lunedì 29 agosto 2011

CERSOSIMO ANTONIO E L'ARTE CONTEMPORANEA IN CALABRIA.

La Calabria oltre a bellezze incontaminate della natura, mare montagna e sapori, e anche arte dove la grecita' dell'arte contempla la jonicita' dello stile.

Infatti un piccolo paesino della costa jonica, Crucoli Torretta, viene illuminato dall'arte contemporanea di un grande scultore Cersosimo Antonio, nato a Crucoli nel 1945. Dipinge e scolpisce nel suo laboratorio di Crucoli Torretta dove da oltre 40 anni espone le sue opere in gallerie e fiere d'arte italiane ed estere. Le sue opere e i suoi capolavori fanno il giro di tutto il mondo.
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sabato 20 agosto 2011

CONSERVA DI MELANZANE ALLA CALABRESE.

In questo post vo parlarvi delle varie conserve calabresi che si fanno durante il periodo delle provviste, e in una di queste c'e' la conserva di melanzane.


Ingredienti:
Preparazione:

perfetta per accompagnare le grigliate -
Tagliate a dadini un kg di melanzane lavate, preferibilmente violette, senza spellarle, ma eliminando il picciolo e il
pezzo di polpa sottostante. Mettete i dadini di melanzana in una ciotola, copriteli con aceto bianco e fate riposare
per 2 giorni. -
Estraete i dadini di melanzana dall'aceto, strizzateli bene e trasferiteli in vasi di vetro puliti. Aggiungete in ogni
vaso qualche fettina di aglio, 3 o 4 peperoncini piccanti, un paio di ciuffi di finocchietto, una spolverata di origano
e poco sale. -
Riempite fino all'orlo i vasi con olio extravergine d'oliva, in modo da coprire completamente tutti gli ingredienti.
Sigillate con i coperchi e sterilizzate immergendo i vasi in acqua a leggera ebollizione per un'ora. Conservate in luogo fresco e asciutto e consumate le conserve casalinghe entro 3-4 mesi. -
e un ottimo contorno per le grigliate sia di carne, sia di pesce, ma anche una golosita per l'aperitivo.
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lunedì 15 agosto 2011

CRUCOLI E LA SAGRA DELLA SARDELLA 2011.

Anche quest'anno l'attesa e bella manifestazione dedicata alla "sardella", prodotto tipico calabrese, ha il suo successo. La sagra della sardella non è solo una festa, ma è anche un momento in cui un paesino arrampicato sulle colline, si risveglia in tutta la sua frizzante allegria. C'è la musica e la voglia di festeggiare tipica della gente del posto e il tutto ruota intorno alla prelibatezza gastronomica la cui ricetta, tramandata di generazione in generazione, anche se semplice sa unire la terra e il mare esprimendo l'anima di quella regione. La sardella viene offerta col pane o con la pasta, accompagnata da un ottimo bicchiere di vino sempre di produzione locale per permettere di gustarla a pieno. la gente viene da ogni dove, anche coi pullman per parteciparvi e non si può dire di avere gustato tutto fino in fondo.

Inoltre la manifestazione quest'anno come tutti gli anni e accompagnata da gruppi folkoristici, esibendosi su di un palco allestito nella piazza centrale, dove avvicinandoci ai bordi della piazza, possiamo scostare la montagna che circonda questo meraviglioso e caratteristico paesino del crotonese: "Crucoli".
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domenica 14 agosto 2011

CIRO' MARINA: LA CASA DI RIPOSO DIVENTA "DISCO-DANCE".

Sembra un paradosso, ma e pura realta', quello che doveva diventare una casa di riposo per anziani, a Ciro' Marina, in questi mesi di alta stagione, e tutto l'opposto.

