mercoledì 29 maggio 2013

LE FACEVA DROGARE PER POI ABUSARNE. ARRESTATO 40ENNE A BAGNARA CALABRA.

Un'altra storia che ha dell'incredibile, vede protagoniste altre due ragazze di eta' minorenne, di 16 e 17 anni, drogate dal padre di una loro amica, per poi abusarne.
Un uomo di 40 anni, F.P., e' stato posto agli arresti domiciliari dagli agenti della Polizia Postale a Bagnara Calabra, un piccolo paesino sulle coste Calabresi, dove tutti conoscono tutti.
L'accusa nei suoi confrionti e di aver costretto le due ragazzine, amiche della figlia, a far uso di sostanze stupefacenti, per poi approfittare di loro, abusandone sessualmente.
Inoltre all'uomo sono stati sequestrati alcuni supporti informatici, che gli inquirenti stanno vagliando.

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domenica 26 maggio 2013

Corigliano Calabro. Uccisa una ragazza di 16 anni accoltellata e bruciata.

E' successo a Corigliano Calabro un paesino in provincia di Cosenza, dove una ragazza di soli appena 16 anni e' stata prima accoltellata e poi e' stata bruciata.
E' stato fermato dai Carabinieri nella notte di Sabato e domenica per omicidio volontario un coetaneo della ragazza che ha confessato l'omicidio.
Davvero un'esecuzione spietata, dove ha tirato fuori la rabbia e l'ira di un piccolo giovane ancora in fase adolescenziale.
L'omicida e la vittima appartenevano a famiglie normalissime, dove una piccola lite, venerdi' sera tra i due giovani ha fatto scaturire l'inferno.
Nessuno dei due aveva precedenti, ma lui era noto come bullo, con una relazione turbolenta tra i due..
EW' stato lo stesso ragazzo a far ritrovar il corpo della ragazza.



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domenica 19 maggio 2013

SAN LUCA: sciolto il Comune dal Consiglio dei ministri, per condizionamenti criminali.

La notizia e' di qualche giorno fa e fa riferimento al Consiglio dei Ministri, che ha dovuto sciogliere il Comune di San Luca, per condizionamenti criminali, da parte di cosche organizzate.

Il provvedimento e' stato adottato dopo l'accesso antimafia disposto dal prefetto di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, su delega del Ministro dell'Interno.
Il primo cittadino di San Luca, Sebastiano Giorgi, si e' detto "amareggiato e sorpreso" per l'accaduto, ma sopratutto per la decisione improvvisa.
Il Sindaco si difende, dicendo, di aver operato sempre nella legalita' e al massimo della trasparenza.
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martedì 14 maggio 2013

COSENZA: indagato il Direttore di Scienze Aziendali, per aver "REGALATO" agli esami, TRENTA, alla figlia del Boss.

E' stato iscritto nel registro degli indagati Franco Rubino, docente dell'Unical, ex presidente della facolta' di Economia, attuale direttore del dipartimento di Scienza Naturali, nonche' attuale assessore del Comune di rende, in provincia di Cosenza, per aver "regalato" un trenta alla figlia del boss di Gioiosa Jonica, Valentina Aquino.

L'inchiesta e' partita da alcune intercettazioni telefoniche che risalgono al 2007, nella quale l'ex assessore di Reggio, Rocco Agrippo, e un certo Gaetano, organizzavano - informando il Boss della Jonica - un'esame semplificato per la studentessa, invitata la stessa a passare dallo studio del docente, quando Rubino era assente, per registrare un trente non esattamente meritato. Infatti e proprio un passaggio dell'intercettazione  a chiamare in causa lo stesso Rubino.
L'accusa contestata ai tre, e' concorso in falso.

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lunedì 13 maggio 2013

"IL RINGHIO CALABRESE" GATTUSO, esonerato da allenatore, torna a fare il calciatore.

La notizia arriva direttamente dal suo paese d'origine, Corigliano Calabro, un paesino in provincia di Cosenza, che ha fatto del suo concittadino Gattuso, un vero campione, lasciando da qualche anno il calcio italiano per una nuova esperienza come allenatore in Svizzera, che pero' dopo la sconfitta del Sion di Sabato di 5 a 0 con il San Gallo, torna a fare il calciatore e basta.

