sua condanna da parte del Tribunale di Catanzaro,  padre Fedele Bisceglia e il suo segretario Antonio Gaudo, entrambi accusati dello stesso reato, rispettivamente, a nove anni e tre mesi e sei anni e tre mesi di carcere.

Una vicenda che ha fatto il giro del mondo, dove oggi la cassazione decide di porre fine a questa bufera giudiziaria che dura da ben 7 anni e precisamente dal gennaio del 2006, dove appunto una suora Francescana denunciò i due per averla violentata per ben 5 volte, nella stessa struttura dove la religiosa aveva il convitto. Intanto l'ex-monaco, veniva sospeso dal suo ordine, insieme al suo collaboratore, fino a marzo del 2008, i quali dopo un rinvio a giudizio, vengono processati.

Una storia complessa, dove il giudice decide di seguire la linea della riservatezza, come avviene nei casi di violenza sessuale. Il dibattito con innumerevoli udienze, una marea di testimonianze e consulenze, porta il processo di primo grado ad avere una durata di ben tre anni.
La seconda fase del processo inizia nell'ottobre dell'anno scorso con il processo d'appello, dove vede un colleggio difensivo con 289 pagine, in cui viene depositata "la scarsa attendibilità della denunciante che è stata coinvolta, nelle dichiarazioni in questo processo, in altri tre episodi di violenza sessuale, ad opera di ignoti", che non avrà nessun riscontro sulla vicenda di padre Fedele, tanto che verrà confermata a giorni la sentenza di primo grado.
CONTINUA A LEGGERE...

venerdì 6 dicembre 2013

TANTE CURIOSITA' SUL NATALE IN CALABRIA, CHE INIZIA QUASI UN MESE PRIMA, TRA CRUSTOLI E ZAMPOGNE.

Il Natale in Calabria e' davvero tutto particolare, dove le festività natalizie si svolgono in un atmosfera gioiosa, tanto che il ciclo di tali festività inizia alla vigilia dell'immacolata, il 7 dicembre, ili giorno di Sant'Ambrogio, concludendosi poi il giorno dell'Epifania, il 6 gennaio, che chiude il periodo festivo.

Infatti già un mese prima si inizia, con i dolci tipici natalizi, come i Crustoli e la pasta melata, creando un'aria di festa con le nenie Natalizie.
Suonatori di Zampogna, venuti addirittura da fuori regione, percorrendo le strade dei paesi, al mattino presto o alla sera tardi, per tutti i giorni della novena, suonando la ninna e le melodie dei canti popolari natalizi.

Arrivando così alla vigilia di Natale, si dedica tutta al cenone, forse piu' importante del 25.

La famiglia si riunisce intorno al tavolo imbandito, è addirittura in alcuni paesi della Calabria, dove per certe  usanze sono molto più devoti, lasciano la tavola apparecchiata fino al prenzo di Natale, poichè secondo una credenza la Madonna scende con gesù bambino ad assaggiare il cibo.

In altri luoghi invece come da rito si suole allestire la sera del "24 dicembre", un grande falò, chiamata "focara" simbolo di un piccolo fuocherello dove i pastori accessero per scaldare il piccolo pargoletto appena nato, infatti ciò veniva accessa alla mezzanotte del 24.
CONTINUA A LEGGERE...

mercoledì 4 dicembre 2013

CROTONE: Volevano gettare la bambina in mare, perchè vomitava e piangeva a causa del mar mosso. Accusati tre scafisti.

Sono state fermate a ieri le tre persone accusate di essere gli scafisti dell'imbarcazione rimasti alla deriva, con 142 immigrati per oltre 36 ore al largo di Crotone, a causa del mar mosso e il forte maltempo che in questi giorni ha sovrastato la Calabria.

I tre sono stati portati da una motovedetta della guardia costiera nella capitaneria di porto della città, dove da alcune indagini interne sono venuti alla scoperta di uno sconcertante fatto.
Infatti gli scafisti sarebbero stati accusati di voler gettare  in mare una bambina di soli tre anni solo perchè - a causa del mare troppo mosso - piangeva e vomitava.
L'accusa per gli uomini fermati. è di maltrattamento è violenze fisiche, costringendo a turno gli immigrati sul barcone, di togliere l'acqua che il grosso mezzo stava imbarcando.
I clandestini ora sono nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
CONTINUA A LEGGERE...

martedì 3 dicembre 2013

CATANZARO E MALTEMPO: Mutui. Fermi per un anno i pagamenti.

Tantisimi sono stati i danni in Calabria a causa dell'alluvione, ma soprattutto tantissimi sono stati i territori colpiti, specie nel Catanzarese.

Ed è proprio qui, in quest'ultima provincia Calabrese che l'Istituto di Credito Unicredit, a seguito del maltempo e dei danni causati, ha previsto la sospensione dei mutui in favore dei propri clienti, aziende e privati, nei territori colpiti dalle calamità naturali.
La sospensione avrà la durata di dodici mesi e sarà relativo all'importo delle rate.
Ciascun cliente inoltre avrà la facoltà di riprendere il pagamento delle rate in qualsiasi momento, questo è ciò che è scritto in una nota della stessa banca, che ha previsto tra l'altro un prestito personale a tasso agevolato, dedicato ai privati che hanno appunto subito danni.
Infine, una linea di prodotti per le imprese, vittime di queste terribili catastrofi.



CONTINUA A LEGGERE...

giovedì 28 novembre 2013

L'ospedale di Paola e a rischio frana. Installati sensori per smottamenti.

Dopo le incessanti piogge in Calabria, alluvioni e tanto altro, in alcune zone della provincia di Cosenza si iniziano a stilare le prime conclusioni.

Come sta successo a Paola in merito all'ospedale e il suo destino.

A rischio dissesto lo stabile sanitario è ora sotto la protezione della Procura, dove in un vertice in Prefettura si sta decidendo sul da farsi per porre rimedio alle continue frane, dovute appunto al maltempo che nei scorsi giorni ha devastato la regione, quando dal costone del terreno dell'edificio è csesa un altra massa di fango e detriti.  

Già tempo fa erano cadute delle frane mettendo a rischio non solo il fronte Nord del "San Francesco", ma bensì anche la collinetta con evidenti rischi per il parcheggio e in particolare sul lato dove sorge il pronto soccorso. L'Asp di Cosenza ha così incaricato un geologo del Cnr Carlo Tansi per tenere sotto osservazione il movimento franoso, facendo istallare dei sensori per tenere sotto controllo il movimento franoso.

I due marchingegni posizionati sul muro di cinta dell'ospedale riguardano un inclinometro e un estensimetro rotativo, strumenti in grado si segnalare dei crolli esterni del terreno o addirittura pericolosi smottamenti in profondità, attrezzati per lo più per dare immediato allarme agli organi competenti nonchè alla protezione civile in caso di situazione di grave pericolo.

Tutto ciò potrebbe portare alla chiusura immediata dell'ospedale con il trasferimento nel piccolo centro di Cetraro.
CONTINUA A LEGGERE...

mercoledì 20 novembre 2013

NUBIFRAGIO IN CALABRIA: Scoppelliti chiede lo Stato di Calamita' Naturale, per sostenere gli agricoltori e imprenditori colpiti dal maltempo.

Dopo il grande nubrifagio che ha colpito la Calabria e le sue maggiori province: Crotone e Catanzaro, e' stato lo stesso presidente della Regione, Scoppelliti a chiedere lo stato di calamita'.

