Sono già oltre 104mila le prenotazioni per
la visita del Papa in Calabria, in programma per il prossimo 9 ottobre a
Lamezia Terme. Lo ha reso noto il sindaco Gianni Speranza, incontrando i
giornalisti questa mattina insieme al vescovo Luigi Cantafora, al
prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci e al
vicesindaco Francesco Cicione per illustrare lo stato dell'arte sui
preparativi e la firma della convenzione tra il Comune e la Curia.
L'incontro si terrà nell'area industriale, che sarà interessata agli
interventi necessari per predisporre l'allestimento del palco e gli
spazi di accoglienza dei fedeli. Il Comune organizzerà anche un sistema
di navette dal centro verso l'area dove Benedetto XVI celebrerà la Santa
Messa e l'Angelus. La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai Uno.
«La visita del Santo Padre -ha auspicato il sindaco Speranza- non si
ferma solo al 9 ottobre, ma sarà l'inizio di un percorso nuovo per la
cittadinanza, che continuerà anche in futuro». Il vescovo di Lamezia,
Luigi Cantafora, ha espresso in uguale intensità l'augurio che «la
visita del Santo Padre segni una svolta per la terra lametina e tutta la
Calabria, che serva a far emergere le energie positive e le risorse
autentiche di questa città e della regione». Il pastore ha annunciato
una sorpresa per il papa. «Una piccola comunità calabrese sta preparando
un albero di Natale creato all'uncinetto per fare dono al Santo Padre»
ha detto senza però voler svelare il nome degli autori. In occasione
della visita del papa, il Comune di Lamezia Terme donerà alla curia un
terreno su cui sorgerà la nuova chiesa che verrà dedicata a San
Benedetto. Il Santo Padre benedirà la prima pietra. Subito dopo la
cerimonia, Benedetto XVI pranzerà in episcopio con i componenti della
Conferenza episcopale calabra e poi nel pomeriggio si sposterà in
elicottero per una visita privata alla certosa di Serra San Bruno, dove
pregherà con i padri. Da tempo aveva espresso il desiderio di pregare
sulla tomba di San Bruno, suo conterraneo d'origine. Il prefetto Antonio
Reppucci, che sta coordinando le operazioni di organizzazione per
garantire la sicurezza e l'ordine pubblico connesse alla visita del
papa, ha auspicato da parte sua che, dopo l'ultimo periodo segnato da
omicidi efferati proprio nel lametino, «la visita del Santo Padre
costituisca un giusto momento di riflessione per chi pensa ancora di
macchiarsi con fatti di sangue». Il rappresentante del governo ha
inoltre espresso l'augurio che «la Calabria trovi, attraverso questo
evento, quello scatto d'orgoglio necessario per recuperare i ritardi
storici, anche sotto l'aspetto economico. È una terra -ha concluso-
ricca di risorse» . (adnkronos)
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