mercoledì 26 dicembre 2012

Natale a Crucoli Torretta. All'insegna di mercatini e presepe vivente.

Anche quest'anno Crucoli Torretta vive il Natale all'insegna di tanti e particolari eventi attinenti alla festa, ma sopratutto alle tradizioni. La villa comunale e' stata lo scenario di mercatini dove la prima edizione, organizzata dal gruppo G.P.W (gruppo Papa Wojtyla), il 18 dicembre del corrente anno ha riscontrato un vero e proprio successo, vista la presenza di numerosi espositori, ma sopratutto di molti visitatori che per tutto il pomeriggio di domenica scorsa hanno allietato gli stand appositamente allestiti per la ricorrenza. Tra i gazebi, molti prodotti culinari di tutti i gusti, dal pane casereccio cotto nel forno a legna, alle "pitte" semplici e con sardella, preparate appositamente da una signora del posto. I prodotti gastronomici dell'azienda Dipal, come la provola, il pecorino crotonese, il miele, la pasta fresca, i salumi e i famosissimi taralli insieme ad altri dolci prelibati del posto come i crustoli e la pasta melata. Insomma un vero e proprio commercio di prodotti tipici del posto dove per un giorno vede riuniti, molti espositori locali che danno accoglienza e calore ad un piccolo paese, che accoglie sopratutto i suoi figli sparsi per il mondo. A completare poi la manifestazione e' stato il presepe vivente allestito, sempre nel verde della villa comunale, con i personaggi che hanno fatto del presepe una realta' ed una cultura. Una grotta, allestita all'interno della villa,  dove insieme a Maria e Giuseppe e' stato posto un vero e proprio neonato a fare le veci del Bambin Gesu'.
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domenica 16 dicembre 2012

Paternum Pub e Torretta accolgono i suoi compaesani lontani, all'insegna di buona musica e tanto divertimento.

Torniamo a parlare in questo post, del bello, caloroso e accogliente paesino della costa jonica, Crucoli Torretta, dove quest'ultima, Torretta, vive nei mesi estivi di solo turismo, mentre l'inverno si sa con lo poca gente che resta, diventa piuttosto un borgo triste. Aspettando le feste di Natale ed il Capodanno pero', qualcosa cambia, Torretta accoglie i suoi abitanti, sparsi per il mondo, per lavoro, e quest'anno a dare loro il benvenuto e il discopub "Paternum", un piccolo locale in stile rustico, situato nel centro del paese, che riesce a dare accoglienza, cortesia e divertimento nel suoi salottini allestiti all'interno del locale, con musica in sottofondo, per poter scambiare anche due parole tra amici. Quest'anno, il PaternumPub, ha voluto inaugurare i suoi locali, il 7 dicembre e con una bella iniziativa il 24 dicembre. Il veglione di Natale in diretta radiofonica con la emittente radio regionale "Jonica Radio", con entrata gratuita per tutti. Si prevede un grande afflusso visto il soggiorno, di tanti studenti ed emigranti tornati per le feste a Torretta, che accoglie con il suo calore, le sue tradizioni, ma sopratutto con la sua semplicita', i suoi figli e a chiunque lontano dalla sua terra, porta dentro di se' ... Crucoli Torretta.
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sabato 8 dicembre 2012

Maltempo in Calabria: 40 centimetri di neve a Lorica in Sila.

Il maltempo che sta affliggendo tutta l'Italia e' arrivata anche giu' in Calabria con una perturbazione che e' durata piu' di 24 ore. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco a causa deglia allagamenti, monitorati diversi fiumi e in Sila e' tornata la neve con un'intensita' di circa 40 centimetri. Lorica e Camigliatello sono le due zone piu' imbiancate, insieme anche a Botte Donato, dove in quest'ultima sono caduti appunto circa 40 centimetri di neve che hanno portato ad un metro e mezzo lo spessore del manto. Un punto a favore tutto questo per gli impianti sciistici vista la grossa prevalenza turistica, solo qualche disagio per la circolazione. Oltre alla neve la regione e' stata colpita specie stamane da intense piogge e vento forte, dove hanno visto impegnati numerosi uomini delle forze dell'ordine. I Vigili del Fuoco hanno dovuto ripristinare le strade, da grossi alberi caduti, ostacolando le carreggiate, cornicioni pericolanti, allagamenti e scantinati pieni d'acqua, anche se non sono state segnalate situazioni pericolose. A Vibo Valentia ad esempio, nel quartiere marino ci sono stati gravi disagi alla circolazione ferroviaria, per un allagamento alla stazione ferroviaria. Il grosso rischio e la paura per gli esperti, potrebbe essere l'arrivo di nuove piogge, che con i torrenti e i fiumi gia' ingrossati in questi giorni, potrebbero provocare un'esondazione, in particolare il Crati e il Coscile i due torrenti del Cosentino. Un maltempo quindi che non da tregua, nemmeno alle strade a lunga percorrenza come la Salerno-Reggio Calabria, dove vento forte e piogge rallentano la circolazione, ma al momento la Polizia Stradale non segnala grossi problemi.
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giovedì 6 dicembre 2012

Berardi Domenico: il nuovo talento Calabrese del Calcio Italiano.

Si chiama Domenico Berardi il nuovo talento del calcio tecnico Italiano. Juve e Napoli se lo stanno duellando. Di origine Calabresi e precisamente di Bocchigliero, paesino della Sila, il giovane 18enne, nasce a Cariati Marina, un paesino sulla costa jonica Calabrese, il 1 agosto del 1994. Inizia ad avere dimistichezze con la sfera di gomma a tredici anni quando gioca nel castello, scuola di calcio cosentina, dove pur avendo e raggiungendo ottimi risultati non riesce ad attirare l'attenzione di nessuno. La sua storia e' iniziata davvero per gioco, quando, partito dal suo paese Bocchigliero, qualche hanno fa per andare a trovare il fratello a Modena, dove era emigrato, Domenico Berardi disputo' con lo stesso fratello ed alcuni amici, nella citta' Emiliana, una semplice e normale partita di calcetto. Uno di loro colpito dalla tenacia e tecnica del ragazzo, lo segnala a Luciano carlino, assistente delle giovanili del Sassuolo, che decide di portare Berardi per un provino in neroverde. Viene subito promosso in primavera nella stagione 2010/11, ed il primo anno gioca solo tre partite, successivamente nell'altra stagione gioca 18 partite segnando ben cinque reti, compresa la partita di Fiorentina e Juventus. Iniziando a giocare titolare nella prima partita di campionato contro il Cesena, riesce ad essere determinante per ben 70 minuti, portando la squadra al 2-0 finale su rigore. Il suo grande esordio arriva, pero' con la partita contro il Crotone che finisce 2 a 1 per il Sassuolo, dando una grande collaborazione nell'evolversi della partita, segnando al 38° da circa 15 metri con un bel destro pieno e servendo un'assist vincente per pavoletti. Insomma un ragazzo con grandi qualita' che con la sua posizione di attaccante esterno o trequartista e riuscito ad attirare l'attenzione di Ferguson, che pare sia intenzionato a portarlo al Manchester ad anno nuovo. Come anche, detto all'inizio, non ha lasciato indifferente alcuni club Italiani, come Juventus che gia in precedenza era intenzionata al suo acquisto, Roma e Lazio che stanno addosso al neroverde col numero 25, monitorando le sue prestazioni. Un giovane calciatore, che come tutti i ragazzi della sua eta' che intraprendono questa carriera, hanno un sogno . . . quello di giocare in Nazionale.
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domenica 2 dicembre 2012

Pallagorio e Campi Bisenzio, due realta' Gemellate, per la Madonna del Carmine.

Pallagorio, un piccolo paesino sulle basse montagne della costa ionica, in questi giorni ha stretto il gemellaggio con una piccola cittadina in Toscana, Campi Bisenzio. Lo stesso comune della frazione toscana, ha organizzato appunto i festeggiamenti per per questo grande evento. Il programma ha avuto inizio Venerdi 30 novembre alle ore 21.00 al Teatro Dante, allietando la serata il gruppo folkoristico Cantatutticantanchio e la banda musicale  "Leonardo da Vinci", del piccolo paesino Calabrese, diretta dal maestro Franco Amendola. Una bella serata all'insegna del divertimento con musica, ma sopratutto scambio di cultura, costumi e tradizioni, che portano due realta', due citta' cosi' lontano ad avvicinarsi tra loro. La manifestazione ha continuato i suoi festeggiamenti anche ieri sabato 1° dicembre sempre alle ore 21.00, questa volta pero' in un paesino adiacente a Campi Bisenzio, San Donnino, presso lo Spazio Reale. Qui ha avuto inizio la vera e propria Cerimonia Ufficiale per la firma del Patto di Gemellaggio, appunto tra i Comuni di Campi Bisenzio e Pallagorio con la presenza delle rispettive Istituzioni. Sono intervenuti il Sindaco di Campi Bisenzio Adriano Chini ed il sindaco di Pallagorio, Umberto Lorecchio, poi successivamente hanno dato il loro contributo alla serata con il loro piccolo discorso, il presidente del comitato della Madonna del Carmine di Campi Bisenzio ed il Coordinatore della Madonna del Carmine di Pallagorio, Severino Loiero ed infine non poteva mancare l'estrema istituzione, il presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci. La Cerimonia si concludera' oggi, con una mostra fotografica sempre presso lo spazio reale, dove come argomento principale nella mostra, sara' identita' ed integrazione.
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sabato 24 novembre 2012

Cronaca: un treno locale travolge un'auto, tra Rossano e Mirto.