A deciderlo e' stato il presidente della stessa societa', Christian Constantin, dopo l'umiliante sconfitta, con delle prestazioni ed un rendimento piuttosto deludente da parte della squadra allenata dal Calabrese.
Gattuso cosi' viene privato delle funzioni di allenatore, cacciando via anche i suoi collaboratori, Arno Rossini e Luigii Riccio, alla guida della prima squadra  viene promosso lo staff tecnico della Primavera.
Gattuso era stato nominato allenatore-giocatore lo scorso 25 febbraio al posto dell'esonerato Victor Munoz, a sua volta ingaggiato a meta' dicembre come terzo allenatore stagionale, il settimo nel 2012.
Il Sion attualmente e' quinto nel campionato svizzero con 45 punti dopo 31 giornate, quando mancano solo 5 partite alla fine del torneo.

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domenica 12 maggio 2013

SCOSSA DI TERREMOTO NEL POLLINO TRA CALABRIA E BASILICATA.

E' stata avvertita ieri mattina, una scossa di terremoto, nella zona del Pollino tra la Calabria e la Basilicata, precisamente in un piccolo paesino in provincia di Potenza nei comuni di Rotonda e Viggianello e nei comuni Cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno.
La scossa e' stata di magnitudo 2.4 e secondo i rilievi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto proprio l'epicentro nelle zone sopraelencate.
Fortunatamente non si hanno avuto segnalazioni di danni a cose o persone.
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sabato 11 maggio 2013

REGGIO CALABRIA: emergenza rifiuti. Bloccano il transito delle macchine riversando immondizia per strada.

Ancora emergenza rifiuti a Reggio Calabria e' sempre di piu' come fu anche a Napoli, la tensione sale, fino a far innervosire i cittadini del quartiere modena.
Infatti l'altra sera sono scesi in mezzo alla strada ed hanno riversato l'immondizia dei cassonetti, bloccando il traffico. Una protesta purtroppo che ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
3500 tonnellate di immondizia che deve essere rimossa, ed i cittadini non possono vivere cosi': "ci sono topi dappertutto ed abbiamo dei bambini piccoli". "Tante volte abbiamo fatto segnalazioni al Comune ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta", dice uno di loro, mentre altri con una corda legano un cassonetto e lo trascinano in mezzo di strada, riversando l'immondizia.
Diversi sono stati anche gli interventi dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto spegnere i roghi nei cassonetti.
Davvero una situazione drammatica quella di Reggio Calabria, dove il Comune, lo Stato dovrebbero prendere le dovute precauzioni al fine di ridurre tali rischi o peggio ancora, arrivare a condizioni disagiate come queste.

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ROSARNO: faceva il caporale per un'azienda agricola, dove insieme ai suoi connazionali veniva pagato a nero. 1 euro per una cassa di mandarini e 0,50 cent. per una cassa di arance.

