La sclerosi multipla colpisce oltre due milioni e mezzo di persone nel mondo. E’ una malattia infiammatoria cronica demielinizzante che colpisce il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) a patogenesi autoimmune.
La grande variabilità dei sintomi che la caratterizzano è conseguenza di un processo di degenerazione della mielina, da qui il termine demielinizzante (o mielinoclastica). La mielina costituisce la guaina che riveste parte del corpo dei neuroni permettendo la trasmissione rapida e integra degli impulsi nervosi. Se in uno stato di normalità le informazioni nelle fibre nervose sono trasmesse a 100 m/s, in un individuo affetto dalla sclerosi multipla la velocità scende gradualmente a 5 m/s.
I suoi sintomi possono essere tanti, affaticamento cronico, perdita del senso di equilibrio, perdita di sensibilità tattile, perdita di controllo delle funzionalità della vescica, solo per citarne alcune a livello fisico; nei casi avanzati si arriva a perdere tutte le funzioni legate alla sfera cognitiva, dalla difficoltà alla perdita della parola, alla difficoltà di apprendimento, attenzione e memorizzazione.
hanno dimostrato che in tutti i pazienti dello studio affetti dalla malattia presentano un’alterazione dello scarico venoso cerebro-spinale. E la malattia, dopo il piccolo intervento chirurgico di cui si è parlato prima, hanno in parte migliorato la loro situazione. Finalmente possima dire che la medicina sta compiendo un passo importante con cure effficienti.
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