L'incidente e' stato davvero fatale ed inevitabile, quello che e' successo stasera in Calabria sulla via ferroviaria tra Rossano e Mirto, due cittadine in provincia di cosenza sul versante ionico. Un'auto, un monovolume carica di braccianti agricoli che tornavano dalla raccolta dei clementini, al ritorno dopo una dura giornata di lavoro, percorrono una strada secondaria che li portava sulla statale 106, dovendo attraversare i binari, l'auto si ferma e scendono due rumeni per aprire il cancello che divide la strada con la ferrovia, quando ad un tratto il regionale partito da Sibari e diretto a Reggio Calabria si trova l'auto sui binari. L'impatto e' stato violento, il treno non ha potuto evitare l'impatto a causa della visuale improvvisa dell'auto sui binari. I morti sono stati 6, altri due si sono salvati, perche' sono scesi ad aprire il cancello. Un grumulo di macerie, dove i corpi delle sei vittime sono stati estratti con l'aiuto dei Vigili del Fuoco e le forze dell'ordine. La tragedia e' avvenuta oggi pomeriggio intorno alle 17e30, dove a bordo del convoglio viaggiavano oltre al macchinista ed al capotreno altri 10 passeggeri che ne sono usciti illesi. Al momento la linea ferroviaria resta chiusa.
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venerdì 23 novembre 2012

Luoghi turistici: dal Gran Canyon ei Piccoli canyon della citta' sersale di Catanzaro.

Tra i tanti posti meravigliosi che ci riserva la Calabria, abbiamo un po' abbondonato le sue riserve naturalistiche. Degli itinerari davvero affascinanti quelli che ci riserva la citta di Sersale nel Catanzarese. per chi non l'avesse mai fatto si consiglia di costeggiare il fiume Fegato e raggiungere il Canyon delle valli cupe. La sua caratteristica infatti e proprio la sua conformazione geologica molto arenaria, ma sopratutto unica in Italia con altissimi crepacci e pareti alti fino a 100 metri, con un colore rossastro. Un 'area molto vasta, quella delle valli cupe presenti in numerosi siti archeologici, dove troviamo resti di antichi monasteri brasiliani, castelli e borghi medievali. Proseguendo ancora si arriva poi alle Gole Alte del Crocchio, che proprio da qui prendono il nome di piccoli canyon, dove si snodano appunto in queste gole, formando delle vere e proprie pozze molto profonde. Questa natura incontaminata del Sersale e inoltre caratterizzata dalle sue cascate del Campano, con un'altezza di circa 22 metri, molto simile alla foresta equatoriale. Infine per chiudere in bellezza la nostra escursione nei boschi, andiamo a visitare il Gigante buono, un albero di castagno di circa 500 anni e con una circonferenza di otto metri abbondanti, uno degli alberi piu' secolari e di dimetro enorme che ci sia sul pianeta.
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martedì 20 novembre 2012

Maurizio Gemelli. Dalla Calabria all'antartide. L'avventura di uno studioso in cerca di frammenti di meteori.

Insegna presso l'Universita' di Pisa e le sue origini come il suo sangue, sono Calabresi, ma cio' che lo distingue da tutto il resto oltre alla sua specialiazzazione come Geologo e il suo racconto che svela ai quotidiani. "Partiremo per una lunga avventura e sveleremo i segreti del nostro sistema solare". Questo e cio' che ha intenzione di fare Maurizio Gemelli, ricercatore Catanzarese ormai da tanti anni trapiantato nella bella citta' dalla torre pendente, che pero' ha dei forti legami con la sua terra d'origine. La sua spedizione scentifica alla ricerca di meteoriti, dalla citta' toscana ai ghiacciai dell'Antartide, partira' domani, inserita nel programma nazionale di ricerca in Antartide finanziata dal Miur. La troupe sara' inoltre composta dalla dottoressa siciliana Agnese Fazio, oltre che dallo stesso Maurizio Gemelli, sara' coordinata e guidata dal ricercatore Luigi Folco. Il viaggio avra' una durata di diverse settimane, dove i ricercatori sono stati sottoposti a diversi corsi di sopravvivenza e tecniche di pronto soccorso, affrontando degli stage in Emilia e guida pratica sul Monte Bianco. Un'esperienza senza dubbio di grande eccellenza per lo studioso Calabrese, dove sicuramente si iscrive tra le tante riconoscenze al di fuori dei confini della Calabria, capaci di farsi valere ambiziosamente. Infine maurizio Gemelli ci tiene a sottolineare una sua speranza ed e' quella, che casi e fortuna come la sua c'e' ne siano un poì piu' spesso e magari perche' no . . . proprio da Catanzaro raggiungere l'Antartide.
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domenica 4 novembre 2012

Rossano: La famiglia Amarelli tramanda la passione per la Liquirizia di padre in figlio.




In un post precedente su questo blog, abbiamo accennato come la Calabria e' anche rinomata per la sua liquirizia, l'Amarelli, ma abbiamo forse tralasciato un po' le sue origini, la sua storia, ma sopratutto la passione che viene tramandata dal 1731, da padre in figlio della famiglia Baroni Amarelli. L'idea nacque di estrarre un succo dalle radici di una pianta chiamata "liquirizia", una radice dolce che cresce solo ed esclusivamente sulla costa Jonica Calabrese. Cresce solo qui, per le condizioni climatiche lo permettono, un suolo ed una clima ottimo per la qualita' di questo prodotto che nasce a Rossano in Calabria. Un vero e proprio museo della Liquirizia nesce in questa cittadina sulla costa jonica calabrese. Il fumaiolo, con le iniziali del Barone Nicola Amarelli, una struttura proto-industriale detta "Concio", con antiche capriate in legno ed uno spazio espositivo con le caldaie a vapore dei primi dell'800, alimentate all'inizio a legna e in seguito verso il '900 con sansa esausta di olivo. Una vera e propria trasformazione del tempo, da una produzione artigianale con macchinari manuali a quelle delle fasi modernissime, computerizzate, ma sopratutto in regola con le norme vigenti sull'igiene e sicurezza sul lavoro. Insomma non piu' "fuoco sotto la conca", che produceva quella nera, densa e lucida pasta di liquirizia, ottenuta con la bollitura delle radici schiacciate e sminuzzate da appositi macchinari, manovrati da uomini, che faticosamente la giravano fino alla giusta consistenza. La famiglia Amarelli ha voluto narrare in questo museo, nato nel 2001, in una loro dimora del 1400, la loro storia, la passione per un mestiere difficilmente imitato, che nasce intorno agli anni 1000, tra duri lavori nei campi, ma sopratutto tempo di crociate, che fu una delle tante occasioni per portare la Liquirizia in un mercato sia nazionale che internazionale.
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venerdì 2 novembre 2012

Crotone dopo tanti anni lascia il titolo di Provincia.

E' stato approvato con un decreto legge  del consiglio dei ministri il riordino delle provincie, ma sopratutto la riduzione, tra queste la Citta' di Crotone diventa una delle cinque province Calabresi. Il decreto prevede 51 province comprese anche le citta' metropolitane. Un'ordinamento strutturale spiega il Ministro Griffi, che vedra' la nostra nazione dalle attuali 86 province, ridursi a soli 51 capoluoghi, comprese anche le citta' metropolitane. Un taglio questo voluto dallo stesso governo con la speranza di poter far fronte alle spese del paese, che secondo i calcoli, si dovrebbero risparmiare circa 40 milioni di euro l'anno. Il tutto verra' effettuato senza alcun intervento legislativo, ma sicuramente verrano meno le giunte provinciali, dove il presidente dovra' eleggere solo tre consiglieri. Tutto questo pero' solo a quando il sistema non andra' a regime nel 2014 e a novembre del 2013 si terranno le elezioni per decidere i nuovi vertici. Crotone ha fatto e continua a fare la sua battaglia portando la sua volonta' di continuare nel suo intendo di citta'-provincia fino alla fine. Ci saranno poi le citta' metropolitane, che sostitueranno le province nei maggiori centri del paese, ma una cosa molto importante, ma forse spiacevole per chi ne ricopre la carica, il divieto di cumulo degli stipendi, dove bisognera' scegliere se mantenere l'uno o l'altro. Crotone insieme a Vibo Valentia sara' accorporata a Catanzaro e avra' come citta' metropolitana, Reggio Calabria. Qui una mappa completa del riordino delle province in italia.
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sabato 6 ottobre 2012

La sila: candidata all'Unesco come parco nazionale nel progetto: "Uomo e Biosfera".

Il Ministero dell'Ambiente in questi giorni a messo a punto un Dossier, dove precisa alcuni parchi d'Italia, ad entrare a far parte dell'Unesco,  un'Associazione fondata nel 1945 dalle Nazioni Unite, per incoraggiare la collaborazione tra le nazioni nelle aree dell'istruzione, scienza, cultura e comunicazione. Un progetto che lo stesso Ministero dell'Ambiente ha trasmesso a fine settembre, al segretario del programma "Uomo e Biosfera". Insieme alla Sila, ad entrare a far parte dell'Unesco, e' stato candidato anche il Monviso, il parco nazionale del Piemonte. Un riconoscimento da parte della stessa associazione che rappresenta un'ulteriore strumento di riconoscibilita' internazionale e si inserisce nella politica di tutela e promozione delle aree protette. La candidatura del Monviso e' stata candidata insieme al vicino parco confinante Francese del Queyras. Dove se qui i due parchi otterranno il riconoscimento, verra' messo in atto un progetto, dove sara' fatta l'unificazione delle due aree protette, creando un solo ed unico parco, che porterebbe alla definizione della prima riserva  della Biosfera  tranfrontaliera in Europa. Insomma un bel passo in avanti per la Calabria, dove per le sue caratteristiche ambientali qualcuno forse se ne e' ricordato, portando in alto, ma sopratutto nel sociale, questa regione, dimenticata da qualcuno in un'angolo di mondo.
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Cariati, una piccola cittadina del Cosentino, fa il suo gemellaggio con Domodossola.