Musica per l'estate, disco-dance e un mix di cocktail e l'ambiente che e' stato creato in quello che doveva essere "il paradiso della terza eta'". Una vera e propria discoteca all'aperto, dove con un'apertura straordinaria di solo sabato, riesce ad ospitare 6000/7000 persone, un numero che fa tanto discutere, su una realta' Calabrese dove all'insegna del business, non conosce limiti. La discoteca all'aperto Villa Fellini e' stata inaugurata nel mese di luglio, con la partecipazione e la presentazione del nuovo locale da parte dell'attore italiano, Tony Sperandeo e dell'ex pornostar Eva Henger, di cui lo Sperandeo oltre ad essere cittadino onorario della citta', sta cercando di far conoscere al mondo dello spettacolo queta perla immersa nel mar ionio, Ciro' Marina e le sue qualita'. Vari ospiti hanno fatto di intrattenimento di varie serate, come il dj Coccoluto e tanti altri.
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EQUITALIA IN CALABRIA SOVRASTA LE AZIENDE.

Oggigiorno una dura realta' che afflige il mezzogiorno, specialmente la Calabria, e il soffocamento di Equitalia contro le aziende , un triste "paradosso", come afferma il presidente degli edili Calabresi Francesco Cava a duro conflitto esistenziale in una terra che ha voglia di crescere cercando di superare qualsiasi ostacolo. Il rappresentante parla di aziende sane, che pur vincendo appalti pubblici e vantando crediti miilionari.

Cittadini onesti, che lavorano per la pubblica amministrazione, che quindi non possono “nemmeno” evadere le tasse e che spesso vivono solo del proprio stipendio: 1.500/2.000 euro se va bene. Mica quelli che dichiarano 25mila euro all’anno e poi tengono la barca ormeggiata a Cetraro. Sono famiglie che fanno i salti mortali per pagare le rata del mutuo della casa e la rata dell’auto per poi vedersela bloccare perché dieci anni prima non hanno pagato la bolletta dell’acqua. Sull’avviso di notifica c’è scritto Equitalia spa. La cartella arriva sotto Natale, insieme alla tredicesima. Geniale.
Succede in Calabria. Veramente succede in tutta Italia. Ma da queste parti – terra di perenne crisi e sottosviluppo – pesa come un macigno sulla già rachitica economia. Andando a colpire uno dei pochi settori – l’edilizia –  che fino a poco tempo fa creava un minimo di ricchezza. Ne sa qualcosa Francesco Cava, che oltre a essere presidente di Ance Calabria lavora nel settore delle costruzioni.
Alla fine di giugno, insieme al presidente degli edili cosentini Natale Mazzuca, aveva chiesto al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti la certificazione dei crediti vantati dalle imprese nei confronti degli enti locali e l’istituzione di fondi vincolati destinati a sanare la situazione di notevole disagio che vivono da tempo diverse imprese. Gli edili si sarebbero accontentati anche di un apposito credito d’imposta che consentisse alle imprese di compensare i debiti maturati nei confronti degli istituti previdenziali e assistenziali. E di Equitalia spa, ovviamente. Fino a oggi non hanno ottenuto niente.
Erano soluzioni studiate nel tentativo di risolvere un caso emblematico. Quello del consorzio di bonifica della piana di Sibari e della media valle del Crati: 40 imprese della provincia di Cosenza che hanno costruito impianti di irrigazione tuttora funzionanti, eseguito la manutenzione delle reti scolanti e bonificato pantani per un ammontare di oltre 25 milioni di euro ma che non sono mai state pagate. Ce n’è qualcuna che vanta crediti vecchi di 18 anni. Altre hanno dovuto affrontare pignoramenti, pagare interessi alle banche e interessi di mora mostruosi a Equitalia spa. Altre ancora «sono finite sotto strozzo o sono addirittura fallite», racconta con amarezza il presidente di Ance Cosenza Natale Mazzuca. «E non abbiamo ottenuto nulla», puntualizza.
Pare che il problema sia la mancanza di fondi. «Già – osserva Cava – siamo ancora al punto di partenza. A settembre cercheremo di trovare una soluzione con l’assessore». Per ora l’unico risultato è un misero protocollo d’intesa.  L’hanno firmato Ance Calabria e Fincalabra spa, società finanziaria per lo sviluppo economico della regione, attraverso i rispettivi presidenti Francesco Cava e Umberto De Rose. L’accordo è finalizzato a individuare soluzioni che possano accelerare il sistema dei pagamenti e a istituire un fondo per garantire l’affidamento bancario alle imprese in difficoltà finanziaria. Una goccia nel mare. I numeri forniti da Cava fanno paura: le imprese edili calabresi muovono qualcosa come 2 miliardi di euro.
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giovedì 11 agosto 2011

IL DIALETTO CALABRESE E I SUOI PROVERBI.

