Era il 16 febbraio del 2011, quando la Guardia di Finanza di Reggio Calabria scopre qualcosa di anomalo, davanti a Palazzo san Giorgio. Il Comune e' ancora chiuso, e fuori stazionano un gruppo di persone in attesa che il portone dell'ufficio pubblico si apre.
Quando cio' accade, i militari delle fiamme gialle annotano, che alcuni soggetti dopo aver varcato l'ingresso di Palazzo San Giorgio e diretti verso il badge, dove si timbra l'orario di arrivo, per iniziare a lavorare, succede una cosa strana. Una volta timbrato il cartellino, si allontanano in macchina senza farvi piu' ritorno.
Gli inquirenti decidono cosi' di piazzare una telecamera all'interno del palazzo, proprio sopra il lettore badge.
Da quelle riprese emerse l'esistenza di diversi e numerosi gruppi di impiegati che, scambiandosi favori a vicenda, erano soliti timbrare i relativi badge personali in ingresso ed uscita, attestando cosi' falsamente la propria presenza sul posto di lavoro e percependo di conseguenza il corrispettivo stipendio, indebitamente erogato dall'ente di appartenenza.
Ma il "premio" per il piu' generoso, spetta a un impiegato della segreteria del gabinetto del sindaco che risulta aver timbrato per ben 272 volte, il badge a deisuoi colleghi, mentre il detentore di un altro record, va ad un impiegato, che si sarebbe allontanato dal proprio posto di lavoro, per un totale di 163 ore con un danno erariale all'ente di 1.300 euro.
te fatica teeeeeeeeeeeeeee
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