Ieri mattina un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco in un affollato centro commerciale di Westgate, a Nairobi in Kenia.
Nell'attacco sono state anche lanciate delle granate.
Un numero di vittime ancora incerto, ma si pensa intorno alle 22 per la croce rossa del Kenia.
Molto probabilmente il numero delle vittime e' destinato a crescere, visto che anche dall'interno arrivano immagini davvero terrificante e drammatiche.
La buona notizia, che ha annunciato il Ministero degli esteri Italiano e che tra gli italiani che si trovavano nel centro commerciale sono salvi.
all'inizio solo alcuni concittadini erano riusciti a scappare mentre altri sono rimasti bloccati all'interno del Nakumatt Westgate e si erano messi in contatto con l'ambasciata.
Tra le persone che si trovavano nel centro commerciale anche una missionaria laica Calabrese, Rita Caparra, che e' stata liberata.
Appertenente ad una nota famiglia di produttori vinicoli dell'area di Ciro', Rita Caparra si e' sposata a Siderno nel Reggitano, dove pero' e' rimasta vedova.
Molto conosciuta in citta' sia per la sua attivita' di fisioterapista che periodicamente svolge presso l'istituto missionari della consolata e di missionaria laica nonche' per il suo fervore dinamismo in ambito della religione cristiana. La donna negli ultimi anni si e' recata molto spesso nel continente Africano, dove ha sempre dichiarato di avere un rapporto molto forte, come cosi' forte e' stato il suo racconto su facebook, durante il rapimento. "Ho paura e sono in ostaggio", sono le parole scritte sulla sua pagina facebook e che dava notizie tramite messaggi sempre sul social network, pero' come spiegava la sorella di Rita che era il suo unico contatto, dopo un po' si e' interrotto tutto perche' gli si era scaricata la batteria del cellulare alla missionaria calabrese in Kenia.
Nessun commento:
Posta un commento