Una delibera chiesta nella giornata del 20 novembre 2013 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Una calamita' naturale ribadisce la vicepresidente Stasi, che ha terribilmente offeso i territori principali della Calabria e le loro zone limitrofe, gia' sofferente per la difficile economia. Ci sono, dice la stessa, tutti i requisiti, affinche' il Governo riconosca i danni alle popolazioni colpite, anche perche' non esistono fonti disponibili o meglio fondi ordinari a cui potersi aggrappare per poter fronteggiare la situazione.

Un danno notevole all'economia Calabrese concentrata maggiormente sull'agricoltura produttiva del Crotonese. Nubrifagi ed esondazioni che hanno provocato incentivi danni a diverse infrastrutture, dove la protezione civile, oltre ad aver gestito tempestivamente l'emergenza, si e' messa subito all'opera per fare una ricognizione ed un monitoraggio sui territori interessati. Con la speranza che il Consiglio dei Ministri valuti al più presto la richiesta, in modo da risolvere la situazione al più presto, per poter dare aiuto agli imprenditori e agli agricoltori colpiti, che in un momento del genere hanno necessità di essere sostenuti.
CONTINUA A LEGGERE...

sabato 2 novembre 2013

Cronaca Isola Capo Rizzuto: maltrattamenti in famiglia, picchia la moglie e poi la minaccia.

E' successo ad Isola Capo Rizzuto nella provincia di Crotone.

Un uomo di 37 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia locale di Isola, per maltrattamenti in famiglia. Lesioni e minacce nei confronti della moglie è stato il capo espiatorio che lo hanno inchiodato, per aver aggredito la compagna in diverse occasioni.
 All'uomo è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare e secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nel luglio scorso la donna sarebbe stata addirittura colpita con un coltello e ripetutamente colpita a calci e pugni.
Così la donna presa dalla disperazione, si è decisa a denunciare l'uomo alle forze dell'ordine facendolo arrestare e per porre fine al suo calvario.
CONTINUA A LEGGERE...

venerdì 1 novembre 2013

CRONACA: un'uomo investite una donna due volte, per poi fuggire e far perdere le tracce.

E' successo a Stalettì, un piccolo centro della Provincia di Catanzaro, dove una donna di 43 anni, è stata investita due volte da un uomo, la prima volta frontale e poi inserisce la retromarcia per colpirla di nuovo, fuggire e far perdere le sue tracce. Il pirata della strada che sembrerebbe legato alla donna in una situazione sentimentale, è stato fermato dagli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Soverato ed è stato accompagnato all'ospedale, perchè colto da un malore.

A fornire indicazioni utili all'Arma, sono stati alcuni testimoni, fornendo gli estremi dell'auto, una Fiat 500 di colore verde, che ha permesso a gli stessi inquirenti di risalire al proprietario, che è stato rintracciato in un casolare di campagna dove si era nascosto.
Lo hanno trovato in stato di shock e sotto l'effetto di farmaci antidepressivi, dove i Militari e il Magistrato stanno valutando la posizione dell'uomo, dove potrebbe essere ipotizzata nei suoi confronti il reato di tentato omicidio.
CONTINUA A LEGGERE...

giovedì 17 ottobre 2013

CRONACA REGGIO CALABRIA: "la strada della morte", la S.S. 106 provoca ancora morti.

Un grave incidente e' successo ieri, a Reggio Calabria sulla statale 106, denominata "la strada della morte", all'altezza della curva ribattezzata "Coca cola", dove due mezzi pesanti si sono scontrati. Un tragico epilogo, che ha chiuso una serie di incidenti.
Il primo avvenuto nella giornata di ieri, dove ha perso la vita una giovane donna di nome Erika sulla statale 18 nella località di Acquappesa e proseguita con la tragica notizia di un secondo scontro, stavolta sull'autostrada A3, nei di Rogliano, anche qui è stato fatale per una donna.

L'ultimo impatto avvenuto sulla 106, ha aggiunto alla lista altri 2 feriti che destano in condizioni critiche.

Secondo una prima ricostruzione, uno dei due mezzi si stava immettendo sulla strada statale quando è avvenuto lo scontro con l'altro veicolo diretto a Nod.
Un violentissimo schianto dove uno dei due veicoli è finito nella scarpata, mentre l'altro è rimasto in bilico, appoggitao alla vegetazione.

Sono giunti sul posto pattuglie della polizia stradale e carabinieri, dove hanno provveuto a far trasportare all'ospedale di Reggio Calabria, i conducenti dei mezzi incidentati.
CONTINUA A LEGGERE...

giovedì 10 ottobre 2013

Reggio Calabria: Striscia la Notizia smaschera i tassisti "furbetti".

Sotto il mirino del tg satirico di Antonio Ricci, striscia la notizia, è Reggio Calabria con i suoi tassisti che fanno i furbi.

Il servizio e' stato realizzato dall'inviato Luca Abete, che documenta la carissima accoglienza che i reggini preservano ai turisti  che dal porto chiedono di raggiungere l'aeroporto e viceversa, con il taxi.
Alcuni finti passeggeri arruolati da striscia, chiedono di raggiungere l'aeroporto, è una volta nel taxi, inquadrano il tassametro spento, poi chiedono il prezzo della corsa, che può variare dai 25 ai 30 euro.
Una cifra stantard, come confessa uno dei conducenti.
Ed è proprio qui che l'escamotage viene applicato anche in presenza degli ultimi malcapitati, a bordo del taxi, dove pero' chiedono e pretendono l'uso del tassametro.
In questo caso - come spiega un tassista - viene inserita la modalita' notturna che fa raddoppiare comunque la tariffa e così i prezzi per il trasporto salgono fino alle stelle.
Ed è qui che Abete, precisa una delibera comunale dove è stata fissata una tariffa fissa di 12 euro, più 3,50 di scatto alla partenza, per il tratto porto-aeroporto e viceversa.
CONTINUA A LEGGERE...

lunedì 7 ottobre 2013

Arcangelo Preiti, il fratello dell'uomo che sparo' al carabiniere, parla e dice: " mio fratello e' una delle tante vittime del sistema".

A parlare e' il fratello di Luigi Preiti, l'uomo che sparo' al Carabiniere e lo feri'.

Arcangelo Preiti dice: "mio fratello e' una delle tante vittime del sistema", perche' purtroppo in Italia, non funziona niente.
"Era separato dalla moglie, otto mesi che non vedeva il figlio, perche' era dovuto tornare giu' ad abitare con i genitori, senza lavoro, senza soldi, insomma un uomo sovrastato dalla crisi morale piu' profonda".

Il fratello continua col dire che e' stato tante volte a trovare Luigi in carcere e lo ha trovato molto provato.
Ha capito di aver sbagliato. Solo ora si sta rendendo conto di quello che ha fatto, prima non capiva niente.
Ha chiesto scusa alle famiglie delle vittime con delle lettere, dicendo che non voleva fare quello che ha fatto e che e' molto dispiaciuto.
CONTINUA A LEGGERE...

domenica 6 ottobre 2013

CALABRIA, ORMAI SENZA PIU' STRATEGIA INDUSTRIALE.

