Ve lo ricordate il prete Calabrese accusato di molestie e violenze sessuale con una suora ?
Bene, eccoli di nuovo in scena, dopo un anno dalla sua condanna da parte del Tribunale di Catanzaro, padre Fedele Bisceglia e il suo segretario Antonio Gaudo, entrambi accusati dello stesso reato, rispettivamente, a nove anni e tre mesi e sei anni e tre mesi di carcere.
Una vicenda che ha fatto il giro del mondo, dove oggi la cassazione decide di porre fine a questa bufera giudiziaria che dura da ben 7 anni e precisamente dal gennaio del 2006, dove appunto una suora Francescana denunciò i due per averla violentata per ben 5 volte, nella stessa struttura dove la religiosa aveva il convitto. Intanto l'ex-monaco, veniva sospeso dal suo ordine, insieme al suo collaboratore, fino a marzo del 2008, i quali dopo un rinvio a giudizio, vengono processati.
Una storia complessa, dove il giudice decide di seguire la linea della riservatezza, come avviene nei casi di violenza sessuale. Il dibattito con innumerevoli udienze, una marea di testimonianze e consulenze, porta il processo di primo grado ad avere una durata di ben tre anni.
La seconda fase del processo inizia nell'ottobre dell'anno scorso con il processo d'appello, dove vede un colleggio difensivo con 289 pagine, in cui viene depositata "la scarsa attendibilità della denunciante che è stata coinvolta, nelle dichiarazioni in questo processo, in altri tre episodi di violenza sessuale, ad opera di ignoti", che non avrà nessun riscontro sulla vicenda di padre Fedele, tanto che verrà confermata a giorni la sentenza di primo grado.
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