Una bella manifestazione quella che si e' svolta a Verbania, Domodossola, in occasione del 60° anniversario della Ricostruzione della Sezione 2G.B. Scapaccio", con la partecipazione di una delegazione di Carabinieri, guidata dal presidente Cataldo Santoro e da vari rappresentanti dell'amministrazione comunale di Cariati e il presidente dell'A.N.C. della vicina Ciro' Marina. All'evento era presente anche un'associazione "Cariatesi a Milano", guidata dal presidente Giuseppe Parise. Hanno aderito alla Cerimonia di Gemellaggio diverse autorita' militari e personalita' civili, tra cui il presidente della commissione del Bilancio del Senato Walter Zanetti, il sindaco di Domoddossola, il prof. Mariano Cattini e tutti i sindaci della Val d'Ossola. La festa e' iniziata, con la cerimonia di gemellaggio tra le due delegazioni, con un monumento floreale ai caduti di Nassiriya e la visita al Comando della Compagnia. Poi di seguito si e' svolto il raduno delle Associazioni dell'Arma, per la posa di una corona d'alloro al monumento ai caduti, sfilando per le varie vie della cittadina, dove infine il corteo  si e' recato nel teatro Comunale di Domodossola, per celebrare il Gemellaggio, fonte di primaria importanza della manifestazione. Al rientro in Calabria, a Cariati, il presidente Cataldo Santoro, a riferito il buon esito della manifestazione, esprimendo le sue emozioni di aver sfilato con il gonfalone della citta' di Domodossola.
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Sila Grande e Cultura: L'Elefante di Pietra. Uno scherzo della natura o una scoperta archeologica?

Torniamo a parlare di quel piccolo paesino ai piedi della Sila Grande, Campana in provincia di Cosenza, dove in un recente post abbiamo parlato degli scambi culturali con gli Egiziani, questa volta, parliamo si di cultura, ma specialmente di cio' che e' capace la natura, se non e' uno scherzo dell'uomo. Da qualche secolo o addirittura millenni, due rocce enormi a forma di elefante ed uno a forma di ciclope, sono stati scoperti, alla fossiata, di preciso a confini con la Sila grande. La scoperta e' stata fatta da un giovane architetto di Cosenza Domenico Canino, che era capitato li, sul territorio di Campana, per altre cose e precisamente alla ricerca di monete antiche. Un giovane in gamba che ha portato avanti la scoperta dove lui stesso ha saputo riaccendere i riflettori sulla vicenda. Lo stesso Canino dice che e' un 'elefante esistito circa 12.000 anni fa.  Insomma un vero capolavoro di 5 metri scolpito su di una roccia e poco distante, un'altra scultura, pero' di difficile interpretazione. Sembrerebbero due gambe umane fino alle ginocchia, perche' il resto del corpo deve essere stato mutilato e i suoi resti sparsi sul terreno circostante ad una decina di metri. Ma la scultura piu imponente e' l'elefante, dove dalle caratteristiche cosi' marcate si pensa sia stata opera davvero di un grande artista. Solo un zanna, mancante del pezzo finale, arriva a misurare 1,80 centimetri, intera sarebbe stata 2,20 metri.
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domenica 30 settembre 2012

Campana un piccolo paesino ai piedi della Sila, diventa scambio culturale con gli Egiziani.

Un piccolo paesino ai piedi della Sila, Campana, in provincia di Cosenza, dove il mondo che vive ha perso un po' le sue tracce, ma nonostante cio' un paesino dove tutt'ora predilige, l'agricoltura. Uno spettacolo della natura, ruscelli immersi nei boschi che rappresentano la caratteristica fondamentale di Campana. Il piccolo borgo, ha deciso di  ospitare 50 studenti egiziani, per uno scambio culturale e far vistare al mondo intero le piccole bellezze della Calabria. Lunedì 1° ottobre sarà il primo giorno di scuola. Il Sindaco Pasquale Manfredi è più che soddisfatto: si tratta di un’importante occasione di confronto culturale e di promozione del territorio all’estero. La scuola, che rischiava di chiudere, ora è salva. Per il Paese dell’Elefante e della Fiera della Ronza questo rappresenta un progetto strategico e prezioso. Da diversi punti di vista. I 50 studenti egiziani che frequenteranno per l’anno scolastico 2012/2013 l’istituto onnicomprensivo di Campana, arriveranno in Italia, atterrando all’aeroporto di Lamezia Terme, tra la notte di domenica 30 settembre e lunedì 1 ottobre. In questi mesi, in 16, alloggeranno nell’ex scuola media di via Diaz, adibita, per questa e per le future occasioni, a struttura ricettiva ed ostello della gioventù. “Nei tre mesi di giugno, luglio e agosto – annuncia il Primo Cittadino – quando, cioè, le scuole saranno chiuse per la pausa estiva, a visitatori e turisti sarà offerta la possibilità di pernottare nella Città dell’Elefante al prezzo simbolico di un euro.
Gratis, in pratica”. I 16 studenti egiziani siederanno, insieme ai sei colleghi campanesi, tra i banchi del primo anno del corso in assistenza tecnica per operatore elettronico dell’istituto professionale che, se non fosse stato per il Pitagora Mundus, avrebbe rischiato, quest’anno, di perdere la propria autonomia e di essere chiuso. “Siamo convinti che la scuola, anima del paese – dichiara il Sindaco Manfredi – rappresenti l’unica vera e importante soluzione al fenomeno dello spopolamento, fenomeno che ha colpito e che continua a preoccupare i piccoli centri dell’entroterra come Campana”. Dalla rivitalizzazione e promozione del territorio alle ricadute economiche fino alle occasioni di interscambio culturale. Sono, questi, gli obiettivi del progetto promosso dalla Regione Calabria e dall’Iscapi, l’Istituto calabrese di politiche internazionali, che l’Esecutivo Manfredi ha accolto con piacere. Nei prossimi giorni sarà organizzata una festa di benvenuto ad hoc per i giovani ospiti egiziani.
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venerdì 21 settembre 2012

La brasilena: la bibita al caffe' solo ed esclusivamente prodotta in Calabria.

La brasilena, cosi' chiamata, per la sua effervescenza e gustoso sapore di caffe', viene prodotta in un paesino in provincia di Catanzaro, precisamente a Girifalco, vicino al Monte Covello dove nel 1982 sono nati i primi stabilimenti. Un prodotto molto esclusivo, perche' come ad esempio, si puo' degustare la cucina giapponese a Milano o a Roma, il kebab in quasi tutte le regioni d'Italia, ci sono dei prodotti pero' come la Brasilena che non si trova dappertutto. E' diffusa maggiormente in Calabria, esportata ed apprezzata anche in Albania. Un prodotto davvero particolare, con solo il 12% di caffe e tutto il resto e' acqua minerale gassata, con effetti davvero dissetanti. Insomma una bevanda che viene prodotta da piu' di 50 anni, rimasta pero' ancora nel ventre della sua terra natale, ancora molto richiesta.
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La Madonna dello scoglio: il mistero custodito nel silenzio di una roccia.

Un paesino di circa 1.200 abitanti, racchiuso nell'entroterra Calabrese, case strette in piccoli raccumuli di terra, dove sembra che il tempo si sia fermato. Placanica, in provincia di Reggio Calabria, cosi' si chiama il luogo dove il mistero ed il segreto si racchiude nel silenzio di una roccia. Popolata da gente semplice, umile, per lo più contadina. In questa borgata aggrappata su un pendio, nessuno avrebbe potuto mai pensare, neanche il giovane Cosimo, nato il 27 gennaio del 1950 potesse in pochi anni diventare affollatissimo luogo di culto. Tutto avviene in un istante, come risulta da tanti scritti di fedeli in questi anni. Un lampo improvviso e in un attimo il destino del giovane Cosimo si cristallizzerà nell'intimo colloquio divino, e la sua vita, come la trama di un semplice arazzo tessuto costantemente dalla Madonna, che ha ritenuto che questo umile pastore adatto a depositare alcuni importanti messaggi per l'umanità intera. Un'esperienza molto intensa quella del pastore, in quella particolare sera dell'11 maggio 1968. In quel tempo Santa Domenica, era un piccolo villaggio distante dal centro di Placanica, circa 6 km, dove il piccolo pastore si recava per le prime nozioni scolastiche in piccoli locali rurali adibiti a scuola elementare, ed il ritrovo di svago per socializzare con i propri coetani. Infatti il suo impegno e la sua precocita' ha fatto di questo fanciullo un portatore di messaggi per l'intera umanita'. Oggi Fratel Cosimo Fragomeni, cosi' divenuto e chiamato dai fedeli, conserva con cura e ancora tanto fervore gli scritti che riguardano le prime apparizioni, della Beata Vergine Maria.
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lunedì 10 settembre 2012

La sagra dei Cuddureddi: un grande successo per Torretta di Crucoli.