Una regione politicamente ed economicamente parlando, abbandonata un po' a se stessa.
Lo dichiarano infatti le debolezze e la difficolta' delle piccole imprese della regione a cui bisogna dare risposte per una loro crescita dimensionale legandola alla innovazione ed alla ricerca, e si aggiungono gli effetti della crisi economica e industriale nel Paese che mette a rischio la gia' fragile presenza industriale della Calabria.
Infatti a prendere posizione su quest'ultimo punto e la Cgil, che punta i piedi per affrontare "energicamente" le vertenze con Ansaldo Breda e la nuova pignone affinche', definiscano i piani industriali di rilancio dell'intero gruppo dei diversi siti sopratutto quellli meridionali.
Insomma due colossi, che cercano in una regione come la Calabria, sicurezza e futuro e che abbiano come vincolo la difesa della produzione industriale e occupazionale senza poter speculare sull'affidabilita' dei gruppi che hanno voglia di intervenire.
Un altro grosso problema, sottolinea la Cgil e quello dei grandi gruppi industriali che non possono assumersi la responsabilita' di allontanarsi dal Mezzogiorno e dalla Calabria.
Ma su questo punto il sindacato chiede aiuto anche al Governo, ricordando che bisogna costruire delle politiche produttive in grado di orientare la produzione anche nella nostra regione, che ha bisogno principalmente di un inversione di tendenza nelle politiche industriali.
CONTINUA A LEGGERE...

mercoledì 2 ottobre 2013

Reggio Calabria: due cadaveri nel bagagliaio di un auto.

Sono stati ritrovati nel bagagliaio di un auto il corpo di un uomo ed una donna, di nazionalita' rumena.

E' successo a Reggio Calabria, quando un'alfa 156, era in bilico su un pontile, nella mattinata di ieri 2 ottobre, e ad allertare le forze dell'ordine sono stati un gruppo di pescatori.
Le vittime sono state uccise con un'arma da fuoco e secondo una prima ricostruzione degli investigatori, gli assassini hanno cercato di far scivolare l'auto in acqua restando pero' in bilico, i quali sono dovuti scappare via, lasciando sul luogo del delitto un palo che hanno utilizzato per fare leva.
CONTINUA A LEGGERE...

lunedì 23 settembre 2013

Il boss calabrese che sta facendo tremare il nord.

Il suo potere benedetto dal crimine di Ciro', si allungava sino alla citta' piu' popolosa dell'altopiano, dalle sue contrade alle sue localita' turistiche.

Francesco Oliviero, il boss pentito che sta facendo tremare la liguria, grande accusatore dell'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito.
Il boss Oliviero e' stato reggente del locale di Belvedere Spinello e temuto capo della zona Sangiovannese e della 'ndrina di Seregno in Lombardia, come ha svelato ai magistrati parlando dei summit tenuti in Padania.
Infatti e' stato proprio lui ha far riaprire le indagini sulla sparizione di  quel ragazzo sparito a san Giovanni in fiore nel 2005. Oliviero sentito nelle ultime settimane dalla Dda di genova, ha pure smentito gli esiti  di precedente inchieste condotte in Liguria sulla 'ndrangreta.
Il pentito ha infatti chiarito che i locali esistenti nella regione non sono quattro ma ben 15 ed estendono la loro influenza fino al  territorio Francese.
CONTINUA A LEGGERE...

domenica 22 settembre 2013

Vibo Valentia: 2milioni di Kwh e 500mila euro di energia elettrica rubata. Arrestato il titolare di un ristorante.

Avrebbe rubato energia elettrica per circa 500mila euro, per un totale di 2 milioni di kwh.

Giuseppe Lopreiato titolare di un ristorante in una frazione marina di Vibo Valentia sarebbe stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri su disposizione del Gip per furto aggravato e continuato.
Le verifiche svolte dagli uomini dell'arma insieme ai tecnici Enel hanno appurato che l'uomo aveva applicato dei morsetti che consentivano una deviazione collegata a due interruttori del quadro comandi i quali azionati alternativamente, davano la possibilita' di ricevere elettricita' direttamente dalla rete pubblica bypassando il contatore, oppure di ripristinare il normale circuito elettrico.
Un altro contatore invece era stato rimosso rompendo i sigilli e prelevava energia direttamente dalla rete pubblica.
CONTINUA A LEGGERE...

Rapina in Kenia nel centro commerciale: una Calabrese tra gli ostaggi liberati.

Ieri mattina un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco in un affollato centro commerciale di Westgate, a Nairobi in Kenia.
Nell'attacco sono state anche lanciate delle granate.
Un numero di vittime ancora incerto, ma si pensa intorno alle 22 per la croce rossa del Kenia.
Molto probabilmente il numero delle vittime e' destinato a crescere, visto che anche dall'interno arrivano immagini davvero terrificante e drammatiche.
La buona notizia, che ha annunciato il Ministero degli esteri Italiano e che tra gli italiani che si trovavano nel centro commerciale sono salvi.
all'inizio solo alcuni concittadini erano riusciti a scappare mentre altri sono rimasti bloccati all'interno del Nakumatt Westgate e si erano messi in contatto con l'ambasciata.

Tra le persone che si trovavano nel centro commerciale anche una missionaria laica Calabrese, Rita Caparra, che e' stata liberata. 
Appertenente ad una nota famiglia di produttori vinicoli dell'area di Ciro', Rita Caparra si e' sposata a Siderno nel Reggitano, dove pero' e' rimasta vedova.
Molto conosciuta in citta' sia per la sua attivita' di fisioterapista che periodicamente svolge presso l'istituto missionari della consolata e di missionaria laica nonche' per il suo fervore dinamismo in ambito della religione cristiana. La donna negli ultimi anni si e' recata molto spesso nel continente Africano, dove ha sempre dichiarato di avere un rapporto molto forte, come cosi' forte e' stato il suo racconto su facebook, durante il rapimento. "Ho paura e sono in ostaggio",  sono le parole scritte sulla sua pagina facebook e che dava notizie tramite messaggi sempre sul social network, pero' come spiegava la sorella di Rita che era il suo unico contatto, dopo un po' si e' interrotto tutto perche' gli si era scaricata la batteria del cellulare alla missionaria calabrese in Kenia.
CONTINUA A LEGGERE...

LA 'NDRANGHETA CALABRESE GESTISCE I VIDEO POKER ANCHE IN SPAGNA.

Ormai la 'Ndrangheta ha messo i loro "puntigli" dappertutto, anche in Spagna dove dalle ultime indagini della Dia e' emerso che gestisce in maiera capillare il settore delle videoslot in Italia, cogliendo, in prima linea, affari globali.
E non solo nel nostro paese hanno il potere su questo business legale.
A madrid, le sale da gioco sono prese d'assalto da giovani e meno giovani, dove sognano una via d'uscita dalla crisi che si e' mangiata il loro lavoro e i loro risparmi.
Collegano i loro sogni alle macchinette, sperando di allineare cuori e ottenere jackpot: unica speranza in tempi cosi' magri, di certezze economiche.
Ed e' proprio qui che la 'Ndrangheta punta: Calabria, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte: un azzardo legalizzato, fonte inesauribile di ricchezza per i clan.

Adesso le Holding familiari del gioco puntano anche all'estero, infatti al centro delle indagini della Dia, come citato all'inizio del post, c'e' un esponente clan trapiantato in Spagna, che la Polizia Locale seguiva gia' per questioni legate al traffico di sostanze stupefacenti.
Infatti sono proprio questi i terreni in cui le mafie s'incrociano: droghe e slot machine, che hanno la penisola iberica uno snodo fondamentale.
Le prime perche' e' una tappa di passaggio per i grossi scambi di coca, le seconde perche' le difficolta' economiche continuano ad essere e a trainare un settore in cui lo Stato mostra la sua faccia peggiore e le associazioni criminali cercano di affiancarlo.
CONTINUA A LEGGERE...

venerdì 20 settembre 2013

LAMEZIA TERME-FORZA ITALIA: Alfano rinuncia al comizio nella citta' Calabrese.

