E' successo a Catanzaro, dove, una giovane donna appena maggiorenne, di soli 19 anni, e' stata sorpresa in un negozio cinese a rubare degli indumenti.
La ragazza e' stata colta subito in flagranza di reato e' fermata dai Carabinieri, la quale ha spiegato loro, di aver voluto solo proteggere i suoi fratelli dal freddo, che le ha risparmiato l'arresto, costandole una denuncia a piede libero.
L'episodio ha avuto luogo in un esercizio commerciale "La Grande Muraglia" gestita da una famiglia di Cinesi, ormai da tanto tempo, nel capoluogo calabrese.
Sul posto cosi' e' giunta una pattuglia del Nucleo Radiomobile, allertata dai titolari del negozio.
La ragazza ha raccontato ai militari che la sua e' una famiglia poverissima, ed e' stata costretta a rubare dei maglioni per i fratelli.
Il Sostituto Procuratore Carlo Villani, verificate e considerate le circostanze, ha deciso di non far arrestare la ragazza, denunciandola solo, in stato di liberta'.
Una situazione davvero drammatica, quella che afflige il nostro paese, sopratutto il mezzogiorno, dove proprio alcuni giorni fa era stata resa nota la graduatoria basta sul calcolo dell'Irpef, secondo la quale la Calabria a il reddito medio piu' basso. Sulla vicenda e' intervenuto anche l'ex ministro Beppe Fioroni, il quale ha espresso preoccupazione, laciando un messaggio diretto ai nostri politici, sul social network, Twitter: "sperando che sia fatto un Governo, che pensi al paese che soffre".
Non ci resta che piangere. Ry
RispondiEliminamentre noi moriamo , i cinesi prosperano.
RispondiEliminaadesso andiamo a rubare le loro ricchezze costituite dallo sfuttamento ed il degrado dei lorodipendenti questi negozi dovrebbero fare un'altra fine e vi spiego . tempo fa i cinesi avevano costituito un quartiere che avevano in mano l'economia del paese. Questo succedeva in Manila( Filippine) ed in Jackarta ) indonesia . la gente più intelligente di noi ,che constatato che non assumono locali , hanno dato fuoco ai loro quartieri. Non so quanto sia giusto ma se mi chiedessero a posteriori a me , direi se la sono cercata