Non era mai successo, nel territorio sulla costa jonica che si organizzasse la sagra dei "Cuddureddi". Quest'anno ha voluto pensarci la bella cittadina di Torretta che con l'aiuto del gruppo parrocchiale ha dato davvero il suo enorme contributo, organizzando cosi' per la prima volta in questo territorio la "Sagra dei Cuddureddi", un dolce tipico Crucolese che di tradizione viene gustato nel periodo natalizio, ma che molto sicuramente non dispiace durante l'anno. Un'iniziativa molto particolare che per essere la prima edizion, ha riscontrato molto successo, attirando sul lungomare Kennedy, centinaia di turisti, incuriositi da questo dolce tipico calabrese a base di farina e lievito, cotto in olio bollente e rigirato nello zucchero, il tutto fatto sul momento. Una manifestazione organizzata nei minimi dettagli, dove sono stati utilizzati 36 kg di farina, di cui 18 di tipo 00 e 18 di grano duro, preparando piu' di 400 porzioni, vendute singolarmente al modico prezzo di un'euro. La serata e' stata allietata da balli e karaoke, coinvolgendo tutti i villeggianti, che con allegria e voglia di divertirsi hanno mantenuto in festa la serata. In conclusione una bella iniziativa che per un piccolo paesino, come Torretta, che vive solo esclusivamente di turismo per soli 2 mesi l'anno, potrebbe essere l'inizio di diversi eventi per la prossima stagione 2012-2013.
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sabato 8 settembre 2012

Praia a Mare: uno dei piu' antichi distretti tessili della Costa Tirrenica Calabrese, ora culto di turismo e vacanze

In questo post, voglio parlarvi di un'incantevole e desiderato luogo turistico della costa tirrenica calabrese. Praia a mare. In origine popoloso villaggio di contadini e di pescatori sorto sulle spiagge strette tra il corso del fiume Noce, che a nord segna il confine con la Basilicata ed il contrafforte roccioso oltre la pianura alluvionale del fiume Lao, fu inizialmente la frazione marinara del confinante comune di Aieta. Praia a Mare, all'epoca con il nome di "Praia d'Aieta" diviene comune amministrativamente autonomo nel 1928. Nel 1937 ha luogo la scissione da cui nascono tre distinti Comuni: Praia a Mare, Aieta e Tortora così come sono oggi. Per secoli Praia ha mantenuto integri e vivi usi, costumi e tradizioni della vicina rocca natia. L'etimologia del nome è incerta, anche se ricorda i traffici di merci e di uomini che nell'antichità avvenivano sulla costa Tirrenica: deriverebbe da "Plaga Sclavorum", spiaggia degli Sclavoni o degli Schiavoni, o da "Plaga Slavorum", spiaggia degli Slavoni.

La cittadina ha subito un notevole sviluppo tra gli anni sessanta e novanta grazie agli investimenti del gruppo Marzotto e della famiglia Agnelli. Insomma una piccola cittadina che vive solo ed esclusivamente di turismo ed inoltre di modesto rilievo ma che completano lo scenario economico di Praia a Mare sono le piccole industrie di vari settori e le aziende e cooperative agricole, operanti nella coltivazione e produzione di olio, piante officinali e di recente il mirto che cresce abbondante sulla prospiciente isola di Dino. Per anni Praia a Mare è stato uno dei più importanti distretti tessili della Calabria e tutt'oggi, uno dei settori trainanti dell'economia praiese è l'abbigliamento, con boutique dove si possono trovare capi d'alta moda ma anche creazioni di artisti locali. A Praia a Mare aveva sede la Marlane, un'azienda tessile al centro di una causa per inquinamento ambientale e avvelenamento degli operai.
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venerdì 24 agosto 2012

Il lupo delle favole, nella tradizione Silana . . . anche contro il "malocchio".

Un lupo non voleva dire soltanto una minaccia in meno per le greggi, ma l'occasione per fare una buona scorta d'amuleti. Ad esempio la pelle della bestia e' ricca di poteri premonitori e curativi: per questo ognuno se n'assicurava un brandello da portare in un sacchetto appeso al collo, "u vurzziddru". Qualche pelo si nascondeva nella scarpetta destra dei neonati: serviva per tenere il malocchio lontano dalle creature, per farle crescere sane e forti, ma in caso di necessita' era infallibile anche come antidolorifico: bastava toccare tre volte la parte sofferente di una persona col piede del bimbo calzato dalla scarpetta perche' ogni dolore passasse all'istante.

In un paesino ai piedi della Sila, che si chiama Savelli, per la mastite si applicava, il pelo dell'estremita' della coda del lupo. Sempre In Sila qualche anziana ricorda ancora un tizio che girava con un lupacchiotto la guinzaglio per offrire i suoi servizi alle puerpere che stendavano a far il latte: faceva succhiare il latte materno al docile animale. Nei paesi di montagna, c'era un'usanza a dir poco strana: i bambini che nascevano la notte del Santo Natale si credeva che avrebbero avuto una fame lupigna o avrebbero rischiato di divenire lupi mannari!
Per eliminare quest'inconveniente si dondolava il neonato davanti all'apertura del forno prima di cuocere il pane, recitando per tre volte, la seguente filastrocca:

Abbuttati lupacchiu.                                                                                      Sfamati lupacchiotto
cu' furnu e' fattu.                                                                                           che il forno e' caldo.
Abbuttati lupinu                                                                                            Sfamati lupacchiotto
cu' furnu e' chijnu.                                                                                         che il forno e' pieno.
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mercoledì 15 agosto 2012

Omicidio a Crucoli Torretta: ucciso un'Ufficiale della Marina Mercantile.

E' successo in un paesino di pochi abitanti, che pero' nei mesi caldi e' affollato da centinaia di turisti. Crucoli Torretta, situato sul litorale ionico e' stato scosso martedi' sera da un episodio di ferocia criminalita'. Un omicidio che ha scosso il tranquillo paese di Torretta, un uomo di circa 45 anni, e' stato freddato con quattro colpi di pistola alla testa, mentre era in compagnia di suo figlio di tre anni. Si chiamava Santo Abbossida ed era un'Ufficiale della Marina Mercantile, una carriera che aveva intrapreso sin da giovane eta'. Martedi' sera in paese si svolgeva la festa patronale in ricorrenza della Madonna di Lourdes ed appena terminati i fuochi pirotecnici, intorno alle 22.00, sono stati esplosi altri quattro botti, ma stavolta non per festeggiare la madonna , ma per compiere l'efferrato omicidio. L'uomo si trovava seduto sull'uscio della porta a casa di amici, lungo la statale 106 che costeggia il litorale ionico, con il figlioletto di tre anni, quando ad un certo punto e' stato avvicinato da due uomini a viso scoperto che hanno aperto il fuoco a distanza ravvicinata verso Abbossida con quattro colpi di pistola alla testa, riversando lo stesso in una pozza di sangue. Ad accorgersi della vittima e' stata una signora di cui l'Ufficiale era ospite, attendendo il caffe' sull'uscio di porta. I soccorsi sono stati immediati anche se per la vittima sono stati vani, sono giunti sul posto i Carabinieri della stazione locale e la scientifica di Crotone, dove hanno fatto i primi rilievi ed ascoltato qualche possibile testimone. Le indagini in corso portano anche alla sua dimora de La Spezia, in Liguria dove l'uomo viveva e lavorava, alla ricerca di una pista, affinche' si faccia luce su questo terribile fatto di Cronaca. Un episodio che ha scosso il tranquillo paese di Torretta, dove finora non era mai accaduto un episodio del genere e che in questo periodo cerca di dare il suo contributo al turismo che ospita.
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venerdì 3 agosto 2012

Vibo Valentia: negano l'affitto per le vacanze ad una coppia gay.

Una storia davvero particolare quella che e' successo a Vibo Valentia, piu' che altro una notizia che nonostante, tutta la cordialita' che hanno i calabresi, stavolta si sono ritrovati davanti ad una situazione un po' spiacevole ed imbarazzante, che purtroppo hanno reagito con un po' di pregiudizi.

 "Siete una coppia gay? Allora niente casa..."

Questo e quando e' stato detto ad una coppia gay, che gli hanno negato l'affito in una casa per le vacanze. Calabria terra ospitale? Fra i tanti difetti assegnati a questa terra, quello della poca ospitalità non era davvero mai spiccato fortunatamente ma si sa che, purtroppo, ogni regola ha la sua eccezione. A raccontarcelo è Fabio Canino, conduttore televisivo e radiofonico, scrittore, attore teatrale e cinematografico (ha recitato nel terribile film, per sua stessa ammissione, che ha visto il debutto sul grande schermo della Ventura, “Fratelli coltelli” del 1997), e difensore dei diritti dei gay. Canino non ha mai nascosto la sua omosessualità anzi in lui molti hanno come trovato la forza, lo stimolo per non nascondere il proprio orientamento sessuale. La brutta notizia arriva proprio da un tweet di Canino, status che poi viene ribattuto anche sul proprio Facebook. «Calabria: rifiutato l’affitto di una casa per le vacanze ad una coppia gay. Adesso scatenatevi: Calabria si, Calabria no, gay si gay no», è il testo. La provocazione nasce da una brutta storia segnalata da un suo amico romano che non vuole assolutamente comparire perché già fortemente amareggiato per quello che è accaduto. Già ma cosa è accaduto? Succede che questo signore decide di venire a trascorrere le proprie vacanze in Calabria, per l’esattezza a Vibo Marina.
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domenica 15 luglio 2012

Scalea un'antico borgo medievale e un'incontaminato paradiso, di grotte sul mare.

 In questo post vi voglio parlare di un posto davvero incantevole della costa tirrenica Calabrese, rinomato per le sue caratteristiche. Cittadina costiera dell’Alto Tirreno Scalea deve il suo nome alla morfologia del territorio sul quale si dispone l’abitato nei pressi del fiume Lao. Difatti vanta un paesaggio spettacolare per merito della sua particolare struttura urbanistica che si sviluppa su di un’unica gradinata panoramica che si affaccia sul mare. Le ricerche archeologiche rimandano ad un primo insediamento di epoca preistorica susseguito da un periodo magno greco per l’individuazione nel territorio della subcolonia di Sibari, l’antica Laos, a cui segue una conquista di epoca romana con la deduzione delle colonia di Lavinium. In epoca medievale continua ad essere conquistata da altri invasori e viene tramutata in un centro fortificato. Il borgo cittadino consente al turista di fare una passeggiata sulle vie che si inerpicano e discendono continuamente, in un sali e scendi continuo. La porta della Marina, nella parte più bassa della città consente l’accesso nell’antico abitato lungo vicoli, strade strettissime, scale continue e piazzette, sino ad arrivare al Castello ed alla Torre, edificate rispettivamente nell’XI e nel XVI sec. d.C. Inoltre si incontrano anche palazzi gentilizi e chiese che raccontano la storia dell’abitato racchiuso il tutto dalle mura di cinta. In aperta campagna si trova il Santuario di Santa Maria del Lauro costruita nel XVII secolo.