Era fissato per sabato mattina il comizio che Angelino Alfano avrebbe dovuto tenere a Lamezia Terme.
Una manifestazione targata Pdl, promossa dai ragazzi calabresi della Giovane Italia, che ha subìto una brusca retromarcia annullando il comizio in programma.
I vari Bondi, Brunetta e Verdini hanno sconsigliato ad Alfano di recarsi in Calabria per una Kermesse messa in piedi in nome di un partito che nei fatti non esiste piu'.
Il certificato di fine esistenza e' stato firmato nella giornata di ieri direttamente da Silvio Berlusconi nel corso del video messaggio in cui e' stata ufficializzata la rinascita di Forza Italia.
E cosi', il governatore della Calabria Scoppelliti, ha dovuto rinunciare l'evento a data ancora da definirsi e qualcuno addirittura sta cercando di mascherare il corto circuito creato dal trio Alfano-Scoppelliti-Gentile, dietro ad impegni istituzionali, che impedisce appunto il vice-premier ad essere presente oggi in Calabria.
CONTINUA A LEGGERE...

lunedì 16 settembre 2013

CIRO' MARINA: auto si schianta contro un marciapiede. Quattro ragazzi feriti.

E' successo nella notte tra sabato e domenica intorno alle ore 3.00, quando un auto con a bordo 4 giovani ragazzi, si e' schiantata contro il marciapiede sul lungomare di Ciro' Marina, nei pressi dello stabilimento balneare "Gilda".
Sul posto si sono precipitati le ambulanze locali del servizio 118 e una di Crotone.
Il bilancio e' di tre feriti, ricoverati nel reparto di chirurgia dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Crotone, e di un quarto ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro.
Nel frattempo sono in corso anche le indagini dei Carabinieri per ricostruire le dinamiche dell'incidente ed accertare eventuali responsabilita'.
CONTINUA A LEGGERE...

domenica 15 settembre 2013

Zanzara Tigre. Allarme in Calabria per la sua presenza, lo dichiara la "Vape Foundation".

L'allarme e' stato dato tra la seconda e terza settimana di settembre per la sua presenza, nelle varie province Calabresi.

La Zanzara Tigre, temutissima la sua presenza, complici le piogge e il caldo, responso redatto dal Meteo Zanzare, sviluppato da Foundation Vape, l'organizzazione senza fini di lucro, che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi.
Un servizio che si basa su un modello matematico che incrocia l'andamento stagionale e climatico con le attivita' e il ciclo biologico delle diverse specie di zanzara Tigre.
Il Vape Foundation, sviluppato in collaborazione con il professor Giampiero Maracchi, Direttore dell'Istituto di Biometereologia del CNR di Firenze, e con Claudio Venturelli, esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria del Dipartimento di Sanita' Pubblica di Cesena e membro del comitato scientifico di Vape Foundation.
Un modello che usa come campione 1 ettaro di terreno rappresentativo del capoluogo di provincia e ne analizza la concentrazione di Zanzara Tigre.
Inoltre l'organizzazione mette a disposizione degli utenti molti altri servizi innovativi per affrontare al meglio l'arrivo della  "stagione della zanzara", organizzando i week-end e le vacanze in tutta tranquillita'.

Qui sotto vi riportero' il sito della fondazione per eventuali chiarimenti ed una tabella d'indice potenziale di d' infestazione nelle province calabresi:


  • Crotone: indice4 - alto
  • Cosenza: indice2 - Medio/Basso
  • Catanzaro: indice4 - Alto
  • Reggio Calabria: indice4 - Alto
  • Vibo Valentia: indice4 - Alto
       
CONTINUA A LEGGERE...

sabato 14 settembre 2013

ACRI-COSENZA: Carabinieri aggrediti ad un posto di blocco.

E' successo ad Acri una piccola cittadina nel Cosentino, dove due giovani di Corigliano della stessa provincia, sono finiti in manette per aver aggredito due Carabinieri ad un posto di controllo.
Viaggiavano a bordo di un ciclomotore, privo di targa e assicurazione e fermati dai militari ad un posto di controllo hanno reagito in maniera violenta, colpendo i militari a calci e pugni, rifiutandosi inoltre di fornire le generalita'. In un secondo tempo i due aggressori sono stati identificati: Michele Giovagnone De Cicco, 20 anni, celibe, disoccupato e Alfonso Scarcella, 23 anni, gia' noti alle forze dell'ordine .
Uno dei due alla guida del motorino e' risultato anche privo di patente ed inoltre sono stati rinvenuti 2 coltelli a serramanico. Segnalati ai Carabinieri perche' bussavano alle abitazioni con il pretesto di chiedere informazioni e presumibilmente con l'intendo di compiere furti in abitazioni o rapine.
I due sono stati arrestati e rinchiusi in una camera di sicurezza della compagnia di Rende in attesa di essere giudicati per direttissima.
CONTINUA A LEGGERE...

lunedì 2 settembre 2013

JUVENTUS - BERALDI : Il giovane calabrese, attaccante del Sassuolo, diventa' comproprieta' dei Bianconeri.

Ve lo ricordate il nuovo talento del calcio tecnico italiano, Domenico Berardi.
Giovane calabrese, classe 1994, cresciuto in un paesino dell'entroterra Silana.
Fu segnalato da alcuni osservatori, in una semplicissima partita di calcetto a Modena, che stava disputando insieme al fratello ed alcuni amici, qualche anno fa.
E' da li e' iniziata la sua avventura con il Sassuolo in serie B, che dopo un'annata di successi nella squadra Emiliana, Berardi, e' diventato comproprieta' della Juventus.

E' bastata una telefonata del presidente Agnelli a Eusebio Di Francesco, ad ufficializzare la meta' del cartellino del giovane calabrese, attaccante del Sassuolo, che restera' comunque alla sua corte per almeno un altro anno. Un vero e proprio colpo di mercato quello messo a segno da Beppe Marotta che si e' assicurato uno dei giovani piu' promettenti del calcio italiano.
Abile nell'uno contro uno, veloce e con un sinistro chirurgico, Berardi dopo il successo al Sassuolo, con ben 11 gol segnati, trascinando la squadra alla vittoria del campionato cadetto.

Cosi' lo stesso Domenico ai microfoni di Sky ha parlato del suo futuro, da tempo accostato ai colori bianconeri: "Devo parlare con il mio agente e decidere cosa fare, se firmare o meno".
CONTINUA A LEGGERE...

sabato 31 agosto 2013

ARRESTATO A DUBAI L'EX PARLAMENTARE DI FORZA ITALIA, AMEDEO MATACENA.

L'ex deputato Amedeo Matacena e' stato arrestato a Dubai.

L'ex parlamentare di Forza Italia era latitante gia' dallo scorso mese di giugno, quando la sua sentenza di  a 5 anni e 4 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa.
L'arresto negli Emirati Arabi e' stato effettuato dalla polizia locale dopo la segnalazione dei Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria che lo hanno individuato.

