lunedì 23 settembre 2013

Il boss calabrese che sta facendo tremare il nord.

Il suo potere benedetto dal crimine di Ciro', si allungava sino alla citta' piu' popolosa dell'altopiano, dalle sue contrade alle sue localita' turistiche.

Francesco Oliviero, il boss pentito che sta facendo tremare la liguria, grande accusatore dell'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito.
Il boss Oliviero e' stato reggente del locale di Belvedere Spinello e temuto capo della zona Sangiovannese e della 'ndrina di Seregno in Lombardia, come ha svelato ai magistrati parlando dei summit tenuti in Padania.
Infatti e' stato proprio lui ha far riaprire le indagini sulla sparizione di  quel ragazzo sparito a san Giovanni in fiore nel 2005. Oliviero sentito nelle ultime settimane dalla Dda di genova, ha pure smentito gli esiti  di precedente inchieste condotte in Liguria sulla 'ndrangreta.
Il pentito ha infatti chiarito che i locali esistenti nella regione non sono quattro ma ben 15 ed estendono la loro influenza fino al  territorio Francese.
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domenica 22 settembre 2013

Vibo Valentia: 2milioni di Kwh e 500mila euro di energia elettrica rubata. Arrestato il titolare di un ristorante.

Avrebbe rubato energia elettrica per circa 500mila euro, per un totale di 2 milioni di kwh.

Giuseppe Lopreiato titolare di un ristorante in una frazione marina di Vibo Valentia sarebbe stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri su disposizione del Gip per furto aggravato e continuato.
Le verifiche svolte dagli uomini dell'arma insieme ai tecnici Enel hanno appurato che l'uomo aveva applicato dei morsetti che consentivano una deviazione collegata a due interruttori del quadro comandi i quali azionati alternativamente, davano la possibilita' di ricevere elettricita' direttamente dalla rete pubblica bypassando il contatore, oppure di ripristinare il normale circuito elettrico.
Un altro contatore invece era stato rimosso rompendo i sigilli e prelevava energia direttamente dalla rete pubblica.
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Rapina in Kenia nel centro commerciale: una Calabrese tra gli ostaggi liberati.

Ieri mattina un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco in un affollato centro commerciale di Westgate, a Nairobi in Kenia.
Nell'attacco sono state anche lanciate delle granate.
Un numero di vittime ancora incerto, ma si pensa intorno alle 22 per la croce rossa del Kenia.
Molto probabilmente il numero delle vittime e' destinato a crescere, visto che anche dall'interno arrivano immagini davvero terrificante e drammatiche.
La buona notizia, che ha annunciato il Ministero degli esteri Italiano e che tra gli italiani che si trovavano nel centro commerciale sono salvi.
all'inizio solo alcuni concittadini erano riusciti a scappare mentre altri sono rimasti bloccati all'interno del Nakumatt Westgate e si erano messi in contatto con l'ambasciata.

Tra le persone che si trovavano nel centro commerciale anche una missionaria laica Calabrese, Rita Caparra, che e' stata liberata. 
Appertenente ad una nota famiglia di produttori vinicoli dell'area di Ciro', Rita Caparra si e' sposata a Siderno nel Reggitano, dove pero' e' rimasta vedova.
Molto conosciuta in citta' sia per la sua attivita' di fisioterapista che periodicamente svolge presso l'istituto missionari della consolata e di missionaria laica nonche' per il suo fervore dinamismo in ambito della religione cristiana. La donna negli ultimi anni si e' recata molto spesso nel continente Africano, dove ha sempre dichiarato di avere un rapporto molto forte, come cosi' forte e' stato il suo racconto su facebook, durante il rapimento. "Ho paura e sono in ostaggio",  sono le parole scritte sulla sua pagina facebook e che dava notizie tramite messaggi sempre sul social network, pero' come spiegava la sorella di Rita che era il suo unico contatto, dopo un po' si e' interrotto tutto perche' gli si era scaricata la batteria del cellulare alla missionaria calabrese in Kenia.
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LA 'NDRANGHETA CALABRESE GESTISCE I VIDEO POKER ANCHE IN SPAGNA.

