lunedì 1 aprile 2013

SCOSSE DI TERREMOTO ANCORA IN CALABRIA. Una delle regioni piu' a rischio sismico dell'Italia.

La prima scossa ha avuto l'epicentro il mare con magnitudo 3.2, un secondo movimento terrestre e' stato invece avvertito nella Piana di Sibari.
Intorno alle 5:07 e' stato registrato un sisma al largo della costa est della Calabria, davanti alla provincia di Cosenza, con un'ipocentro a 32,3 km di profondita' ed epicentro nei piccoli comuni di Cropalati, Calopezzati, Crosia, Paludi e Rossano.
Fortunatamente nessuna segnalazione e' arrivata alle autorita' competenti, per danni a cose o persone, anche se la prima scossa e' stata avvertita intorno alle 3:34, con un magnitudo un po' piu' basso, 2.3.
Mentre una terza scossa e' stata registrata in mare, al largo di Vibo Valentia, questa volta lontano dalla terra ferma, alle 6:12, nel distretto sismico della Costa Calabria Occidentale, con un magnitudo 2.1.
Nel 2013, sono state diverse le scosse che hanno allertato la Calabria, tanto e' vero che e' stata considerata una delle regioni ad alto rischio sismico.
Infatti l'alta sismicita' della Calabria in pratica e' una delle manifestazioni dei rapidi processi di evoluzione geologica in atto nella regione e nel centro del Mediterraneo. E' poiche' i processi geologici, com'e' noto durano milioni di anni, e' evidente che terremoti distruttori, come ad esempio quelli del 1638, 1783, 1888, 1905, 1908 che hanno colpito piu' di 400 comuni della nostra regione, continueranno a scuotere la Calabria ancora per molto tempo.
Così com'e' altrettando evidente che piu' ci si allontana dall'ultimo forte evento sismico, piu' aumentano le probabilita' del suo ripetersi.

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