Ricercato in ambito internazionale, si era allontanato dopo la sentenza di Cassazione del 6 giugno scorso, dopo essere stato individuato alle Seychelles sempre dagli stessi uomini della stazione del Comando Provinciale di Reggio Calabria, grazie anche alla Dda reggina e alla collaborazione dell'Interpool.
Infatti per vari motivi, gli investigatori non sono potuti intervenire nelle isole dell'arcipelago dell'Oceano Indiano e cosi' monitorando tutti i movimenti di Matacena, sono riusciti a farlo fermare dalle autorita' degli Emirati Arabi, all'aeroporto di Dubai, ritirandogli anche il passaporto.
CONTINUA A LEGGERE...

giovedì 29 agosto 2013

TORO SULLA SPIAGGIA. PANICO TRA I BAGNANTI.

Un toro destinato alla macellazione ha scavalcato un muro di cinta e si e' diretto verso la spiaggia, creando panico e terrore tra i turisti a prendere il sole.

Il toro ha oltrepassato delle recinzioni di terreni agricoli e poco prima  che arrivasse tra la folla e' stato abbattuto dagli agenti del Commissariato di Lamezia Terme a pochi metri appunto dalla spiaggia.
Il titolare dell'azienda la quale il toro e' fuggito e' stato denunciato.
CONTINUA A LEGGERE...

I MERCATI SARACENI, DAL SETTECENTO AD OGGI, CULTO DI MANIFESTAZIONI ED ESPOSIZIONI .

I mercati saraceni nacquero nel XVIII secolo, sottoforma di edifici in pietra dalla caratteristica forma arcuata, in poche parole una lunga serie di magazzini separati l'uno dall'altro, dove venivano utilizzati per riporvi le merci durante i mercati, specie in una delle fiere piu' diffuse, quella dal 1 al 3 maggio che nel settecento rappresentava una delle occasioni di maggior richiamo per i commercianti del Sud.

I Mercati Saraceni, un beneficio religioso di origine settecentesca, e' sito in localita' Madonna di Mare, essi presero il nome, no dal passaggio degli arabi da quelle parti, viste le forme che potrebbero trarre in inganno, ma furono chiamati cosi' per volonta' dei principi di Tarsia, che costruirono questi edifici all'insegna del pragmatismo illuminista e con uno stile tutto nostrano, dove in una grossa cerimonia, pare prese parte anche il Re di Napoli.
A volte queste fiere pero' venivano disturbate da un incursione dal mare dei Turchi Ottomani: assimilandoli agli antichi pirati Saraceni e cosi' i tanti cirotani presenti all'inaugurazione iniziarono a chiamare cosi' quegli edifici in memoria di tali accadimenti.
Oggi sono stati restaurati, agli inizi degli anni novanta e sono frequentemente utilizzati per feste, sagre, manifestazioni culturali ed esposizioni temporanee, infatti durante la festa patronale, che si svolge dall'8 al 10 maggio, la statua di San Cataldo viene portata in questo luogo, dove rimane all'interno di una chiesetta per un'intera notte.
CONTINUA A LEGGERE...

lunedì 26 agosto 2013

AGGUATO A SIDERNO AD UN CONSIGLIERE COMUNALE.

Questa volta e' un piccolo paesino alla periferia di Siderno, lo scenario da far west, dove in un agguato perde la vita un commerciante del posto Vincenzo Ierace, ed un consigliere comunale, Domenico Ieropoli.

I due viaggiavano, secondo una prima ricostruzione fatta dai Carabinieri, su un fuoristrada e percorrevano una strada di montagna, quando un uomo ha sparato un solo colpo di fucile fuggendo subito dopo.
Il proiettile ha ferito di striscio ad un braccio ed al torace Ieropoli, centrando al fianco sinistro Ierace, uccidendolo sul colpo.
Infatti e' stato lo stesso Ieropoli a dare l'allarme ad alcuni passanti giunti sul posto poco dopo l'agguato.
L'uomo adesso e' ricoverato all'ospedale di Polistena e le sue condizioni non sono preoccupanti.
Uno dei tanti e magari dei piccoli episodi dove ancora la criminalita' calabrese si fa' sentire lasciando peraltro, ancora vittime di 'ndrangheta.
CONTINUA A LEGGERE...

sabato 24 agosto 2013

Non possiede la patente di guida, ma ha intestato piu'' di 300 auto.

E' di origini Calabresi, ma risiede a Milano, e' disoccupato ma in realta' un lavoro c'e' l'ha, perche' lavora per la malavita organizzata.
Dionigi Crogliano, 57 anni, possiede piu' di 300 auto, pur non avendo la patente di guida.
E' cio' che riferiscono i quotidiani milanesi, informando, che il suo nome veniva usato appunto dalla 'ndrangheta a Milano, per intestargli vetture che poi venivano usate in Italia o all'estero per commettere reati.

"Mi hanno offerto dai 100 ai 150 euro per ogni intestazione", a spiegato agli inquirenti Crogliano, che neii suoi confronti hanno emesso tutti i provvedimenti possibili, fino alla sorveglianza speciale in attesa che inizi un processo.
Le vetture a lui intestate, da Bmw, Mercedes a piccole utilitarie, venivano cedute a clandestini, persone senza patente, semplici sconosciuti, criminali che le utilizzavano per commettere dei reati in Italia e in tutta Europa, questo e' quando hanno ricostruito gli investigatori, guidati dal vicequestore De Simone, sequestrando decine di automobili e ripercorrendo tutti i passaggi di proprieta' in un fascicolo, atto che ha portato anche all'arresto del cinquantenne calabrese.
CONTINUA A LEGGERE...

lunedì 19 agosto 2013

IL LEADER DEGLI AEROSMITH, TORNA IN CALABRIA, NEL SUO PAESE D'ORIGINE COTRONEI.

Il suo nome d'arte e' Steven Tyler, il frontman degli Aerosmith, Steven Tyler Tallarico, Classico cognome Calabrese dalle origini di un piccolo borgo sopra Crotone.
Ha mantenuto la sua promessa, dove qualche settimana fa la Star Statunitense e' arrivata nella cittadina di Cotronei, in occasione del concerto che la famosa Rockband ha tenuto presso il parco San Giuliano a Venezia e durante le quali ha ricevuto le chiavi simboliche del paese calabrese da cui ne porta le origini.
La sua promessa era infatti quella di far visita alla citta' che aveva dato i natali a suo nonno Giovanni., che alla fine dell'ottocento, insieme ad altri suoi tre fratelli lascio' Cotronei per emigrare negli Stati Uniti d'America.

Lui, Steven Tyler, famoso per le sue caratteristiche grida, il suo modo di ballare e i foulard che lega all'asta del microfono durante ogni suo concerto, era emozionato, insieme ai parenti di Cotronei ha voluto visitare i luoghi dove ha vissuto suo nonno.Gli stessi parenti lo descrivono come una persona cordiale, e curioso di sapere tutto sulle sue radici e si muoveva con tanta disinvoltura che sembrava esserci vissuto.

Un amore quello della Star con la Calabria, la Sila: il cantante da piccolo, a scuola preferiva passare il suo tempo catturando animali o arrampicandosi sugli alberi, insomma un contatto diretto con la natura, infatti il suo sogno era quello di diventare una guardia forestale. Durante le passeggiate per il centro storico di Cotronei, i parenti hanno fatto una richiesta al cantante, quella di ritornare in Calabria con il resto della sua famiglia, e sopratutto con la figlia Liv Tyler, attrice nota al grande pubblico per diversi film come: "io ballo da sola, Armageddon e la trilogia del Signore degli anelli".
CONTINUA A LEGGERE...

venerdì 16 agosto 2013

"FORZA ITALIA FORZA SILVIO", striscioni che sorvolano le spiagge italiane, escludendo la Calabria.

