lunedì 30 dicembre 2013

PAPA FRANCESCO CHIEDE SCUSA AI CALABRESI, PER AVERGLI PORTATO VIA IL VESCOVO. MONSIGNOR GALANTINO NUOVO SEGRETARIO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA.

E' stato nominato da Papa, Segretario Generale della Conferenza Episcopale italiana.

Nunzio Galantino, il vescovo di una delle più piccole diocesi calabrese, della piccola cittadina di Cassano allo Ionio, vicino a Sibari, è arrivato fino ai vertici della Chiesa Italiana, prendendo il posto di Monsignor Mariano Crociata, come Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, che ha completato due mandati e ora è stato inviato alla guida della diocesi di Latina.

Galantino però ha chiesto a Papa Francesco, una piccola dispensa: di non lasciare il suo piccolo "gregge di Cassano", continuando la sua missione pastorale in Calabria, inoltre lo vedrà impegnato nella nuova attività che lo vedrà diventare riferimento operativo per tutti  vescovi d'italia. Il portavoce del Vaticano, Padre Lombardi, ha spiegato che monsignor Galantino è stato nominato segretario generale con tutti i requisiti e le capacità per poter presidiare questo nuovo incarico, molto importante per la chiesa cattolica, anche se ancora non è stato stabilito quando durerà il suo mandato, dovrà però per qualche settimana abbandonare la sua diocesi per recarsi a Roma per questo suo nuovo mandato.

Ed è proprio qui che vorrei soffermarmi, con grande fervore, per sottolinerare due punti molto importanti di questa nomina. Il primo è come il Santo Padre: Papa Francesco, ha guardato con occhio di grande benevolenza alla nostra amata Calabria, ma soprattutto quella lettera che giunse alla piccola diocesi di Cassano, mostra come il Papa pone attenzione alle piccole chiese locali.

L'altro punto più toccante della vicenda è come lo stesso, Papa Francesco, chiede scusa ai fedeli Calabresi per avergli sottratto il vescovo Galantino per la nomina di Segretario Generale. "Forse vi sembrerà strano che vi scriva, ma lo faccio per chiedervi aiuto, per una misione importante della chiesa italiana, ho bisogno che monsignor Galantino venga a Roma, vi domando, per favore, di comprendermi . . . E di perdonarmi". Queste sono state le parole del Pontefice, nella lettera ai fedeli di Cassano allo Ionio.

Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli:

Nessun commento:

Posta un commento