Il litorale di Scalea sulla costa dell’Alto Tirreno è fatto di ampie spiagge di sabbia e di ghiaia come le spiaggette "d’a Sicculilla" e quella "d’acque duci" e dalla famosa e splendida scogliera con la roccia "dell’Ajnella" vicino alla battigia e lo scoglio della Giumenta che affiora solo con la bassa marea. La costa si apre in un susseguirsi di grotte assolutamente suggestive: "la Tras’e jesce" (entra ed esci) o "del Bacio", tunnel naturale che sbuca sulla spiaggetta dello "Jditale", la Grotta della Pecora, la più bella, che prende il nome dalla roccia a forma di testa di pecora con un’acqua cristallina che sfuma in colori che si alternano continuamente.
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Mari e spiagge di Calabria, una vacanza di bellezza e tranquillita'.

Ritorniamo a parlare della bellezza, dello stupore, ma sopratutto della tranquillita' che offrono i 700 km di costa calabrese. Il suo mare e le sue spiagge, un percorso per turisti amanti della vacanza balneare, ma fondamendalmente il mare della Calabria rappresenta una risorsa molto importante per lo sviluppo economico e sociale. Questo forte impulso verso l'uso produttivo del mare e' giunto con l'avvento del turismo familiare e successivamente con il turismo di massa. Un periodo molto importante che ha cominciato a svilupparsi intorno agli anni '60, prima con l'iniziativa del calabrese che costruiva un' abitazione in una delle tante localita' di mare, dove nei periodi piu' caldi, si trasferiva con la famiglia popolando le zone balneare. Successivamente con la domanda turistica italiana, provenienti maggiormente da zone limitrofe, incentivando la creazione di strutture ricettive di infrastrutture turistiche di varia natura, praticamente su tutti i settecento km di costa di cui la Calabria offre.

Una cosa molto affascinante , se pure poco praticata, e' la possibilita' di assistere al sorgere del sole lungo la Costa Jonica ed al suo tramonto, spostandosi sulla costa tirrenica in auto, in meno di mezz'ora. Molte sono le localita lungo le coste da visitare. Ad esempio abbiamo la costa Jonica che si espande da trebisacce a Gioiosa Jonica, per circa 350 km di costa mentre poi abbiamo la costa tirrenica che va da Cosenza a Vibo Valentia, dove tra l'altro, Belmonte Calabro e la sede della Riserva Naturale del WWF.

Vi invito quindi a fare di questa bella terra: "la Calabria", meta della vostra tranquillita' e piacere, riscoprire un piccolo angolo di mondo, pieno di aforismi, cultura e tradizioni . . .
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lunedì 4 giugno 2012

IL G4 DELLA 'NDRANGHETA CALABRESE, COME IL G8 DEI GRANDI DELLA TERRA.

Come il G8 per i grandi della politica mondiale, in Calabria esiste il G4 per la 'ndrangheta. Giuseppe De Stefano, Pasquale Condello, Giovanni Tegano e Pasquale libri, rappresentano una vera e propria organizzazione di strategie economiche comuni, per tutto cio' che riguarda il mondo della 'Ndrangheta Reggina. Rappresentano un vero e proprio G4, come per i "Grandi" della terra, per i primi ministri che pur conservando quella loro autorevolezza, per l'autonomia dei propi Stati, decidono di rinunciare ad un pezzetto di sovranita' a vantaggio di un'intera comunita'.

Cosi' anche loro, il "G4" gestisce la parte economico-imprenditoriale, che pero' non decide la politica criminale, quella purtorppo e' demandata da altri, che pur rimanendo anonima e nell'ombra, rappresentano la vera anima nera dell'organizzazione. Governa le scelte della citta' e bene pero' intendersi, perche' non parliamo di politica in senso stretto; non parliamo di soggetti estranei alle istituzioni, ma di coloro che orbitano intorno, e che conducono altri verso le direzioni piu' opportune.
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CRONACA: MINACCE ALL'AGENZIA EQUITALIA DI COSENZA.

E' successo alla sede di Equitalia di Cosenza. Una lettera di minacce e' stata aperta dal personale che ha poi denunciato l'accaduto ai carabinieri. Nella busta arrivata alla sede di Cosenza, nel suo interno c'era un foglio in formato A4 con una frase scritta in stampatello: "vi avevamo avvisato . . . ora . . . contaminata". La lettera e' stata sequestrata dai caranìbinieri per avviare le prime indagini. E lo scorso 30 maggio era stata inviata invece alla sede di Catanzaro una busta chiusa con della polvere da sparo. Insomma delle intimidazioni da prendere un po' seriamente visto le conseguenze che h aportato nel resto dell'Italia.
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martedì 22 maggio 2012

CRUCOLI: IL PELLEGRINAGGIO DELLA MADONNA DI MANIPUGLIA SI TRASFORMA IN TRAGEDIA.

Come tutti gli anni a Crucoli un piccolo paesino in provincia di Crotone ricorre la festa della Madonna di Manipuglia, dove per devozione viene fatto un pellegrinaggio al Santuario dove viene conservata la statua della Madonna, che nei tre giorni di festa, dalla piccola chiesina del paese, la statua della Vergine Maria, accompagnata da una folla di fedeli, viene portata al Santuario che dista circa 5 km dal paese. Ed e' proprio qui che quest'anno durante il rituale della processione, una donna di 65 anni, Giulia Fortino si e' accasciata a terra per un'arresto cardiaco.

Le cure sono state immediate, da alcuni medici che si trovavano nella processione, pero' purtroppo per la donna non c'e' stato niente da fare, Tantoche' e' stato richiesto un'elisoccorso. L'elicottero arrivato sul posto dell'accaduto, non avendo spazio disponibile per l'atterraggio, con il vortice delle proprie pale ha causato un po' si scompiglio, facendo volare alcuni gazebi di venditori ambulanti, che avevano allestito in ricorrenza della festa. Si e' creato cosi' del panico, dove alcuni di loro, a seguito di cadute e contusioni hanno riportato delle ferite, facendo ricorso a delle cure mediche e per tutto cio' la cerimonia e' stata interrotta.
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lunedì 21 maggio 2012

LA CALABRIA SI PREPARA AD UN'ALTRA STAGIONE ESTIVA CON LE SUE PROMOZIONI TURISTICHE.

CATANZARO. La Calabria si prepara alla stagione estiva ormai imminente. Negli ultimi mesi il dipartimento regionale del turismo diretto da Raffaele Rio ha messo a punto, su indicazione del governatore Giuseppe Scopelliti che ha trattenuto per sé la delega al Turismo, una serie di iniziative per migliorare l’immagine della punta dello Stivale all’esterno, incoraggiare i tour operator e migliorare l’accoglienza. La campagna di comunicazione, come nello scorso anno, passerà attraverso i canali nazionali e internazionali con spot tv e messaggi promozionali sui finger degli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano, nelle metro e sugli autobus delle più grandi città italiane. La Regione Calabria ha anche sostenuto i cataloghi di promocommercializzazione dei tour operator  stranieri, entrando nel mercato tedesco, russo e polacco. Infine è stato avviato un proficuo dialogo con operatori turistici e compagnie aeree sia per la stagione 2012 che per il prossimo anno.
Grazie alla legge Charter, la Calabria riesce a essere competitiva con un abbattimento del pernottamento dei vacanzieri fino al 25 per cento e ad applicare uno sconto del 35 per cento sul gommato in periodi diversi dall’alta stagione, al fine di destagionalizzare i flussi turistici. La Regione ha partecipato a diverse fiere «per la promozione del brand Calabria – spiega all’Adnkronos il direttore generale del dipartimento, Raffaele Rio - su tre tipologie di prodotto: mare, cultura, natura-montagna». L’azione del dipartimento è concentrata a rendere operativi i punti contenuti nel Piano triennale del turismo sostenibile, «approvato dopo quarant’anni – ricorda Rio - dal consiglio regionale». All’interno del documento programmatico sono indicate strategie per migliorare l’offerta turistica nel complesso.
«Il presidente Scopelliti – sottolinea Rio - ha voluto sin dall’inizio dare l’impostazione di una seria e attenta pianificazione al comparto turistico».
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I BRONZI DI RIACE VANNO A SCUOLA.



La pro loco di Riace, per rendere omaggio al 40esimo anniversaio per il ritrovamento dei   bronzi, ha organizzato un concorso riservato agli alunni delle scuole elementari e medie denominato: "I bronzi vanno a scuola". Una bella e interessante iniziativa, per ricordare ai giovani l'importanza di queste sculture e valorizzare la comunita' di Riace, grazie a questi bronzi, ritrovati nel fondale marino. I migliori elaborati per quando riguarda questo concorso, saranno premiati dalla giuria del concorso l'8 giugno in occasione della chiusura dell'anno scolastico.
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domenica 20 maggio 2012

CAPOVATICANO: LA TERZA SPIAGGIA PIU' BELLA D'ITALIA E FRA LE 100 PIU' BELLE IN TUTTO IL MONDO.