Chi zappa fujennu cogli chiancìennu
Chi zappa fuggendo raccoglie piangendo

'Un c'è atàru senza cruci e matrimoniu senza vuci
Non c'è altare senza croci e matrimonio senza voci (discussioni, calunnie)

Chi sta sperànza ad autrim veni la sira e canta la diana
Chi spera nell'aiuto degli altri quando è sera soffre la fame

'U fissa parra sempri 'u primu
Il primo a parlare è sempre il più fesso

A bona lavannara 'un manca petra
A buona lavandaia non manca mai la pietra

Chi tocca pici sinni 'mpracchia li mani
Chi tocca pece si sporca le mani

Si 'u 'mpriestu era buono ognunu 'mprestàva la muglièra
Se prestare giovasse, tutti presterebbero la moglie

'U latru è boia e l'arrobbàtu è 'mpisu
Il ladro fa il boia e il derubato viene impiccato

Giustizia e onestà (sanità) amàru chi nni circa
Giustizia e onestà (salute) guai a chi ne cerca

Amàru chi lu puorcu nun ammazza, 'a vidi e la disiddera 'a sasizza
Guai a chi non ammazza il maiale: poi vede e desidera la salsiccia

Ama l'amicu tua ccù li vizii sua
Ama l'amico tuo con i suoi vizi

Si 'a crapa sentìa la vrigogna 'un caminava ccù la cuda azata
Se la capra provasse vergogna non camminerebbe con la coda alzata

Fortuna e cauci 'nculu vjiatu che ni teni
Fortuna e calci in culo (raccomandazioni) beato chi ne ha

Va ppè s'annicari ed esci ccù lu culu chinu 'e pisci
Va per annegarsi ed esce dall'acqua con il sedere pieno di pesci (fortunato ad ogni costo)

Si 'a fatìga era bona l'ordinava lu miedicu
Se il lavoro facesse bene lo prescriverebbe il medico

'U pecuraru si' lu viesti 'e sita illu sempri ti feti de lacciata
Il pecoraro anche se si veste di seta, puzza sempre di siero

Stienni i piedi quantu è lu lenzuolo
Allunga i piedi per quanto è lungo il lenzuolo

Diu ti guardi 'e riccu cadutu e de pezzenti arricchisciutu
Dio ti guardi dal ricco decaduto e dal miserabile arricchito

Ccù patri e ccù patruni sempri tuortu e mai ragiuni
Col padre e col padrone, hai sempre torto e mai ragione

Chi ha sordi fa sordi, chi ha piducchi fa piducchi
Chi ha soldi fa soldi, chi ha pidocchi fa pidocchi

'U mangiari senza vivari è tronàri senza chiovari
Mangiare senza bere è come il tuono senza la pioggia


 


 
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GIOIA TAURO: ARRESTATO IL BOSS DELLA 'NDRANGHETA FRANCESCO PESCE.

Un nuovo colpo è stato inferto alla 'Ndrangheta: il boss Francesco Pesce, latitante da più di un anno, è stato arrestato martedì sera a Rosarno, nel Reggino. Pesce è stato rintracciato in un bunker trovato in una azienda agricola in campagna. A stringergli le manette ai polsi sono stati i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e il Ros di Reggio Calabria. 

Ai Carabinieri che gli infilavano ole manette, il boss opponeva un ironico sorriso stampato sulle labbra. "Sono diventato un personaggio", ha detto detto agli agenti che lo accompagnavano in al carcere. L'arresto è stato effettuato dai militari del comando provinciale e del Ros di Reggio Calabria. Al momento della cattura Pesce era rimasto in silenzio.  Insieme al latitane, capo dell'omonima Cosca, è stato arrestato anche Antonio Pronestì, 44enne di Rosarno, responsabile di favoreggiamento personale con l'aggravante mafiosa e titolare della ditta Demol sud sas, dove era stato realizzato il bunker. La ditta era attiva nel settore delle autodemolizioni. Il bunker era munito di autorizzazione prefettizia per l'attività di deposito giudiziario. Nonstante i soli 32 anni, Francesco Pesce figurava già nell'elenco dei latitanti pericolosi. "Cicciu Testuni", figlio del boss ergastolano Antonino Pesce, è considerato il reggente della cosca della piana di Gioia Tauro. L'uomo era ricercato dal maggio del 2010, quando scattò l'operazione della Dda di Reggio Calabria "All inside" contro la potente cosca di Rosarno. Pesce è accusato di associazione mafiosa e molti altri delitti.
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domenica 7 agosto 2011