A raccontare la triste vicenda e' un ragazzo di colore Alphonse Mara, che vive in Calabria nei pressi di Rosarno, precisamente a Rizziconi, dove stamane e' stato arrestato dalla compagnia del Comndo dei Carabinieri di Gioia Tauro, nell'ambito dell'operazione "MEN AT WORK", coordinata dalla procura di Palmi. E questo e quanto racconta il ragazzo agli inquirenti.
"La mattina verso le otto esco di casa e vado nell'azienda agricola di un certo Salvatore, dove mi dice di quante persone ha bisogno per la raccolta degli agrumi".
Salvatore, tra l'altro e' uno degli indagati, titolare dell'azienda, per i quali il gip non ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare. Cosi' l'arrestato continua a raccontare la sua storia, dicendo che dopo che gli era stato indicato il posto per la raccolta, lui stesso con un furgone andava a prendere i connazionali che si facevano trovare lungo la via principale di Drosi, una frazione di Rizziconi.
A volte si fanno anche due viaggi al giorno, quanto c'e' tanto lavoro, quanto e' il periodo della raccolta.
Infatti quando non basta la mano d'opera, lo stesso Mara, si reca anche nella tendopoli dove sono accampati i suoi connazionali, a San Ferdinando.
Una volta fatto il pieno del furgone con la manovalanza a nero, li  porta sul terreno che gli ha indicato Salvatore, oppure uno dei soci, Rocco o Gennaro.
Il guadagno purtroppo e' davvero triste e veniamo pagati in relazione alle cassette che riusciamo a raccogliere al giorno. La paga e' misera.
Percepiscono la somma di 1 euro per ohni cassetta di mandarini e 0,50 centesimi per una cassetta di arance.
I diritti per il datore di lavoro, non esiste, tanto che solitamente questa gente lavora dalle ore 8 del mattino alle  17-18 di sera. Inoltre poi durante la giornata arriva un grosso camion dove scarica le casse vuote e preleva quelle piene da portare via, pronte per essere commercializzate.
Insomma un vero e proprio sfruttamento del lavoro, dove qualcuno, nonostante la crisi che affligge il nostro paese, continua a speculare su di essa.
Lascio a voi commenti e considerazioni, su un'argomento scottante come questo.

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venerdì 10 maggio 2013

CROTONE: la compagnia aerea Ryanair, approda all'aeroporto S.Anna.

La notizia e' di qualche giorno fa, ed a renderla ufficiale e' il Governatore della Calabria Giuseppe Scoppelliti .
La compagnia aerea low cost Ryanair, avrebbe firmato l'accordo con la societa' di gestione dell'Aeroporto S.Anna di Crotone, per approdare appunto nello scalo pitagorico.
Sono stati stanziati per gli aeroporti Calabresi, che sarebbero due quello internazionale de Lamezia Terme Centrale, che ultimamente lo ha visto coinvolto nell'inchiesta "stive pulite" e' quello di Crotone, circa 20 miilioni di euro, dove appunto quattro o cinque sono destinatii al Sant'Anna di Crotone.
A riferirlo e' stato lo stesso Governatore Scoppelliti, che ha incontrato i giornalisti nell'aerostazione dello scalo Pitagorico, che nelle prossime settimane attivera' nuovi collegamenti tra Crotone e varie destinazioni italiane. I soldi ci sono, conferma Scoppelliti, bisogna solo portare gli aerei e ribadisca ancora che bisogna lavorare tanto per rafforzare la presenza di Raynair, gia' presente ed operativa nello scalo di Lamezia Terme.
Sullo scalo di Crotone invece bisognera' risolvere ancora qualche inconveniente tecnico, come ad esempio, l'abbattitura di alcuni alberi intorno alla pista, che ostacolano le varie manovre dei velivoli.
Un disagio questo che anche i Verdi, stanno rendendo ancora piu' difficoltoso la realizzazione del progetto, che pero' comunque e a buon punto.

Un'accordo siglato tra l'aerroporto di Crotone e la compagnia Irlandese, che prevedera' un collegamento giornaliero con Bergamo Orio al aserio, quattro voli la settimana per Roma Ciampino e altrettanti voli con Pisa, chiedendo alla stessa compagnia low cost, altrettanti voli per bologna e altre rotte Europee.
Un progetto molto interessante, dove Scoppelliti ha invitato i rappresentanti istituzionali delle varie citta' dell'alto Ionio Cosentino a rafforzare anche i collegamenti via terra con  l'aerooporto.
Sara' davvero una grande svolta per la Calabria, un'iniziativa dove vedra' ampliare il suo turismo rendendolo, ancora di piu' agibile, progredendo alla sua economia.

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martedì 7 maggio 2013

Giulio Andreotti e i suoi legami con alcuni "segreti Calabresi".

"Il Divo Giulio", cosi' lo chiamavano i suoi fedeli, ha avuto tanti legami con la Calabria.
Giulio Andreotti spentosi ieri a Roma all'eta' di 94 anni e' stato sette volte presidente del consiglio, dall'assemblea costituente in poi, ininterrottamente presente in Parlamento, come deputato fino al 1991 ed infine eletto senatore a vita.