Abbiamo parlato della Calabria per lungo e per esteso, di mari e di monti, ma e proprio qui che abbiamo tralasciato un angolo di mediterraneo tutto da scoprire: CapoVaticano. un' estesa localita' balneare del Comune di Ricadi (VV) ricca di strutture ricettive dotati di servizi di animazione. Il roccioso promontorio di Capo Vaticano si trova in un versante Calabrese sulla parte Tirrenica, situato a 284 metri del monte Poro, formando uno spartacque naturale  tra i golfi di Gioia e di Sant'Eufemia. Prima di diventare una forte localita' turistica, Capo Vaticano era un piccolo villaggio di pescatori, dove una leggenda vuole che nell'antichita' vi fosse un oracolo che sostava proprio sul promontorio al quale tutti i pescatori e i naviganti del luogo si rivolgevano, prima di affrontare la loro avventura in mare, andandolo a visitare nella grotta dove giaceva, posta sotto di uno scoglio che prese appunto il suo nome: Mantineo, dal significato: "comunicare con la comunita' divina". Una delle tante particolarita' e caratteristiche che differenzia CapoVaticano dalle altre localita' turistiche, sono le spiaggie bianche, dove appunto la sabbia e proprio bianca, che la coronano di titolo come una delle tre spiaggie piu' belle d'Italia e fra le 100 piu' belle in tutto il mondo. Un posto incantevole ancora incontaminato che vanta, oltre alla sua sabbia bianca, di altre straordinarie bellezze. In soli 7 km di acque limpidissime che si tingono di diverse gradazioni di colori che vanno dal blu' profondo, al turchese con un susseguirsi di azzurro che ci trascina nel suo fondale, dove il suo fascino e la sua bellezza e' davvero indescrivibile, dove si possono riscoprire le popolazioni ittiche piu' diffuse e variegate, grazie al suo gioco di correnti dovute all'incrocio dei due golfi, come sopracitato, quello di Gioia e quello di Sant'Eufemia, per non tralasciare gli incantevoli tramonti delle vicine Isole Eolie, che a descriverle a parole e' davvero difficile, insomma un angolo di paradiso, ma sopratutto una Perla della Calabria da visitare, scoprire, ma sopratutto  . . . viverla di persona.
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martedì 1 maggio 2012

MAGNA GRAECIA BUS EXPRESS, UN'INIZIATIVA DI GRANDE SUCCESSO PER FAR CONOSCERE LE BELLEZZE DELLA CALABRIA.

La nuova stagione estiva in Calabria e alle porte, e il suo obiettivo e quello di mettere in primo piano le sue strutture e le sue bellezze, siano esse in montagna, collina oppure mare, tutto cio' verra' realizzato dalla seconda edizione di Magna Graecia Express, un progetto lanciato l'anno scorso, riscontrando un grande successo. Un progetto lanciato da Confindustria Catanzaro, sezione Turismo e Spettacolo, presieduta da Daniele Rossi, che visti i risultati ottenuti, verra' proposto per la seconda volta in tutta Italia anche per l'estate 2012. La Camera di Commercio di Catanzaro ha garantito all'iniziativa la propria Partnership istituzionale. In parole povere un'iniziativa la Magna Graecia Express, che tende a favorire il turismo e la conoscenza nella nostra provincia, forse non molto nota nel resto dell'Italia, pur essendo padrona, la Calabria,  di veri e propri angoli di paradiso dal punto di vista paesaggistico, giacimenti storici e archeologici di immenso valore e tradizioni che non hanno nulla da invidiare nel resto del Paese. Un'altro punto molto interessante di questo progetto e un messaggio a quanti operano nel settore turistico, incoraggiandoli a puntare su operazioni innovative e vincenti valorizzando il nostro territorio ed i servizi offerti, aprendo nuovi margini  ai piu' moderni criteri di marketing territoriale. Ma l'aspetto piu' innovativo e particolare che mira di piu' a questo progetto spiega il presidente Rossi, consiste nel proporre il servizio di trasporto in modalita' gratuita verso la nostra provincia ai turisti che intendono soggiornare nelle strutture ricettive sparse sul nostro territorio. Bus turistici di alta gamma con brand accattivanti, partendo dalle citta' extraregionali come: Bologna, Firenze, Campobasso, Perugia, Roma, Napoli, Palermo e Catania, accompagneranno i passeggeri nelle destinazioni della nostra provincia.
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MADONNA DI CAPOCOLONNA: IL PRIMO LUOGO DI CULTO MARIANO DELLA CITTA' DI CROTONE.

Capo Colonna e' un posto davvero incantevole, che fino a qualche secolo fa era chiamato Capo delle Colonne, anticamente "Promontorio Lacinio". Il promontorio che determina il limite occidentale del Golfo di Taranto, dove sorgeva il tempio dedicato  ad Hera Lacinia. Questa importanza che viene data a Capocolonna deriva sopratutto dagli elementi storici che sono legati a questa punta di terra protesa sul mar Ionio. Fino al XVI secolo erano rimaste al loro posto molte colonne del tempio di Hera Lacinia, per questo il promontorio fu chiamato Capo delle Colonne. Sfortunatamente il luogo venne utilizzato come cava di pietre lavorate per il castello, il porto e i palazzi nobiliari locali fino a che solo una solitaria colonna rimase in vista dei naviganti eretta fra i ruderi e che tutt'ora e luogo di culto. Oggi sul promontorio sorge anche un piccolo santuario dedicato appunto alla Madonna di Capo Colonna. Vi si venera un'immagine della Madonna attribuita a San Luca per il colore scuro della pelle del ritratto. Secondo una tradizione l'immagine era stata presa dai pirati turchi che non essendo riuscita da incendiarla e non riuscendo a far muovere la nave, la buttarono in mare. Trovata sulla spiaggia  da un pescatore, fu conservata fino a quando, prossimo a morire ne rivelo' il possesso. Il quadro in stile bizantino viene custodito nella Cattedrale di Crotone dove una processione notturna sale al santuario di Capo Colonna ogni anno alla terza domenica di maggio, appunto per ricordare il miracolo, dove viene ricordato con un immensa festa, facendo di Capo Colonna meta' di grande pellegrinaggio.
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GIALLO DI VILLAPIANA: CONFESSA LA DONNA FERITA, DOMENICA RUGGIANO, HA UCCISO MARITO E FIGLIA.

Vi ricordate il giallo di Villapiana, in provincia di Cosenza dove furono ritrovati il corpo di una donna e di un uomo senza vita, ed un terzo corpo ferito quello della madre, che oggi ha confessato sottopressione degli inquirenti che l'hanno interrogata nell'ospedale di Rossano dove e' ricoverata, perche' gravemente ferita ad un'anca durante la colluttazione. La donna riferisce che prima avrebbe commesso l'omicidio o addirittura il duplice omicidio e poi avrebbe tentato il suicidio, dove pero' e' rimasta solamente ferita. La donna ha ammesso di essere stata lei ad assassinare marito e figlia, a conclusione di un lungo interrogatorio condotto dal pm della Procura di Castrovillari, Maria Grazia Anastasia, che ha condotto l'inchiesta sul duplice omicidio. La donna che si e' ritenuta colpevole del massacro, ha confessato che da tempo c'erano dei contrasti con il marito, per quando riguarda invece l'assassinio della figlia la Ruggiano pare apparentemente confusa, dove non e' riuscita a fornire nessuna spiegazione.

I funerali si sono svolti ieri nella chiesa del piccolo paesino dove tra l'altro ha raccolto molta gente dei paesi circostanti come trebisacce. I due feretri sono stati accolti nella chiesa dalla folla, da un lungo applauso dove le due bare sono state ricoperte quella di Vincenzo il padre (in alto nella foto), da rose rosse e quella della figlia Rosa (in alto nella foto), da rose bianche. Una vicenda che ha scosso tutta la comunita', un dramma dove la magistratura sta cercando ancora di far luce.
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sabato 28 aprile 2012

MUORE IN CALABRIA UNA DONNA PER AVER INGERITO FUNGHI VELENOSI, SCAMBIATI PER PRATAIOLI.

Non ce l’ha fatta Silvia C., la 46enne di Rose che lo scorso 19 aprile aveva ingerito funghi velenosi del tipo Amanita Verna, scambiandoli per innocui prataioli. La donna è deceduta ieri in ospedale al termine di un calvario durato otto giorni. Meglio è andata invece a suo figlio sedicenne e al papà di Silvia, un anziano di 82 anni, che pur avendo ingerito le piante tossiche, sono riusciti a sopravvivere. Il fatto, anticipato da CO sull’edizione del 22 aprile, era avvenuto a Rose. Il papà della vittima, alla vista dei funghi cresciuti sul proprio terreno, aveva deciso di raccoglierli per la figlia e i nipoti che abitano insieme a lui. La mattina, l’uomo aveva deciso di recarsi nella casa di campagna per accudire gli animali e lavorare l’appezzamento di terreno, in preparazione alla semina. Ma la sua attenzione è stata catturata da quei funghi notati sotto un pioppo. Funghi che lui conosceva bene o almeno pensava di conoscere e che erano spuntati grazie alle abbondanti piogge dei giorni precedenti. L’uomo ha provveduto a raccoglierli e portarli a casa per cucinarli alla sera.
Il pasto non è stato consumato da tutta la famiglia: a uno dei due nipoti, infatti, non piacevano i funghi. Una fortuna, visto che durante la notte sua madre e suo fratello hanno cominciato ad avvertire dolori addominali acuti. E così pure il nonno. Sono stati tutti trasportati in ospedale a Cosenza. I sanitari, dal racconto e dai sintomi evidenziati, hanno subito capito che il problema era grave.
Tutti sono stati sottoposti agli accertamenti, che hanno riscontrato un’alterazione dei globuli bianchi tipico della intossicazione da funghi. Il 16enne è stato ricoverato n chirurgia pediatrica, mentre la mamma nel reparto di medicina Valentini. Proprio lei era apparsa fin da subito quella messa peggio. Dopo essere entrata in coma, era stata intubata e trasferita in rianimazione. Un ictus, inoltre, le aveva paralizzato metà corpo. I medici stavano pensando a un trapianto di fegato per tentare di strapparla alla morte. Ma non c’è stato niente da fare: un killer di nome Amanita è stato implacabile.
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CRONACA: IL GIALLO DI VILLAPIANA DELLA FAMIGLIA GENOVESE.