Silvio Berlusconi inizia a giocarsi le sue ultime carte, organizzando una trasvolata ferragostana nei cieli di tutta Italia, escludendo proprio la Calabria.
L'unica regione che gli ha dato sempre soddisfazioni, elettorali e non solo, per difendere con determinazione e inventiva colui in cui credevano, ora condannato.
Aerei in volo in tutta Italia con la scritta: "FORZA ITALIA - FORZA SILVIO", questo il tenore dei messaggi, che hanno sorvolato le affollatissime spiagge del centro e del nord, nella parte bassa della penisola, ma non si sono spinti oltre Fano e Salerno.
La missione promozionale organizzata da Daniela Santache' e Mario Mantovani, ha lasciato un po' perplessi i movimenti politici calabresi in cui hanno sempre creduto in tutte le idee di Forza italia.
CONTINUA A LEGGERE...

giovedì 15 agosto 2013

SQUALO DI 3 METRI RITROVATO SULLE SPIAGGE DI CIRO' MARINA.

Si tratta di una verdesca, appartenente alla famiglia degli squali, e' stata ritrovata sulla spiaggia di Ciro' Marina, tra un camping ed un hotel, recuperata dalla Guardia Costiera.

La carcassa dello squalo, di sesso maschile e lungo tre metri circa e sempre sulle stesse spiaggie e' stato ritrovato tempo fa anche la carcassa di un delfino tipo "stenella striata", in avanzato stato di decomposizione e lungo poco piu' di due metri.
CONTINUA A LEGGERE...

UN VELIERO DI CLANDESTINI SBARCA NEL PORTO DI REGGIO CALABRIA.

Un ferragosto un po' particolare stamane a Reggio Calabria, dove un veliero di 20 metri con a bordo 160 immigrati di nazionalita' Siriana e Afghana e' giunto nel porto del capoluogo calabrese.

L'imbarcazione e' stata rintracciata ieri sera e rimorchiata dai mezzi del comando del reparto aeronavale della guardia di finanza di Vibo Valentia.

36 donne e 29 bambini con numerosi minori, tutto il resto uomini adulti, partiti tutti dalla Turchia, navigando per quattro giorni prima di raggiungere le coste della Calabria. Giunti nel  porto di Reggio gli immigrati, con l'ausilio di tutte le forze dell'ordine sono riusciti a sbarcare ed a ricevere le prime cure necessarie, rassicurando un po' tutti con le loro buone condizioni.
Le fiamme gialle di Vibo Valentia hanno  individuato due persone, accusate di essere gli scafisti del Veliero, irregolare, sequestrato perche' ritenuto un mezzo utilizzato a favorire l'immigrazione clandestina, che da tempo e' diventata scenario delle coste calabrese e pugliese, che grazie all'operazione chiamata: "Aeneas", un insieme di forze aeree e navali che intervengono di contrasto ai flussi migratori dirette appunto verso le sopracitate coste.



CONTINUA A LEGGERE...

VIBO VALENTIA: 350 piante di canapa indiana sequestrate dai Carabinieri.

Una vasta operazione quella dei Carabinieri di Vibo Valentia e provincia, dove hanno sequestrato complessivamente 350 piante di canapa indiana.
Due piccoli paesini di montagna era il covo della banda che nascondeva l'incentivo carico di droga.
Briatico e Cessaniti, due piccoli paesini in cui le coltivazioni erano state realizzate su aree demaniali ed erano dotate di un impianto di irrigazione  azionato a distanza.
Alle due operazioni ancora in corso hanno partecipato oltre ai Carabinieri di Vibo anche lo Squadrone Cacciatori di Calabria, che oltre ad essere di supporto alle forze dell'ordine hanno contribuito alla riuscita del blitz.
CONTINUA A LEGGERE...

venerdì 9 agosto 2013

FETO DI CIRCA 12 CM TROVATO PER STRADA NEL CENTRO STORICO DI MANDATORICCIO.

E' successo a Mandatoriccio, un piccolo borgo in provincia di Cosenza, posto in collina sul versante ionico della Calabria, a circa 10 km dal mare.

Un feto di circa 12 cm e' stato ritrovato da un passante nella zona del centro storico del paese, con tutta probabilita' appena abortito.
L'uomo dopo il terribile ritrovamento ha subito avvertito i Carabinieri della zona, che hanno subito provveduto ha portare il piccolo embrione all'obitorio di Rossano, dove sara' ora sottoposto ad esami specifici.

Il paese e' molto concentrato su civilta' multietnica, specie di nazionalita' rumena, dove una folta comunita' di essi risiede proprio nella zona dove e' stato ritrovato il piccolo corpicino.

Tutte gli indizi sono in mano a gli inquirenti, con la speranza che qualcuno che abbia visto un qualcosa o un qualcuno, riescano a dare un nome ma piu' che altro un volto alla persona di tale gesto.

In questo post, mi sento di fare qualche considerazione personale, in merito al caso in cui, a volte qualcuno lotta per dare alla luce una creatura, a volte, oggi anche con le sperimentazioni artificiali, danno se stessi, pur di condividere il loro amore con un'altra vita umana e venire a conoscenza di certe notizie e davvero qualcosa di raccapriciante.
CONTINUA A LEGGERE...

lunedì 5 agosto 2013

DONATO MINGRONE ED IL SUO OMAGGIO A RINO GAETANO.

Donato Mingrone, lo abbiamo conosciuto in uno dei precedenti post del blog, dove con un suo video carino e al passo coi tempi tecnologici, video games, computers e Super Mario, ha voluto lanciare un messaggio ad un mondo triste, un paese buio, dove ha bisogno di tanta serenita', ed e' qui che Donato chiede aiuto ad un Super eroe, SUPER MARIO BROS.

In questo post, voglio presentarvi un video, omaggio di Donato Mingrone ad un grande artista della musica italiana, RINO GAETANO, scomparso nei lontani anni 80 e che oggi il giovane artista Calabrese di Torretta, con la sua bellissima voce, vuol far rivivere la sua melodia . . .
CONTINUA A LEGGERE...

A TROPEA, UNA SUORA COLTA DA UN MALORE MENTRE FA IL BAGNO IN MARE.

Un'altra vittima del mare giu' in Calabria e' questa volta a Tropea, dove una suora di 74 anni, colta da un malore, muore in acqua mentre fa il bagno.

Qualche giorno fa aveva perso la vita a Capo Vaticano un giovane ragazzo, dopo essere rimasto impigliato in una boa, aveva solo 25 anni ed era un esperto sub.
La donna si chiamava Francesca Carone, ed apparteneva alla scuola d'infanzia di "Cottolengo", originaria di Altamura e si trovava giu' a Tropea, per consiglio del suo medico curante, per seguire una terapia.
E' morta facendo il bagno a pochi metri dalla spiaggia tra Tropea e Parghelia.
La religiosa ha avvertito i primi sintomi del malore nel tardo pomeriggio di oggi, inutili i soccorsi di alcuni bagnanti e degli infermieri del 118.
CONTINUA A LEGGERE...

domenica 4 agosto 2013

IL PILOTA CALABRESE DELLA FERRARI, ANTONIO FUOCO, SARA' FESTEGGIATO IN PIAZZA DAI SUOI CONCITTADINI.