E' stato uno dei Politici simbolo della nostra Repubblica, uno statista di poche parole ma ben determinato nel segnare la storia d'Italia, ma soprattutto, il custode di tanti segreti, che si e' portato dietro nella tomba con il suo addio.
Ad esempio segreti come quelli che legano Andreotti alla Calabria, alla storia occulta di processi aggiustati e candidature impresentabili come quella ad esempio di Licio Gelli o addirittura alla quotidiana messe delle estorsioni. Dichiarazioni emerse da numerosi collaboratori di giustizia siciliani, calabresi e pugliesi, che di Giulio hanno saputo raccontare "vita, miracoli e ... morte", storie occulte di procedimenti giudiziari, mai pero' una sentenza di condanna nei suoi confronti.
Per quando riguarda la vicenda di Licio Gelli, venerabile maestro della P2 divenuto sinonimo delle trame e dei misteri in Italia, sarebbe stato legato a Giulio Andreotti, per quando riguarda le entrature dello stesso tra i magistrati per chiedere in cambio appoggio in vista della candidatura di Gelli,  in Calabria.
Correva l'anno 1991, anni di inchieste, le 'ndrine, clan di Cosa Nostra, elementi di Massoneria deviata, prendevano il sopravvento nella societa', dove, pezzi di Stato e dei servizi infedeli erano impegnati in quel progetto eversivo statale. In quegli anni Roberto Scarpinato, Procuratore Capo di Palermo, teorizzo' che, poteri come la mafia e la 'ndrangheta avrebbero dovuto trovare leggittimita'   e costituzionalizzazione, e proprio qui il regista fu appunto Licio Gelli, che per arrivare a cio' aveva bisogno di rastrellare tanti voti.
Un patto che strinse con il pentito della sacra corona unita, Marino Pulito, dove in cambio  dell'aggiustamento del processo a carico dei fratelli, avrebbe chiesto allo stesso Pulito, 4000 voti in Calabria.
Gelli su questa vicenda fu rassicurato e appoggiato sull'aggiustamento del processo, da Giulio Andreotti. Tutti episodi che trovano conferma nelle parole di un altro pentito, Salvatore Anacondia, appartenente alla criminalita' organizzata pugliese, divenuto poi capo di un grupop autonomo che aveva rapporti con Cosa Nostra, tramite il suo padrino "Michele Rizzi" e con la 'ndrangheta attraverso Mimmo Tegano.
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lunedì 6 maggio 2013

GIOIA TAURO: sequestrati nel porto 190 kg di cocaina, nascosta in un carico di caffe'.

Un'operazione davvero ecclatante, quella della squadra mobile di Reggio Calabria, che ha visto gli uomini della questura, in collaborazione con le agenzie della dogana, sequestrare 190 kg di cocaina.
Un carico nascosto in un container in transito, sbarcato nel porto di Gioia Tauro dalla nave Bellavia, battente bandiera delle isole Marshall.
L'operazione e' giunta al termine delle indagini coordinate dal Procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho,  dall'aggiunto Michele Prestipino Giarrita e dal pm della Dda Alessandra Cerreti, in stretta sinergia con la procura di Palmi, diretta da Giuseppe Creazzo.
La droga era divisa in 148 panetti, era in sacchi di juta e plastica, nascosti tra altri sacchi con caffe', ed e' stata individuata grazie ai riscontri documentali e controlli.
 La droga, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato diversi milioni di euro, facendo arricchire sempre di piu' la malavita organizzata.
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venerdì 3 maggio 2013

DUE CALABRESI NEL NUOVO GOVERNO DI LETTA. I sottosegretari Santelli e Catricala'.

Il nuovo Governo dovrebbe essere al completo. Nella notte Enrico Letta al timone ha ufficializzato i nomi dei sottosegretari, tra i quali vi sono anche 10 viceministri, che affiancheranno l'esecutivo nel cammino di governo del paese.

40 sono in tutto i sottosegretari di cui 23 sono quelli di provenienza Pd, 10 targati Pdl, 5 scelta civica e due di Grande Sud. Una nomina su quattro e' andata alle donne: infatti ne entrano 10, due delle quali come viceministri.