DELIRIOCALABRESE. L'ORGOGLIO DI ESSERE UN CALABRESE

Una delle tante bellezze della costa jonica e la CALABRIA, una terra piena di aforismi e posti incantevoli, come il suo mare, le sue montagne e i suoi sapori.
Siamo in toscana ormai da tanto tempo, qui abbiamo costruito una parte della nostra vita, ma le nostre origini il nostro sangue che scorre e sempre quello "CALABRESE".
Le ORIGINI forse il CALORE o magari le antiche TRADIZIONI, lontani dai nostri cuori hanno fatto scaturire in noi quel delirio di far conoscere la CALABRIA "a tutti, in tutto e per tutto".

Il nostro ritrovarsi tra compaesani, come se fossimo nella nostra terra. Diversi tra noi ma forse qualcosa che ci lega, l'amore per la nostra terra, abbandonata da qualcuno e messa in un angolo di mondo, aspettando che qualcuno si ricordi di Lei. Terra di pianti, tristezze e amarezze, che ha suo tempo nulla ha dato, non per questo dobbiamo rinnegare la nostra patria, mai e poi mai, qualunque sia la vostra terra, amatela, amatela, amatela . . .  anche da lontano.

. . . E da qui viene fuori il nome di ..."DELIRIOCALABRESE".
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LA CALABRIA E LO STEMMA DEI BORBONI.


Colonizzata nell'VIII secolo a.C. dalle popolazioni greche, questa regione conobbe un rapido sviluppo commerciale ed urbanistico, con centri quali Raggio Calabria, Sibari e Crotone. Nella prima met� del IV secolo, fu per� occupata dalla popolazione dei Bruzi, che diedero per lungo tempo il nome alla regione, divenuta il Brutium dei Romani, mentre Calabria indicava solo la Penisola Salentina.Durante le guerre puniche la popolazione locale si schier� contro Roma, ma cadde comunque sotto il dominio dell'Impero, che dal 132 a.C., inizi� a fondare le sue colonie, e la incluse nella III regione augustea.Con la fine dell'Impero Romano d'Occidente, questa zona conobbe un periodo di calma, durato fino fin sotto ai Bizantini (VII sec. d.C.), con i quali prese il nome di Calabria.I Longobardi la conquistarono e la annessero al ducato di Benevento, distruggendo l'unit� della regione, che venne ripristinata solo nell'885, dal generale bizantino Niceforo Foca, che scacci� saraceni e longobardi. Il sistema fiscale bizantino, per� oprresse le popolazione, continuamente scossa dalle incursioni marittime dei saraceni. Una ripresa della situazione locale si ebbe solo con i Normanni (1060), e successivamente con gli Svevi, ma gli Angi� riappensantirono il sistema di tassazione, ed introducendo il sistema del latifondo, finirono per compromettere la prosperit� della Calabria. Il sistema fiscale angioino fu sfortunatamente continuato dagli Aragonesi, causando una serie di rivolte contadine (1459) e la famosa rivolta di Tommaso Campanella (1599).Il governo spagnolo lasci� quindi il governo della regione ai baroni locali, con un proliferare di abusi di potere e prepotenze che prostrarono ulteriormente la popolazione. L'accanita resistenza contro la dominazione francese e la Repubblica Partenopea (1799), si accompagn� alla grande diffusione della Carboneria, e dopo il 15 maggio 1848, si ebbe in Calabria un'insurrezione antibobonica a cui ne segu� un'altra dovuta allo sbarco di Garibaldi (1860) a Melito di Porto Salvo.Cos�, seguendo le sorti del Regno di Napoli, anche la Calabria fu unita al regno d'Italia, con la pesante eredit� borbonica di arretratezza e miseria diffusa.
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sabato 6 agosto 2011

VISITA DEL PONTEFICE IN CALABRIA, IL PROSSIMO 9 OTTOBRE.