Ormai la 'Ndrangheta ha messo i loro "puntigli" dappertutto, anche in Spagna dove dalle ultime indagini della Dia e' emerso che gestisce in maiera capillare il settore delle videoslot in Italia, cogliendo, in prima linea, affari globali.
E non solo nel nostro paese hanno il potere su questo business legale.
A madrid, le sale da gioco sono prese d'assalto da giovani e meno giovani, dove sognano una via d'uscita dalla crisi che si e' mangiata il loro lavoro e i loro risparmi.
Collegano i loro sogni alle macchinette, sperando di allineare cuori e ottenere jackpot: unica speranza in tempi cosi' magri, di certezze economiche.
Ed e' proprio qui che la 'Ndrangheta punta: Calabria, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte: un azzardo legalizzato, fonte inesauribile di ricchezza per i clan.

Adesso le Holding familiari del gioco puntano anche all'estero, infatti al centro delle indagini della Dia, come citato all'inizio del post, c'e' un esponente clan trapiantato in Spagna, che la Polizia Locale seguiva gia' per questioni legate al traffico di sostanze stupefacenti.
Infatti sono proprio questi i terreni in cui le mafie s'incrociano: droghe e slot machine, che hanno la penisola iberica uno snodo fondamentale.
Le prime perche' e' una tappa di passaggio per i grossi scambi di coca, le seconde perche' le difficolta' economiche continuano ad essere e a trainare un settore in cui lo Stato mostra la sua faccia peggiore e le associazioni criminali cercano di affiancarlo.
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venerdì 20 settembre 2013

LAMEZIA TERME-FORZA ITALIA: Alfano rinuncia al comizio nella citta' Calabrese.

Era fissato per sabato mattina il comizio che Angelino Alfano avrebbe dovuto tenere a Lamezia Terme.
Una manifestazione targata Pdl, promossa dai ragazzi calabresi della Giovane Italia, che ha subìto una brusca retromarcia annullando il comizio in programma.
I vari Bondi, Brunetta e Verdini hanno sconsigliato ad Alfano di recarsi in Calabria per una Kermesse messa in piedi in nome di un partito che nei fatti non esiste piu'.
Il certificato di fine esistenza e' stato firmato nella giornata di ieri direttamente da Silvio Berlusconi nel corso del video messaggio in cui e' stata ufficializzata la rinascita di Forza Italia.
E cosi', il governatore della Calabria Scoppelliti, ha dovuto rinunciare l'evento a data ancora da definirsi e qualcuno addirittura sta cercando di mascherare il corto circuito creato dal trio Alfano-Scoppelliti-Gentile, dietro ad impegni istituzionali, che impedisce appunto il vice-premier ad essere presente oggi in Calabria.
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lunedì 16 settembre 2013

CIRO' MARINA: auto si schianta contro un marciapiede. Quattro ragazzi feriti.

E' successo nella notte tra sabato e domenica intorno alle ore 3.00, quando un auto con a bordo 4 giovani ragazzi, si e' schiantata contro il marciapiede sul lungomare di Ciro' Marina, nei pressi dello stabilimento balneare "Gilda".
Sul posto si sono precipitati le ambulanze locali del servizio 118 e una di Crotone.
Il bilancio e' di tre feriti, ricoverati nel reparto di chirurgia dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Crotone, e di un quarto ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro.
Nel frattempo sono in corso anche le indagini dei Carabinieri per ricostruire le dinamiche dell'incidente ed accertare eventuali responsabilita'.
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domenica 15 settembre 2013

Zanzara Tigre. Allarme in Calabria per la sua presenza, lo dichiara la "Vape Foundation".

L'allarme e' stato dato tra la seconda e terza settimana di settembre per la sua presenza, nelle varie province Calabresi.

