martedì 28 dicembre 2010

LA KINECT, ANCHE IN OSPEDALE.




Di Kinect abbiamo visto tanti progetti nel corso delle ultime settimane, dei lavori che permettono di sfruttare al massimo e di estendere di parecchio tutte le funzionalità della periferica di Microsoft per il controllo dei movimenti. Adesso la piattaforma di gioco si mostra nuovamente con un progetto per un uso in ospedale, un lavoro molto utile che, se verrà applicato in futuro, potrà costituire un ottimo utilizzo di Kinect dal punto di vista del settore della medicina. Vediamo quindi cosa è stato realizzato per quanto riguarda un uso di
Il Kinect in corsia si presenterebbe come un valido alleato per i medici , soprattutto per coloro che lavorano nel settore della diagnostica per immagini. Si parla insomma di radiografie, risonanze magnetiche e quant’altro. Tramite Kinect i dottori potranno visualizzare su uno schermo le immagini e le analisi che servono, semplicemente muovendo le mani davanti la telecamera del dispositivo di controllo e indossando un paio di cuffie wireless.

In questo modo chiunque grazie a Kinect potrà accedere facilmente alle informazioni in archivio senza la necessità di prendere in mano tastiere, mouse ed altri strumenti di input. Tutto ciò quindi risulterebbe molto utile nel momento in cui si vogliono consultare degli esami in maniera veloce, evitando di costituire un pericolo per l’eventuale contaminazione di altri oggetti nel luogo di lavoro.

Anche questa volta quindi Kinect si mostra come uno strumento adatto ad utilizzi particolari fuori dal settore dei videogiochi, con un progetto molto interessante, chiamato Virtopsy, messo in pratica dall’Istituto di Medicina Forense dell’Università svizzera di Berna.
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lunedì 20 dicembre 2010

PINTUS... "ti boccio"!!!

Un grande omaggio alla comicita' italiana: ANGELO PINTUS dal programma televisivo COLORADO, dove racconta la storia della sua scuola, la sua classe e i suoi compagni.

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mercoledì 8 dicembre 2010

CONTRO LA LEUCEMIA UN NUOVO TRATTAMENTO.

Si e' ridotta dal 4% all'1%, la mortalita' dei pazienti malati di leucemia che vengono trattati con una nuova terapia. Ad annunciarlo uno studio messo a punto da un gruppo di ricerca che fa capo al dipartimento di Medicina clinica dell'Universita' Bicocca di Milano e all'unita' di Ematologia dell'Ospedale San Gerardo di Monza.

La terapia e' basata su una molecola chiamata 'Bosutinib' ed e' stata eleborata dal gruppo di ricerca coordinato dal professor Carlo Gambacorti Passerini, associato di Medicina Interna all'Universita' Bicocca. La ricerca su questo trattamento e' stata condotta mettendo a confronto il Bosutinib con l'Imatinib, il farmaco attualmente piu' utilizzato nel trattamento della leucemia. "La ricerca ha arruolato 502 pazienti in tutto il mondo - ha spiegato il professor Passerini in una nota - e i risultati sono stati sorprendenti. La ricrescita del midollo osseo normale si e' verificata nel 79 per cento dei pazienti trattati con bosutinib contro il 75 per cento di quelli trattati con imatinib. Inoltre, bosutinib ha ottenuto una diminuzione piu' profonda del numero di cellule leucemiche residue, con quasi meta' (47 per cento) dei pazienti trattati che hanno ottenuto una risposta molecolare maggiore (che significa la presenza di meno di una cellula leucemica su mille), rispetto a solo un terzo (32 per cento) dei pazienti trattati con imatinib". Oltre al calo della mortalita' passata dal 4 all'1 per cento e' calata anche la percentuale di casi in cui la malattia e' progredita, passati dal 10 al 2,8 per cento.

 "Questi dati fanno sperare che, data la piu' profonda diminuzione delle cellule leucemiche residue ottenuta con bosutinib - prosegue Passerini - si possa giungere alla completa eradicazione della malattia e quindi alla sospensione della terapia in una frazione consistente di pazienti, cosa che invece non e' possibile con imatinib. E' comunque prematuro dire se bosutinib soppiantera' imatinib nella terapia di prima linea della malattia. Sono necessari dati di follow-up piu' lunghi e soprattutto una valutazione molto attenta del rapporto tra costi e benefici" -
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