E' successo a Villapiana in provincia di Cosenza, una tragedia familiare che ha visto coinvolti marito, moglie e figlia, dove la moglie e' rimasta ferita ed e' sottoshock. I punti oscuri della vicenda sono tanti, che si fara' luce sull'accaduto dal racconto che deporra' la donna supersiste. L'allarme e' scattato in tarda serata di ieri grazie alla segnalazione di un passante, ma i fatti sarebbero accaduti gia' qualche ora prima, se non addirittura nella mattinata. Il passante avrebbe notato il corpo di un'uomo accasciato vicino al proprio uscio di casa, apparentemente senza vita, e pensando che sia in preda ad un malore si avvicina per rendergli soccorso, ma purtroppo , Vincenzo Genovese, l'uomo accasciato a terra,  ha il viso sanguinante e purtroppo e' gia' morto. Non solo, ma in casa il passante in cerca di asparagi nelle vicinanze che ha scoperto la vicenda, si accorge che in casa c'e' un'altro corpo, e' quello della figlia del Genovese, anche questa senza vita, con una grave ferita alla coscia e nella zona pelvica, dove le avrebbe reciso un'arteria, facendola morire dissanguata. L'uomo in preda al panico, ha la costanza di avvisare i soccorsi e la pubblica sicurezza, dove nel frattempo lo stesso uomo si accorge che in casa c'e' una terza persona sdraiata in terra con una ferita all'anca, dove viene trasportata d'urgenza con il 118 e' sottoposta ad intervento chirurgico. La casa dove si e' consumato questo agghiacciante giallo, dai retroscena misteriosi e accattivanti, un luogo dove sia gli uomini del commissariato di Castrovillari e di Rossano unitamente ai Carabinieri del comando provinciale di Rossano, cercano di dar luce insieme alla sezione scentifica a cosa possa essere accaduto in quell'abitazione.
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SAN NICOLA DELL'ALTO, UN PAESE DA ORIGINI ALBANESI.

Un paese situato sulle colline Crotonesi a circa 4 km da Carfizzi, le sue origini risalgono ad una delle prime popolazioni albanesi dell'Albania meridionale e dalla Morea, avvenuta nella prima meta' del xv secolo. Un paese dove ha conservato le origini e le tradizioni della lingua arbereshe, ma che pero' hanno abbandonato per una serie di vicissitudini. Infatti il paese si chiama "Shin Koll" che significa "San Cola" che quest'ultimo deriva da Shen Koll, in lingua Albanese. Un piccolo borgo che sorse nel XV secolo, per opera di profughi albanesi che si stabilirono nel territorio, dando quelle caratteristiche montane , analoghe a quella della madre patria. San Nicola dell'alto inoltre fu una delle comunita' che fu duramente colpita da una sciagura mineraria mai verificatasi negli Stati Uniti d'America il 6 dicembre  del 1907 a Monongah, nella Virginia Occidentale: alcune delle vittime della catastrofe erano emigrati italo-albanesi, originari proprio di San Nicola dell'Alto. Oggigiorno molte sono le sue tradizioni, la sua cultura e le sue feste patronale in onore di San Michele Arcangelo, dove durante la manifestazione si balla la danza della "scioca", nel suo piccolo centro medievale che tutt'ora ne conserva le sue caratteristiche. Insomma un piccolo borgo che ha tutti i requisiti giusti, per farne un pezzo di storia, della bella Calabria.
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sabato 21 aprile 2012

STRONGOLI PRESENTAZIONE EUROPEA DEL NUOVO DISCO GALANTE DI MUSICA BAROCCA.

Sabato 28 Aprile, alle ore 18, presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie di Strongoli (Crotone) si terrà la presentazione europea del nuovo disco di Stile Galante, ensemble per la musica barocca diretto da Stefano Aresi.Il CD, intitolato “Fileno – Soprano Cantatas” propone la prima registrazione mondiale  di quattro cantate da camera e di una sonata per flauto del compositore strongolese Leonardo Vinci (1690-1730), divenuto tra i massimi esponenti della scuola musicale napoletana e misteriosamente avvelenato a Napoli nel 1730. Il disco,  interpretato dalle soprano Emanuela Galli e Francesca Cassinari sotto la direzione di Stefano Aresi, è prodotto dall’etichetta Pan Classics, distribuita in Italia da Jupiter, sotto il patrocinio della Fondazione Pietà de’ Turchini e della Fondazione Pergolesi-Spontini.Alla presentazione, promossa dall’associazione A.Stro in collaborazione con la Cooperativa Sociale Giacobbe con il patrocinio della Regione Calabria, parteciperanno il direttore di Stile Galante, M° Stefano Aresi, la dott.ssa Giulia Anna Romana Veneziano (massima esperta al mondo della musica di Vinci) dell’Università di Saragozza, e il prof. Paologiovanni Maione, direttore scientifico del CMA Pietà de’ Turchini. La presentazione, coordinata da Ercole Caligiuri, presidente di A.Stro, vedrà la partecipazione degli assessori regionali Mario Caligiuri e FrancescoPugliano, dei consiglieri regionali Alfonso Dattolo e Emilio De Masi, e del rappresentante della Coop. Sociale Giacobbe Antonio Grimaldi.Vinci, nativo di Strongoli, studiò con Gaetano Greco presso il Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo della capitale. Appena terminati gli studi, divenne Maestro di Cappella del Principe di Sansevero, Don Paulo di Sangro. Presto ottenne notevole successo scrivendo opere buffe in “lingua napoletana”, tra i primi esempi del genere. Dopo la morte di Alessandro Scarlatti nel 1725, Vinci divenne pro-vicemaestro della Cappella Reale e, nel medesimo periodo, iniziò una florida collaborazione con il poeta Metastasio, musicandone molte opere serie e ottenendo un successo europeo enorme, brutalmente interrotto dalla sua prematura e tragica scomparsa. La presentazione si preannuncia quindi come un “ritorno” in patria del grande compositore.
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domenica 15 aprile 2012

AEROPORTO LAMEZIA TERME: DAL 20 APRILE SI PARTE PER PISA E SI RADDOPPIA VENEZIA. TORNA ANCHE IL VOLO PER MILANO LINATE.

Decisive le trattative del Cda e della Dirigenza Sogas insieme con la Provincia nei numerosi incontri con Alitalia e Airone. Senza dubbio positiva anche la sinergia interistituzionale messa in campo da Regione Calabria e Provincia.Intanto dal 6 aprile inizia ad operare anche la compagnia low cost Volotea.  Giungono così ottime notizie per i passeggeri dell’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” e fanno ben sperare per il futuro ed il definitivo rilancio dello scalo aeroportuale.  Il prossimo 29 marzo, infatti, ALITALIA ripristinerà il volo da e per Milano – Linate in partenza dall’Aeroporto dello Stretto Tito Minniti. Il volo giornaliero Reggio Calabria – Milano tornerà così ad essere disponibile per l’utenza dell’Aeroporto dello Stretto agli stessi orari di prima con partenza al mattino alle ore 6.30 e ritorno la sera alle ore 21.40. A renderlo noto una nota ufficiale del Presidente Sogas dott. Carlo Porcino.

Sempre in ordine a nuovi voli e nuove destinazioni – prosegue la nota – si informa che dal prossimo 20 aprile la compagnia AIRONE metterà a disposizione dei passeggeri dell’Aeroporto dello Stretto, per tre giorni la settimana, anche il collegamento aereo con Pisa. Anche in questo caso si tratta di un risultato finalmente raggiunto dopo mesi di incontri tecnici ed operativi susseguitisi tra la dirigenza ed i vertici del Cda Sogas insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria con i vertici della compagnia aerea Airone.Sul nuovo volo per PISA saranno presto forniti maggiori dettagli in ordine ad orari e tariffe. Ma le buone notizie non sono finite qui.

Il Presidente Sogas Carlo Porcino annuncia, altresì, che con ALITALIA dal 31 marzo, da Reggio Calabria una volta la settimana, solo il Sabato, si potrà volare da e verso Venezia.  Quest’ultima tratta per la città Lagunare sarà implementata da ALITALIA, infatti, a partire dal prossimo 3 giugno avrà cadenza trisettimanale e si aggiungerà così alla tratta gestita dalla Compagnia low cost VOLOTEA la cui programmazione dei voli avrà inizio a partire dal prossimo 6 aprile, come già comunicato in una recente conferenza stampa, con tre voli la settimana sempre da e per Venezia.  Prossimamente – si conclude la nota – il Presidente Porcino auspica di poter dare annuncio formale anche per il volo con destinazione Bologna.Nel frattempo proseguono incessanti le trattative e gli incontri finalizzati a garantire all’utenza dell’Aeroporto dello Stretto sempre maggiori voli e nuove rotte.
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giovedì 12 aprile 2012

ROSY MAURO: UN COMITATO CALABRESE CHE LA SOSTIENE CON UNA RACCOLTA DI FIRME ONLINE.

Di origine Meridionale e precisamente Pugliese e' entrata, anzi per meglio dire, vittima di un massacro politico-mediatico che calpesta la civilta' giuridica del nostro paese. Questo e' quando afferma, indignato, Franco Corbelli, leader del movimento Diritti Civili e per lo piu' Calabrese, da uomo del profondo sud, resta sempre di piu' amareggiato per come viene colpita in modo razzista la leghista Rosy Mauro in quando anche lei terrone. Lo stesso Corbelli, preannuncia la Costituzione, dalla Calabria, di un comitato per la raccolta di firme online, attraverso il sito del movimento: www.diritticivili.it, per sostenere la vicepresidente del Senato e della sua lotta per la verita', attaccando la lega e tutti quei partiti che hanno chiesto le sue dimissioni. La politica, un mondo pieno di moralisti, usciti dal nulla solo per chiedere le dimissioni di Rosy Mauro, colpevole di essere antipatica e terrona.
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domenica 8 aprile 2012

LA BELLA SILA DA IL BUONGIORNO ALLA CALABRIA CON UN BEL MANTO DI NEVE.