Un vero talento naturale, che ha iniziato la sua carriera con il Kart all'eta' di soli 4 anni.

Antonio Fuoco, originario di Cariati nella provincia di Cosenza, e' oggi uno dei 4 giovani italiani che e' entrato a far parte della Ferrari Driver Academy, a partire da quest'anno.

Un vivaio, come il calcio, della Formula 1.

 La prestigiosa accademia e' un'iniziativa rivolta alla crescita di giovani talenti selezionati nell'ambito dell'automobilismo sportivo mondiale con un'unico obiettivo; quello di formarli non solo agonisticamente, ma anche sotto il profilo umano e professionale.
Il vivaio Ferrari e' composto ufficialmente da quattro piloti: Jules Bianchi, Raffaele Marciello, Antonio Fuoco e Lance Stroll.
Antonio fuoco nasce il 20 maggio 1996 a Cosenza, ottenendo gia' nel 2007 il suo primo successo internazionale nella categoria mini.
Nel 2009 Fuoco e' passato alla KF3, dove ha conquistato il terzo posto nella classifica del campionato italiano, e l'anno seguente si e' poi aggiudicato la seconda piazza nella graduatoria assoluta della serie.
A fine 2011, Fuoco ha vinto il primo supercorso organizzato dalla CSAI in collaborazione con la FDA che prevede alcune sessioni di prova con la formula Abarth, che gli ha permesso inoltre di entrare a far parte della Ferrari Driver Accademy a partire da quest'anno.

Un ragazzo di soli 16 anni che deve molto al Team Prema e a tutto l'organico della Ferrari Driver Accademy, con cui ha lavorato a stretto contatto in tutti i mesi invernali, infatti gli osservatori lo danno come prossimo Pilota Ufficiale della Ferrari. Un grande orgoglio per l'Italia, ma sopratutto per la Calabria, dove ad ogni gara sono tanti gli amici a sostenerlo in giro per il mondo, e tra qualche giorno lo accoglieranno a Cariati, dove gia' i preparativi per la festa in sua ricorrenza, e' pronta.
CONTINUA A LEGGERE...

sabato 3 agosto 2013

SUPER MARIO PENSACI TU . . . a volte gli eroi esistono ! ! !

Un divertente video musicale, girato a Crucoli Torretta, che vuol far conoscere al mondo della musica un giovane talento, Donato Mingrone, cresciuto e vissuto nello stesso paese.

E il suo primo inedito capolavoro che ha voluto ispirarsi a quelle discrepanze popolari, dove la gente non ha piu' sorrisi e si odia a vicenda , forse dovuto a quel disagio epocale o magari perche' no . . . anche alla crisi nazionale, che ha sotterrato quella serenita', come lo stesso cantautore accenna nel video.
Ed e' lui stesso che implora l'aiuto di un super eroe, quelli che tutti noi conosciamo come: "S u p e r  M a r i o  B r o s" . . .

GUARDA IL VIDEO:




CONTINUA A LEGGERE...

OLTRAGGIATA LA TOMBA DI RINO GAETANO, IL CANTAUTORE CALABRESE. RUBANO UNA CHITARRA DI MARMO ED ALTRI OGGETTI.

A scoprire il furto e' stata un'amica della sorella del cantautore calabrese Rino Gaetano, scomparso nel lontano 1981 e sepolto ora nel cimitero del Verano a Roma.
Una chitarra in marmo, sul loculo del cantautore in memoria di lui, per la sua vita dedicata alla musica.
Oltre alla chitarra in marmo sono stati rubati altri oggetti, come un quaderno sul quale gli ammiratori lasciavano pensieri dedicati all'artista.
Oggi Anna Gaetano, dopo il furto di sabato mattina sulla tomba del fratello Rino, chiede aiuto al Sindaco della Capitale, Ignazio Marino affinche' rivolga un appello, perche' chi ha portato via la chitarra , la faccia ritrovare al piu' presto in posto sicuro, anche nello stesso Verano.
Un'oggetto di marmo, riproduzione dello strumento che accompagno' la carriera del cantante e che la stessa sorella commissiono' a un artista pregandolo di ispirarsi all'ukelele con il quale il cantautore Crotonese si era esibito nel 1978 al festival di San Remo e in numerose apparizioni televisive.
Infatti la particolarita' di questo marmo che la sorella scelse per commemorare il fratello, fu proprio l'ayfon, una pietra luminosa particolare, con su scritto: "Sognare la realta', vivere un sogno, cantare per non vivere niente"
CONTINUA A LEGGERE...

ROCCELLA JONICA: sbarco di clandestini, tra cui 10 minori e qualche donna. Arrestati gli scafisti.

Questa volta sono stati arrestati tre persone, ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Un'altro sbarco di immigrati e' avvenuto la mattina del 1  agosto a Roccella Jonica, circa 60 persone, hanno toccato la riva del porto del  paesino Calabrese. Tra di loro anche 23 minori e 10 donne, tutte di nazionalita' Siriana ad eccezzione di 2 egiziani.
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Siderno  e della squadra mobile di Reggio Calabria, assieme alla Guardia di Finanza e Carabinieri ha consentito all'arresto dei tre giovani sopra citati, in flagranza di reato.
HamidSaad Mansour Saad, 23 egiziano; Etehan Anmad 18enne siriano e Manzir El Malid Malik 21enne egiziano ritenuti appunto responsabili del reato, avendo svolto il ruolo di scafisti nello sbarco a Roccella Jonica.
CONTINUA A LEGGERE...

venerdì 2 agosto 2013

CRUCOLI TORRETTA: si finge tecnico dell'Enel e rischia di essere linciato.

E' successo circa una settimana fa, a Crucoli Torretta, quando un uomo di Ciro' Marina, si finge tecnico dell'Enel per conquistare la fiducia  degli abitanti del posto, entrandogli in casa per poi derubarli.
Domenica scorsa, 25 luglio 2013, pero' gli e' andata male, perche' quando la persona fingendosi tecnico dell'Enel si e' presentato nei pressi di un'abitazione affacciata sulla statale 106, nei pressi del passaggio a livello del rione "Ficodindia" (vedi foto) e ha chiesto alla padrona di casa di essere incaricato dalla societa' Enel ad effettuare dei controlli al contatore, per degli sbalzi di tensione, facendolo entrare in casa.

La signora, che precedentemente aveva subito gia' dei furti e tentativi di intrusione alla propria abitazione, ha subito respinto la richiesta del finto tecnico, intimandogli di allontanarsi altrimenti avrebbe chiamato le forze dell'ordine. L'uomo alla reazione della donna si e' subito allontanato a piedi, cosi' come era arrivato, verso il passaggio a livello che collega le due estremita' sud del lungomare Kennedy.
La breve discussione ha insospettito anche il cognato della signora,  che hanno le abitazioni l'una accanto all'altra, tanto che insegue l'uomo e scopre che aveva lasciato l'auto parcheggiata in un vicolo nascosto a pochi passi dell'abitazione dove doveva colpire. Un comportamento piuttosto anomalo, per essere un tecnico dell'Enel, e cosi' mentre si radunava un nutrito  gruppo di persone ed abitanti del posto, qualcuno ha avvisato subito le forze dell'ordine e solo il buon senso del momento ha evitato che la rabbia di quella  gente esasperata dai continui furti e scassi nel tranquillissimo paese di Torretta, si sfogasse direttamente sullo sconosciuto.

