sabato 23 ottobre 2010

ARTRITI E MAL DI SCHIENA DOVUTI A STANCHEZZA DA LAVORO.

Negli ultimi cinque anni i casi di origine professionale per quando riguarda l'artrite reumatoide a la spontilite, sono triplicati una vera e propria galassia di duecento tra disturbi passeggeri e gravi patologie cronichedove vengono colpiti tra articolazioni e muscoli un totale di circa cinque milioni di Italiani.

Le malattie piu' comuni vanno dal mal di schiena all'ernia al disco, che tengono un lavoratore su quattro, per tre giorni alla settimana, a casa. Tutto cio' puo' essere contrastato con le cure tradizionali purche' le terapie vengano rispettate e iniziate il prima possibile. Invece la diagnosi arriva in media due anni dopo la comparsa dei primi sintomi di artrite reumatoide e dopo cinque per la spondilite. Anni in cui il processo autoimmunitario erode le articolazioni instaurandovi quelle lesioni irreversibili che poi portano a deformità e blocchi articolari.
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venerdì 15 ottobre 2010

LA BIRRA ARTIGIANALE A PRATO IN TOSCANA.

Si terra' a Prato in Toscana dal 3 al 5 dicembre la prima manifestazione dedicata all birra artigianale e uno speciale sulla birra di Natale, una tradizione del Nord-Europa che sta prendendo il sopravvento anche qui da noi, dove l'idea e' stata realizzata dal Consorzio Turistico BellaTuscany, con il contributo della Provincia e dell'APT di Prato ed il patrocinio delle stesse e del Comune. Questo avvenimento non vuole essere un "Oktober fest" all'italiana, dove la birra strafoga, ma bensi' un salone della birra dove vengono scambiati pareri e degustazioni tra i maestri birrai.

Il programma della manifestazione prevede, infine, il coinvolgimento delle scuole con un concorso sul bere responsabile, stand gastronomici con piatti tipici sia toscani che belgi e un evento a sorpresa la domenica 5 dicembre.
"Tutte le attività, tranne lo spettacolo conclusivo che si terrà all'interno del Teatro Fabbricone, -precisa Chiara Gori direttore del Consorzio BellaTuscany- saranno ospitate a due passi dal centro storico di Prato, all'interno di un tipico magazzino tessile opportunamente riadattato, reso disponibile dall'industriale Luigi Balli, che rappresenta un po' la storia della città, quella per cui Prato è stato conosciuta in tutto il mondo. Adesso, ospitando Eccellenza Birra, ci piace pensare che il magazzino ospiti idealmente un altro prodotto per cui la città potrebbe diventare famosa, la birra". Nel secolo scorso la sua produzione ha rischiato l'estinzione a causa della sua forte crisi, dove pian piano con il passare del tempo, grazie anche alle retidi trasporto ed al web, ha avuto una forte ripresa. Prima dicevo anche il web perche molti produttori sono nati proprio su internet, seguendo passo passo tutto cio' che e' scritto nei vari portali dedicati alla produzione della birra artigianale.
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martedì 12 ottobre 2010

LA NUOVA COUPE' DEL FUTURO FIRMATA RENAULT A DUE POSTI.

La DeZir , una coupe'  a 2 posti, e' lunga 4,22 m ed e' alta 1,16. E' spinta da un motore elettrico con le batterie agli ioni di litio erogando una potenza di110 kw. Raggiunge i 180 km/h, accellera da 0 a 100 km/h in 5 secondi ed ha un'autonmia di 160 km. La trazione e' posteriore. Giocando sui contrasti di luce, le fiancature alternano forme piene ed incavate. I pannelli laterali in alluminio perforato ed il rosso della carrozzeria accentuano l'idea di fluidita' con il frontale prefigura quelli dei futuri modelli della casa francese percorso su tutta la larghezza, da una presa d'aria disegnata intorno a una losanga cromata e di grandi dimensioni.

I gruppi ottici posteriori si trasformano in una fascia luminosa sospesa ed il logo renault sembra galleggiare al centro della coda. I tecnici hanno lavorato molto sull'alleggerimento dell'auto: la scocca e' in kevlar, mentre il telaio tubolare e' in acciaio. Dal sottoscocca carenato all'adozione di un diffussore posteriore, e' stata particolarmente curata l'aereodinamica: il Cx e' pari a 0,25. Le porte si aprono ad ali di gabbiano, ed hanno una cinematica contrapposta: quella sinistra e incernerata sulla parte anteriore, quella destra sulla zona posteriore.