Pasqua all'insegna del maltempo in Calabria. Tutta la regione è interessata da piogge e vento e da un brusco abbassamento delle temperature che stamani sono attestate intorno ai 10 gradi, con punte minime di zero gradi sulla Sila dove in mattinata ha brevemente nevicato. A Botte Donato, il manto è di un metro e mezzo e gli impianti sciistici sono aperti. Poco traffico sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria e le principali strade della regione. Una distesa di pini tutti ricoperti di bianco una cornice da fermare nel tempo, la bella calabria e anche questo.
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PASQUA IN CALABRIA: TRA CRISI, TRADIZIONI E SAPORI, UN AUMENTO DEL 2% DI TURISTI IN CALABRIA.

La crisi dell'Italia come tutti sappiamo a toccato tutte le regioni d' italia a maggior ragione le regioni del mezzogiorno, Calabria compresa, ma nonostante cio' le prenotazioni per le vacanze pasquali in agriturismi, ma soprattutto per il pranzo pasquale, sembrerebbero aumentate del 2% rispetto allo scorso anno. Questa stima e' stata fatta dalla Coldiretti Calabria, sulla base di un'indagine fatta dall'associazione terranostra, in alcune strutture associate. Per il pranzo di pasqua negli agriturismi si e' registrato il tutto esaurito, cosi' anche per il lungo week-end di pasqua. Un tutto esaurito sia in termini di pranzo come anche per camere, insomma una voglia matta di tradizione e di tipicita' dove anche il Calabrese stesso in occasione di alcune feste, come appunto la Pasqua, riesce a riscoprire la sua originalita', che porta il 64% dei cittadini calabresi all'utilizzo dei prodotti della nostra regione, ma in particolare nella preparazione dei prodotti della nostra regione, che sempre di piu' si vanno riscoprendo e che si strasmettono di "madre in figlia". Ed inoltre il turista potra' acquistare un prodotto del territorio nei punti vendita della rete Campagna Amica che in Calabria sono oltre 190, che offrono la possibilita' di comprare la qualita' al giusto prezzo.
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sabato 31 marzo 2012

CRUCOLI TORRETTA: PROGETTO UNICO ED ESEMPLARE. UNA CENTRALE GEOTERMICA PER PALESTRA COMUNALE.

Con determina numero 110 del 14 marzo  2012, si è dato via alla procedura della gara dei lavori di realizzazione di un progetto esemplare di impianto di climatizzazione con pompa di calore geotermica da 170 kwt  presso il fabbricato della palestra Comunale di Crucoli per  importo complessivo di circa euro 305 mila euro di cui circa 193 mila per lavori,  oltre 7mipla ottocento euro quali oneri previsti per i piani di sicurezza e circa 104 mila euro per somme a disposizione dell’amministrazione,  mediante procedura aperta del richiamato decreto legislativo. Si precisa, inoltre, che la somma complessiva occorrente alla realizzazione dell’opera, sarà garantita con il contributo concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico di cui al Decreto del 16 settembre 2011. Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto del Direttore Generale, ha approvato la graduatoria dei progetti del programma operativo interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013. Il progetto, per la realizzazione di un impianto geotermico,si è classificato diciottesimo su 233 progetti presentati e solo 43 ammessi a finanziamento. L’iniziativa prevede la realizzazione di un impianto geotermico predisposto per abbattere  costi energetici necessari per riscaldare e raffreddare la palestra comunale. Nello specifico va detto che un impianto geotermico funziona grazie all’ utilizzo di pompe di calore abbinate a sonde geotermiche, attraverso questo sistema si riesce a catturare il calore che si trova sotto la superficie terrestre e ad impiegarlo per la produzione di calore in inverno e di area fresca in estate, è possibile, quindi, riscaldare o raffreddare l’aria per mezzo di un unico impianto.
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mercoledì 28 marzo 2012

LA 'NDRANGHETA IN CALABRIA E' RIUSCITA A CORROMPERE ANCHE IL GIP DEL TRIBUNALE DI PALMI CON "ESCORT IN HOTEL E LUSSUOSISSIMI VIAGGI".

E' sempre stata una grossa piaga, ha diramato le sue radici dappertutto, come una volta lo era la mafia. Stiamo parlando della 'ndrangheta Calabrese che da qualche anno a questa parte, da quando la mafia e' stata messa alle strette, sta prendendo sempre piu' potere, e' sta rafforzando il suo esercito. Tanto che riesce a corrompere importanti figure dello stato, come e' successo al Gip del tribunale di Palmi, arrestato nella sua abitazione di Cittanova, stamattina dalla polizia su ordine della Dda di Milano, perche' coinvolto in un'inchiesta sulla cosca Lampada della 'ndrangheta. L'arresto e' stato eseguito dalle squadre mobili di Milano e Reggio Calabria, notificando al giudice l'ordinanza di custodia cautelare ed e' in corso ora il trasferimento del giudice nel carcere di Milano. Giancarlo Giusti e' stato arrestato come gia' detto per corruzione aggravata e secondo l'accusa il Gip arrestato avrebbe intascato dalla 'ndrangheta 71mila euro, bellissime Escort in hotel e per finire, come se non bastasse tutto cio' a corromperlo, lussuosissimi viaggi. Insomma una vera e propria vivenda di corruzione, dove ci fa capire che anche se si indossa cariche importanti, come quella del Gip, bisognerebbe essere forti, difronte a questi malesseri della nostra societa'.
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sabato 24 marzo 2012

PRIMI PIATTI: BUCATINI CON LO STOCCO DI MAMMOLA.

Ritorniamo a parlare di uno dei prodotti esclusivi della Calabria, anche se importati, ma di prelibatezza unica e pregiata, lo stocco di Mammola, il piccolo borgo sulle colline di Gioiosa Ionica, che conserva le antiche tradizioni della Calabria. Lo stocco di Mammola e' lo stoccafisso norvegese che i mammolesi riescono a curare e conservare con molta attenzione e in questo post volevo proporvi una ricetta: bucatini con lo stocco.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
  • 1 Kg di stocco di Mammola spugnato a pezzi.
  • 500 gr di pelati.
  • cipolla.
  • aglio.
  • peperoncino.
  • prezzemolo.
  • 400 gr di bucatini.
PREPARAZIONE:

Per iniziare prepariamo un trito di cipolla  e facciamolo rosolare in un tegame insieme all'aglio, per poi aggiungere lo stocco a pezzi, facendo attenzione pero' a non mescolare ma scuotere il tegame. A meta' cottura togliamo lo stocco mettendolo da parte e aggiungiamo nel tegame i pelati ed il peperoncino a pezzi, preparando il nostro sugo. A quasi 10 minuti della fine della cottura del sugo, aggiungiamo lo stocco. In una casseruola a se' portiamo ad ebollizione l'acqua per poi cuocere i nostri bucatini, leviamoli abbastanza al dente e saltiamoli nel tegame con il nostro sugo, mentre lo stocco lo serviremo come secondo piatto.
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GLI CHALET IN LEGNO DI SILVANA MANSIO, UNO DEI POSTI PIU' INCANTEVOLI E MAGICI DELLA SILA.

Silvana Mansio e' uno dei posti piu' incantevolui dell'altopiano silano, in Calabria, adagiata a 1.470 metri di altitudine una piccola e graziosa localita' turistica, dai piccolii chalet di montagna tutti completamenti in legno. Silvana Mansio nasce in un epoca romana come una stazione di sosta lungo l'antica "strada degli eserciti" che univa i due golfi, quello di Sibari e Lamezia, tagliando proprio le montagne della Sila. Essa si trova nel cuore del Parco Nazionale della Sila, prima stazione di birdwatching della Calabria. Posta a pochi km tra le due localita' piu' rinomate della Sila, Lorica e Camigliatello, Silvana Mansio e' il posto ideale per chi ama sciare e vivere in montagna nell'immensa tranquillita' delle montagne, magari in un comodissimo chalet di legno, ed inoltre la sua vicina presenza dei laghi, Cecita ed Arvo, rendono la localita', un'ottima localita' turistica sia invernale che estiva, sfruttando appunto la presenza dei due bacini idrici. C'e' da dire inoltre che la sua scarsa presenza di Hotel e residence, sfrutta il suo soggiorno nelle graziose baite di legno, che preservano una location tra le piu' suggestive e selvagge di tutto il meridione d'Italia e magari la presenza di Hotel, avrebbe certamente snaturato l'essenza stessa della vacanza fatata tra le fitte foreste di Silvana Mansio.
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lunedì 19 marzo 2012

ISOLA DI CAPO RIZZUTO: SCOPERTO DAI CARABINIERI IN UN TERRENO ESPLOSIVI E MUNIZIONI.

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Isola di Capo Rizzuto sono intervenuti in località Ventarola, dove il proprietario di un terreno agricolo aveva poco prima scoperto, nascosto tra le frasche, uno zaino contenente 68 cartucce calibro 45. I militari hanno, a quel punto, perquisito a fondo tutto il terreno e lungo il muro di cinta hanno rinvenuto, sepolti sotto diversi centimetri di terra e avvolti in una busta sigillata, due involucri contenenti complessivamente 1 chilogrammo di esplosivo del tipo utilizzato solitamente nella cantieristica civile per scavare grosse aperture nella roccia come nel caso della costruzione delle gallerie. E’ molto probabile che i due ritrovamenti possano essere riconducibili ad un'unica volontà di utilizzare quel terreno quale nascondiglio per azioni criminali. Sul posto sono immediatamente giunti i Carabinieri Artificieri del Comando provinciale di Catanzaro, i quali hanno proceduto a far brillare in condizioni di sicurezza l’esplosivo rinvenuto.
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