A parlare e' il fratello di Luigi Preiti, l'uomo che sparo' al Carabiniere e lo feri'.
Arcangelo Preiti dice: "mio fratello e' una delle tante vittime del sistema", perche' purtroppo in Italia, non funziona niente.
"Era separato dalla moglie, otto mesi che non vedeva il figlio, perche' era dovuto tornare giu' ad abitare con i genitori, senza lavoro, senza soldi, insomma un uomo sovrastato dalla crisi morale piu' profonda".
Il fratello continua col dire che e' stato tante volte a trovare Luigi in carcere e lo ha trovato molto provato.
Ha capito di aver sbagliato. Solo ora si sta rendendo conto di quello che ha fatto, prima non capiva niente.
Ha chiesto scusa alle famiglie delle vittime con delle lettere, dicendo che non voleva fare quello che ha fatto e che e' molto dispiaciuto.
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