Sono già oltre 104mila le prenotazioni per la visita del Papa in Calabria, in programma per il prossimo 9 ottobre a Lamezia Terme. Lo ha reso noto il sindaco Gianni Speranza, incontrando i giornalisti questa mattina insieme al vescovo Luigi Cantafora, al prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci e al vicesindaco Francesco Cicione per illustrare lo stato dell'arte sui preparativi e la firma della convenzione tra il Comune e la Curia.  L'incontro si terrà nell'area industriale, che sarà interessata agli interventi necessari per predisporre l'allestimento del palco e gli spazi di accoglienza dei fedeli. Il Comune organizzerà anche un sistema di navette dal centro verso l'area dove Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa e l'Angelus. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai Uno. «La visita del Santo Padre -ha auspicato il sindaco Speranza- non si ferma solo al 9 ottobre, ma sarà l'inizio di un percorso nuovo per la cittadinanza, che continuerà anche in futuro». Il vescovo di Lamezia, Luigi Cantafora, ha espresso in uguale intensità l'augurio che «la visita del Santo Padre segni una svolta per la terra lametina e tutta la Calabria, che serva a far emergere le energie positive e le risorse autentiche di questa città e della regione». Il pastore ha annunciato una sorpresa per il papa. «Una piccola comunità calabrese sta preparando un albero di Natale creato all'uncinetto per fare dono al Santo Padre» ha detto senza però voler svelare il nome degli autori. In occasione della visita del papa, il Comune di Lamezia Terme donerà alla curia un terreno su cui sorgerà la nuova chiesa che verrà dedicata a San Benedetto. Il Santo Padre benedirà la prima pietra. Subito dopo la cerimonia, Benedetto XVI pranzerà in episcopio con i componenti della Conferenza episcopale calabra e poi nel pomeriggio si sposterà in elicottero per una visita privata alla certosa di Serra San Bruno, dove pregherà con i padri. Da tempo aveva espresso il desiderio di pregare sulla tomba di San Bruno, suo conterraneo d'origine. Il prefetto Antonio Reppucci, che sta coordinando le operazioni di organizzazione per garantire la sicurezza e l'ordine pubblico connesse alla visita del papa, ha auspicato da parte sua che, dopo l'ultimo periodo segnato da omicidi efferati proprio nel lametino, «la visita del Santo Padre costituisca un giusto momento di riflessione per chi pensa ancora di macchiarsi con fatti di sangue». Il rappresentante del governo ha inoltre espresso l'augurio che «la Calabria trovi, attraverso questo evento, quello scatto d'orgoglio necessario per recuperare i ritardi storici, anche sotto l'aspetto economico. È una terra -ha concluso- ricca di risorse» . (adnkronos)
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mercoledì 3 agosto 2011

UN GRANDE EVENTO CULTURALE E TURISTICO CALABRESE: "PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL".


Iniziata lo scorso 8 luglio e in programma fino all’8 settembre prossimo (con ben 42 concerti in cartellone sul main stage in 2 mesi di programmazione e tantissimi eventi culturali correlati, quali Aperitivi in Jazz e Jazz Club, Guide all’ascolto, mostre e degustazioni),  continua registrando ogni sera il “tutto esaurito” la 10° edizione del Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante in ben 30 località calabresi che domani sera, martedì 2 agosto, effettuerà il suo simbolico “giro di boa” nel segno del circuito regionale del Calabria Jazz (la “cinque giorni” ideata dal direttore artistico Sergio Gimigliano, che, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, sta idealmente unendo le cinque province calabresi con i concerti dei migliori rappresentanti del jazz italiano).

Dopo le due tappe del mese di luglio - il concerto di Danilo Rea a Vibo Valentia e quello di Paolo Damiani a Taverna (CZ) – infatti, il Peperoncino Jazz Festival 2011 domani riprenderà il suo lungo tour musicale con il concerto di Francesco Bearzatti - risultato vincitore del Top Jazz di Musica Jazz nelle categorie “Miglior Disco” (con il progetto "X Suite for Malcolm") e “Miglior Formazione” (con il suo Tinissima Quartet) dell’anno ed eletto “Miglior Sassofonista” nei Jazzit Awards – in programma nello splendido cortile del Castello di Santa Severina (KR) alle ore 22.30.