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giovedì 7 ottobre 2010

OLTRE AL PIANETA TERRA ESISTE UN'ALTRA VITA.

I risultati dell'enorme studio, pubblicati ora sul Astrophysical Journal, confermano l'ipotesi che a 20 anni luce dal nostro sistema solare e molto piu' precisamente nella costellazione della bilancia, esista un'altro pianeta abitabile dove ci si potrebbe addirittura trasferire, il suo nome e' Gliese 581 G. La scoperta e' stata fatta da un gruppo di astronomi, gli studiosi Paul Butler, della Carnegie Institution di Washington, e Steven Vogt, dell’Università della California a Santa Cruz, dove hanno lavorato su questo progetto per circa 11 anni grazie al supporto di dati e osservazioni ricavate, in gran parte, dall’Osservatorio Keck, situato sul vulcano dormiente di Mauna Kea alle Hawaii.

Tutto cio' pero' non vuol dire anche se il pianeta possiede tutte le caratteristiche adatte per poterlo abitare, esista qualche forma di vita e inoltre non escludono gli esperti che possano esistere altri luoghi abitabili, sperduti nello spazio e va sottolineato inoltre che la caratteristica di Gliese 581 G che lo rende simile alla terra e il movimento della Luna che gira attorno al Sole in modo da esserci una parte buia ed una illuminata, insomma un tramonto ed un'alba.



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mercoledì 6 ottobre 2010

LA SCLEROSI MULTIPLA SI PUO' GUARIRE.

La sclerosi multipla colpisce oltre due milioni e mezzo di persone nel mondo. E’ una malattia infiammatoria cronica demielinizzante che colpisce il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) a patogenesi autoimmune.
La grande variabilità dei sintomi che la caratterizzano è conseguenza di un processo di degenerazione della mielina, da qui il termine demielinizzante (o mielinoclastica). La mielina costituisce la guaina che riveste parte del corpo dei neuroni permettendo la trasmissione rapida e integra degli impulsi nervosi. Se in uno stato di normalità le informazioni nelle fibre nervose sono trasmesse a 100 m/s, in un individuo affetto dalla sclerosi multipla la velocità scende gradualmente a 5 m/s.

I suoi sintomi possono essere tanti,  affaticamento cronico, perdita del senso di equilibrio, perdita di sensibilità tattile, perdita di controllo delle funzionalità della vescica, solo per citarne alcune a livello fisico; nei casi avanzati si arriva a perdere tutte le funzioni legate alla sfera cognitiva, dalla difficoltà alla perdita della parola, alla difficoltà di apprendimento, attenzione e memorizzazione.
hanno dimostrato che in tutti i pazienti dello studio affetti dalla malattia presentano un’alterazione dello scarico venoso cerebro-spinale. E la malattia, dopo il piccolo intervento chirurgico di cui si è parlato prima, hanno in parte migliorato la loro situazione. Finalmente possima dire che la medicina sta compiendo un passo importante con cure effficienti.
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sabato 2 ottobre 2010

TROPEA. UN'ANGOLO DI PARADISO IN CALABRIA.

La storia di Tropea inizia in epoca romana quando lungo la costa Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano. A sud di Tropea i Romani avevano costruito un porto commerciale, vicino S.Domenica, a Formicoli (cioè corruzione di Foro di Ercole), di cui parlano Plinio e Strabone.
Si vuole che il fondatore sia stato Ercole che, di ritorno dalla Spagna (Colonne d'Ercole), si fermò sulla Costa degli Dei e secondo questa leggenda, Tropea divenne uno dei Porti di Ercole. Per la sua caratteristica posizione di terrazzo sul mare, Tropea ebbe un ruolo importante, sia in epoca romana sia sotto i Normanni e gli Aragonesi. Nelle zone limitrofe sono state invece rinvenute tombe di origine magno-greca.
Nota località balneare sul mar Tirreno a sud-ovest di Vibo Valentia ed a nord di Capo Vaticano, ha un monastero di Francescani di notevole importanza e la Cattedrale Normanna del 1100. Di notevole interesse il centro storico, con i palazzi nobiliari del '700 e dell''800 arroccati sulla rupe a strapiombo con la spiaggia sottostante. Interessanti sono i "portali" dei palazzi che rappresentavano le famiglie nobiliari; alcuni sono dotate di grosse cisterne scavate nella roccia, che servivano per accumulare il grano proveniente dal Monte Poro, e successivamente veniva caricato tramite condotte di terracotta sulle navi che erano ormeggiate sotto la rupe di Tropea. Da visitare inoltre il museo privato degli antichi mestieri di Calabria e delle macchine automatiche.
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IL VINO CIRO' O ANCHE "IL BAROLO DEL SUD".