In questo nuovo Governo anche la Calabria avra' il suo piccolo potere, infatti due saranno i politici calabresi che affiancheranno Letta ed entreranno nella squadra di sostegno all'esecutivo, si tratta infatti del Catanzarese Antonio Catricala' cui andra' il ruolo di viceministro allo sviluppo economico, e della Cosentina Jole Santelli nominata sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali. Resta invece fuori l'altro Calabrese per eccellenza, al quale si pensava si potesse aggiungere una nomina, Roberto Occhiuto.

Per Antonio Catricala'  si tratta di un ritorno nella squadra di governo in cui era stato nel corso dell'Esecutivo Monti. In passato e' stato presidente dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato dal 9 marzo 2005 al 16 novembre 2011. Il 18 novembre 2010 era stato designato alla presidenza dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas e questa notte e' stato nominato viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico sotto il ministro Flavio Zanonato nel Governo Letta.

Per Jole Santelli invece in passato e' stata sottosegretario al Ministero della Giustizia sia nel secondo che nel terzo governo guidato da Silvio Berlusconi dal 2001 al 2006. Nel corso della sua carriera politica e' stata eletta diverse volte in Parlamento facendo parte di diverse commissioni e infine da ieri e' nominata Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sotto il Ministro Enrico Giovannini nel Governo Letta.
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LAMEZIA TERME: Operazione della Polizia di Stato "STIVE PULITE". Diversi arresti e 86 misure cautelari.

Stamane all'alba e' partita una vasta operazione della Polizia di Stato, per quando riguarda i furti di bagagli nelle stive degli aeroporti, compreso quello Calabrese de Lamezia Terme.

L'indagine ha portato all'arresto di decine di responsabili del settore ed oltre 86 misure cautelari in altrettanti aeroporti di diversi scali nazionali.

L'inchiesta condotta dalla Procura di Lamezia Terme in collaborazione con l'ufficio di Polizia di Frontiera aerea della stessa citta', hanno riguardato oltre 100 episodi di furto, tentato furto e danneggiamento.
Da oltre un anno, sono impegnati oltre 400 uomini della Polizia di Stato, nell'operazione "Stive Pulite", che ha visto coinvolto altri uffici di frontiera aerea interessati all'esecuzione delle misure cautelari.
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mercoledì 1 maggio 2013

ROCCELLA JONICA: nuovo sbarco di clandestini sulle coste Calabresi, tra di loro un bimbo di 6 anni.

Un lunghissimo barcone ieri mattina ha varcato le rive delle coste Calabresi e precisamente a Roccella Jonica.
L'ennesimo straziante viaggio, a volte senza meta, di numerose vite umane in cerca di fortuna in terra straniera, scappati dalla guerra e dalla fame.
Questa volta tra la folla si nasconde l'innocenza di un bambino di soli 6 anni, di origini Siriane, spaventato e con occhi tristi, scappato con la madre.
I profughi sono in tutto settanta e sono stati soccorsi ieri mattina nello Jonio a 11 miglia di Badolato Catanzarese, giunti poi nel porto di Roccella Jonica.
Sul posto ad attenderli c'erano gli uomini della Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza, che hanno fatto scendere dal motopeschereccio, ormai in avaria, per farli salire sui loro mezzi di trasporto di ordinanza.
La maggior parte sono di nazionalita' Siriana, ma ci sono anche dei cittadini del Bangladesh, Pakistan, Afghani ed Eritrei. Le loro condizioni di salute restano legate alla difficolta' del loro viaggio, motorie, disidratazione e vomito, anche se sono in corso le visite mediche di routine.
Il bambino di 6 anni sembrerebbe non destare preoccupazioni, segnato da una cicatrice sul volto, a causa di un conflitto a fuoco nella sua citta', che tutt'ora combatte per la liberta'.
Le forze dell'ordine stanno procedendo alla loro fotosegnalazione e identificazione, per poi essere accompagnati in un luogo di prima accoglienza nel Comune di Roccella Jonica.
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