Formatosi al Conservatorio di Udine e perfezionatosi a New York, dopo il successo del disco "X (Suite for Malcolm)" il musicista friulano in occasione del decennale del Peperoncino Jazz Festival proporrà il progetto Duke Ellington “Sound of Love”, un concerto in completa solitudine dedicato al più grande compositore della storia del jazz.

Bearzatti, che è senza dubbio uno dei sassofonisti più apprezzati d’Italia (come dimostrano le collaborazioni con George Coleman, Ben Riley, Kurt Rosenwinkel, Josh Roseman, Aldo Romano ed Emmanuel Bex), con questo progetto insegna che la musica di Ellington è bene conoscerla e accettarla al fine di riarrangiarla e renderla in modo del tutto personale.

Il sassofonista, estroso e divertito, aggiunge alla storia ancora un altro tocco personale attraverso l’esecuzione dei brani di Ellington con il sassofono e l’esecuzione di quelli a firma di Billy Strayhorn – che del Duca fu il più fedele collaboratore – con il clarinetto.

Dopo il concerto, a ingresso libero in quanto realizzato con il patrocinio del Comune di Santa Severina – paese da anni annoverato fra i “Borghi più belli d’Italia” - e della Provincia di Crotone e con il supporto della Libreria Cerrelli di Crotone, come da tradizione del festival musicale più piccante d’Italia, verrà dato spazio alle degustazioni, con la possibilità per gli spettatori di assaggiare i migliori vini calabresi inseriti nella Boutique Calabria Wines (degustazione a cura della FISAR di Cosenza coordinata da Tommaso Caporale).

Dopo la tappa crotonese, il Peperoncino Jazz Festival, che anche in questa sua 10° edizione si sta confermando, ancora una volta, come uno dei più importanti eventi culturali e turistici dell’estate calabrese, riapproderà nel cuore del Parco Nazionale del Pollino con il concerto del Malandro Brasil Quarteto in programma il 4 agosto a Laino Castello e con l’ormai tradizionale “tre giorni” all’insegna del Festival del Borgo di Laino Borgo, nella quale saranno protagonisti artisti del calibro di Leonardo Gambardella & Gianfranco De Franco e, a seguire, Mike Campagna (il 5), Luigi Iacuzio e, a seguire, Chrystal White (il 6) e Danilo Rea (il 7).
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I LAGHI DI SIBARI. "LA PICCOLA VENEZIA".


Si trovano nel centro della costa ionica in Calabria, e per la sua particolarita', bellezza e morfologia viene chiamata anche: "la piccola Venezia".

I Laghi di Sibari si estendono in una zona pianeggiante al nord della Calabria, meta turistica tra le più belle del sud Italia; diventano unici se si pensa al bellissimo panorama contornato dalla catena del monte Pollino, mare con acque cristalline, sabbia setosa di origine alluvionale e l'immensa quantità di verde che rendono questo posto un vero "regalo" di Madre Natura.

Conosciuti anche come uno dei più grandi porti del Mediterraneo con i suoi quasi 3000 posti barca, offre la possibilità di arrivare con il proprio yacht e attraccare direttamente davanti alla propria villa.

Quattro penisole snodano i Laghi di Sibari; ognuna di queste si compone di diversi condomini aventi dalle 30 alle 50 ville. Il complesso residenziale, per l´intero anno, è sorvegliato da un istituto di vigilanza, che si occupa di vigilare le abitazioni e vietare l'accesso ai non residenti.

Il villaggio è dotato di tutti i confort: bar, cinema, negozi, noleggio biciclette, etc...

Varie sono anche le attività sportive che si possono praticare: sci nautico, snorkeling, pesca subacquea, windsurf, equitazione, calcetto, corsi di vela etc...

Molti i posti da visitare nelle vicinanze: Marina di Sibari, Corigliano Calabro,Rossano Calabro, Trebisacce, Villapiana, Cassano allo ionio dove troverete le terme e le bellissime (ma poco famose) Grotte di S. Angelo.

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