"Non si puo' piu' vivere con questa paura",  dice la gente del posto, infatti nell'ultimo periodo diversi sono stati gli episodi di atti criminosi, come quelli regolarmente denunciati di cui si hanno notizie certe.
Nel febbraio scorso un 90enne, si e' visto entrare nella sua villetta in cui vive da solo, due donne che, dopo averlo accuratamente distratto, lo hanno derubato di alcune migliaia di euro che portava addosso; poi il 31 marzo il furto in casa di un'infermiera che verso le 20.30 era uscita a portare a passeggio il proprio cagnolino sul vicino lungomare. Nella mattina del 30 maggio le vittime sono due coniugi pensionati, la cui abitazione e' sita in via Kroton, che al loro ritorno si sono ritrovati la loro dimora sottosopra, portandogli via diversi preziosi.
CONTINUA A LEGGERE...

lunedì 29 luglio 2013

CUTRO: sfrecciava lungo la Costa con l'acquascooter, sprovvisto di patente nautica. Multa di 2754 euro e sequestro del mezzo.

IL lavoro delle capitanerie di porto in questo periodo inizia a a concentrarsi sempre di piu', specie sul tratto di costa compreso tra San Leonardo e lo Steccato di Cutro, piccole frazioni della provincia di Crotone.
Diverse sono state le segnalazioni provenienti da turisti e bagnanti in vacanza in quel tratto di mare e riguardanti l'utilizzo degli acquascooter in prossimita' delle zone di mare riservate alla balneazione.
L'ordinanza di sicurezza balneare della Capitaneria di Porto di Crotone, riserva infatti, in via esclusiva alla balneazione, la fascia di mare di 150 metri dalla battigia, per chi non lo sapesse, riguarda quel pezzo di spiaggia battuta dalle onde.
Cosi' al fine di reprimere comportamenti un po' anomali e poco desiderati, ma sopratutto molto pericolosi per l'incolumita' dei bagnanti, sono stati effettuati dei servizi di Polizia Marittima con l'impiego sia di unita' navali che di personale in militare in borghese.
E proprio in uno di questi controlli, si e' proceduto al fermo di un'acquascooter il cui conducente navigava anche senza patente nautica, oltre che a viaggiare  nella fascia di mare, riservata alla balneazione di soli natanti. Cosi' a seguito di tali accertamenti su queste infrazioni, il mezzo e' stato posto sotto sequestro e trasportato presso la Capitaneria di Porto di Crotone.

A carico del conducente, oltre alla contestazione della navigazione a motore nella fascia riservata alla balneazione e' stata irrogata una sanzione di circa 2754 euro, per aver condotto l'acquascooter senza patente nautica.
CONTINUA A LEGGERE...

sabato 27 luglio 2013

LAMEZIA TERME: Di Pietro dice: "lo Stato e' un Berlusconi, vestito da Pd".

E' stato protagonista questa sera a Lamezia Terme, il Leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, attaccando il patto tra Democratici e Pdl, affermando che le due forze hanno fatto alleanza solo per sistemare i propri affari, commentando inoltre, a margine di un'iniziativa del partito, la proposta di depenalizzazione del reato di finanziamento illecito dei partiti avanzata dal Pdl.
Infatti non ha nessun senso depenalizzare un reato che ha permesso di scoprire le malefatte della prima e seconda Repubblica.
Non ha risparmiato critiche anche all'attuale governo, nato e basato sopratutto sull'ipocrisia per illudere il cittadino, facendogli credere che  nonostante il centrodestra ed il centrosinistra si fossero presentati l'uno in alternativa all'altro si mettevano insieme per venire incontro alle necessita' dei cittadini.
Invece e' emerso che si sono messi insieme soltanto per sistemare i loro affari, dall'eliminazione della legge sui finanziamenti, alle riforme costituzionali, voto si scambio e tanto altro.

Infine conclude lo stesso Di Pietro, che purtroppo il Governo "predica bene e razzola male", appunto perche' alla base di tutto manca proprio, un compromesso nobile, derivante dal fatto che non vogliono andare a votare perche' non sanno chi potrebbe andare a votare perche' non sanno chi potrebbe vincere, insomma e' un "Berlusconi vestito da Pd".
CONTINUA A LEGGERE...

domenica 14 luglio 2013

Il Folklore della Calabria. Una tradizione popolare tramandata nel tempo.

Le innumerevoli tradizioni popolari della Calabria tramandate oralmente, nel corso dei secoli, da generazione in generazione, sono parte integrante dell'eredita' folkloristica Calabrese, che e' riuscita a mantenere un forte legame con il passato e la sua popolazione.
Varie sono le ritualita' tradizionali, dai canti alle danze, che ancora oggi, vengono eseguite durante le processioni.
Il Folklore della Calabria, cosi' come gran parte della cultura Calabrese, e' intriso da un forte senso di religiosita per cui trova la sua massima espressione, specie in occasione delle grandi festivita' cristiane. Tantissimi sono i riti nella Settimana Santa e tra questi, molto sentito, e' quello dei vattienti, che si celebra il Sabato Santo a Nocera Terinese a Catanzaro e quelle di Tiriolo, Girifalco, Amantea, Cassano allo Ionio, Serra San Bruno, Vibo Valentia e Caulonia.
Molto convolgente tra l'altro e la Giudaica di Laino Borgo, che si svolge per le vie del paese e la naca di Catanzaro, che e' una delle processioni piu' diffuse del Venerdi' Santo.
Numerosi sono i pellegrinaggi e le feste in onore della Madonna, nei centri costieri, come ad esempio quella di Capo Colonna a Crotone, che viene celebrata a Maggio con processione notturna dalla Cattedrale al Santuario di Capo Colonna di Crotone.
Da ricordare anche le feste e le sagre paesane, come quella della cipolla rossa di Tropea, che viene festeggiata a Ricadi in agosto, la sagra della 'nduja a Spilinga sempre in Agosto e nello stesso periodo, la Sagra della Sardella a Crucoli, un paesino a 7 km di altitudine dalle bellissime spiagge di Torretta, sul litorale ionico.
CONTINUA A LEGGERE...

OPERAZIONE ANTIDROGA, OLTRA 50 ARRESTI. SCOPERTI GLI AFFARI TRA 'NDRANGHETA E CAMORRA.

Una nuova unione, sta per dilagare nella nuova criminalita' organizzata, "i nuovi affari tra 'ndrangheta e camorra", che si stanno diramando in quattro nuove organizzazioni criminali.

Sono 50 le persone destinatarie di ordinanze di custodia cautelare dopo maxi operazione antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma.
I militari stanno eseguendo arresti, perquisizioni e sequestri nel Lazio, Lombardia, campania e Calabria.
Forti gruppi criminali che operavano non solo in Italia, ma anche alle Canarire, intrattenendo affari che riconducevano alla 'ndrangheta e alla camorra, oltre alla Criminalita' organizzata SudAmericana ed Albanese.
Le quattro organizzazioni criminali, importavano dal sudamerica ingenti  carichi di cocaina, hashish e marijuana nella capitale.

Infatti durante queste indagini, fatte di sopraluoghi ed intercettazioni, sono emerse, numerosi documenti, riguardante la trattativa in Colombia, riconducibili al narcotrafficante, arrestato di recente, Roberto Pannunzi, all'epoca latitante.
Insomma un duro colpo alla criminalita' organizzata, ma sopratutto alla camorra ed alla 'ndrangheta.
CONTINUA A LEGGERE...