Il Vino Ciro' o "Barolo del Sud",  cosi' definito da Hugh Jonson, autore di un famosissimo atlante dei vini, e conosciuto in quasi tutto il mondo, anche per le sue virtu' terapeutiche. Infatti piu' di un medico, non per oggettivita' scentifica ma per convinzione personale che il "Ciro'" e un sicuro e cordiale per chi volesse recuperare le forze dopo una lunga malattia.

La storia del vino Ciro', risale ai primi sbarchi dei coloni greci sulle coste Calabresi, dove rimasero talmente impressionati della fertilita' di questi vigneti che gli diedero il nome di "Enotria", "terra dove si coltiva la vite alta da terra" dove questo nome venne poi esteso in tutta Italia. I greci seppero dare un grande valore a questi vigneti dicendo che un appezzamento di terra coltivata a vite valeva per sei volte un campo di cereali, infatti alcuni tipi di vite presenti sul suolo Calabrese e in qualche zona dell'Italia si presume siano di origine Greca, come ad esempio il gaglioppo, il mantonico ed il greco bianco. Le due localita' Calabresi, Crotone e Sibari situate lungo la costa jonica avevano una particolare importanza dopo aver dato origine alla produzione del "Krimisa" antenato dell'attuale Ciro', che divento',  il "Krimisa",  il vino ufficiale delle Olimpiade e probabilmente è stato il primo esempio di sponsor secondo l'attuale definizione. Lo stesso Milone di Crotone, vincitore di ben sei olimpiadi, pare fosse un grande estimatore di questo vino che per tradizione veniva offerto agli atleti che tornavano vincitori dalle gare olimpiche. La tradizione è stata riportata in auge, anche e sopratutto per rilanciare l'immagine del Cirò che si era andata un pò affuscando negli ultimi tempi, alle Olimpiade di Città del Messico nel 1968 dove tutti gli atleti partecipanti hanno avuto la possibilità di gustare il Cirò come vino ufficiale.fra l'altro Cremissa era anche il nome della colonia greca, sede di un imponente tempio dedicato a Bacco, situata più o meno dove oggi c'è Cirò Marina.

Talmente tanta era la l'importanza della produzione del vino Ciro', che sembrava che addirittura fossero costruiti degli "enodotti" con tubi  in terra cotta che partivano dalle colline di Sibari fino ad arrivare al porto per essere imbarcatoper abbreviare cosi' tutte le operazioni di trasporto. Oggi il vino Ciro' viene importando in tutto il mondo che con le sue grandi qualita', il rosso specialmente con una gradazione di 13,5 gradi, puo' addirittura portare la qualifica di "Riserva".
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venerdì 1 ottobre 2010

FACEBOOK. L'IMMAGINE DEL TUO PROFILO IN UN VIDEO.

Sulla grande piattaforma di facebook, oggi siamo davvero arrivati quasi al limite, applicazioni, scherzi, giochi le abbiamo provate quasi tutte.

Pero' qualcosa di molto originale ancora e' rimasto, che puo' trasformare l'immagine del nostro profilo su facebook, in un video personalizzabile direttamente con la nostra webcam. Si tratta di Vanityvid, un servizio online gratis legato ad un componente aggiuntivo per il browser (Internet Explorer, Firefox e Chrome).


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VERMICELLI ALLA CALABRESE.

Ingredienti: 1 spicchio d'aglio, olio di oliva, 1 peperoncino verde dolce essiccato, sale, pecorino grattugiato, 400 g di vermicelli.


 Preparazione:  sbucciare e schiacciare appena l'aglio, togliere il picciolo e i semi al peperoncino sbriciolandolo finemente. Una volta lessata la pasta in una pentola con abbondante acqua non molto salata, versate l'aglio ed il peperoncino, scaldati per 5 minuti a fuoco basso, il tutto in una zuppiera e condirla con abbondante pecorino e mescolando bene, terminate la preparazione con l'olio ed il peperoncino.
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