La Zanzara Tigre, temutissima la sua presenza, complici le piogge e il caldo, responso redatto dal Meteo Zanzare, sviluppato da Foundation Vape, l'organizzazione senza fini di lucro, che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi.
Un servizio che si basa su un modello matematico che incrocia l'andamento stagionale e climatico con le attivita' e il ciclo biologico delle diverse specie di zanzara Tigre.
Il Vape Foundation, sviluppato in collaborazione con il professor Giampiero Maracchi, Direttore dell'Istituto di Biometereologia del CNR di Firenze, e con Claudio Venturelli, esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria del Dipartimento di Sanita' Pubblica di Cesena e membro del comitato scientifico di Vape Foundation.
Un modello che usa come campione 1 ettaro di terreno rappresentativo del capoluogo di provincia e ne analizza la concentrazione di Zanzara Tigre.
Inoltre l'organizzazione mette a disposizione degli utenti molti altri servizi innovativi per affrontare al meglio l'arrivo della  "stagione della zanzara", organizzando i week-end e le vacanze in tutta tranquillita'.

Qui sotto vi riportero' il sito della fondazione per eventuali chiarimenti ed una tabella d'indice potenziale di d' infestazione nelle province calabresi:


  • Crotone: indice4 - alto
  • Cosenza: indice2 - Medio/Basso
  • Catanzaro: indice4 - Alto
  • Reggio Calabria: indice4 - Alto
  • Vibo Valentia: indice4 - Alto
       
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sabato 14 settembre 2013

ACRI-COSENZA: Carabinieri aggrediti ad un posto di blocco.

E' successo ad Acri una piccola cittadina nel Cosentino, dove due giovani di Corigliano della stessa provincia, sono finiti in manette per aver aggredito due Carabinieri ad un posto di controllo.
Viaggiavano a bordo di un ciclomotore, privo di targa e assicurazione e fermati dai militari ad un posto di controllo hanno reagito in maniera violenta, colpendo i militari a calci e pugni, rifiutandosi inoltre di fornire le generalita'. In un secondo tempo i due aggressori sono stati identificati: Michele Giovagnone De Cicco, 20 anni, celibe, disoccupato e Alfonso Scarcella, 23 anni, gia' noti alle forze dell'ordine .
Uno dei due alla guida del motorino e' risultato anche privo di patente ed inoltre sono stati rinvenuti 2 coltelli a serramanico. Segnalati ai Carabinieri perche' bussavano alle abitazioni con il pretesto di chiedere informazioni e presumibilmente con l'intendo di compiere furti in abitazioni o rapine.
I due sono stati arrestati e rinchiusi in una camera di sicurezza della compagnia di Rende in attesa di essere giudicati per direttissima.
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lunedì 2 settembre 2013

JUVENTUS - BERALDI : Il giovane calabrese, attaccante del Sassuolo, diventa' comproprieta' dei Bianconeri.

Ve lo ricordate il nuovo talento del calcio tecnico italiano, Domenico Berardi.
Giovane calabrese, classe 1994, cresciuto in un paesino dell'entroterra Silana.
Fu segnalato da alcuni osservatori, in una semplicissima partita di calcetto a Modena, che stava disputando insieme al fratello ed alcuni amici, qualche anno fa.
E' da li e' iniziata la sua avventura con il Sassuolo in serie B, che dopo un'annata di successi nella squadra Emiliana, Berardi, e' diventato comproprieta' della Juventus.

E' bastata una telefonata del presidente Agnelli a Eusebio Di Francesco, ad ufficializzare la meta' del cartellino del giovane calabrese, attaccante del Sassuolo, che restera' comunque alla sua corte per almeno un altro anno. Un vero e proprio colpo di mercato quello messo a segno da Beppe Marotta che si e' assicurato uno dei giovani piu' promettenti del calcio italiano.
Abile nell'uno contro uno, veloce e con un sinistro chirurgico, Berardi dopo il successo al Sassuolo, con ben 11 gol segnati, trascinando la squadra alla vittoria del campionato cadetto.

Cosi' lo stesso Domenico ai microfoni di Sky ha parlato del suo futuro, da tempo accostato ai colori bianconeri: "Devo parlare con il mio agente e decidere cosa fare, se firmare o meno".
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