Erano gli anni '70, quando la 'ndrangheta calabrese decise di rapire Silvio Berlusconi, ma gli fu impedito dalla mafia siciliana.
Cio' e' stato pubblicato sul Corriere della Calabria, insieme a dei verbali inediti che ricostruiscono la trasferta meneghina dei boss Stefano Bontade e Paolo De Stefano, servita a dissuadere le 'ndrine, nel significato calabrese cosca, che deriva dalla parola appunto, 'ndrandgheta.
Fu firmato un Patto tra calabresi e siciliani, che pero' fu mal digerito da alcune cosche e provoco' una frattura al vertice della 'ndrangheta, che ebbe pesanti ripercussioni negli anni successivi.
Per impedire il sequestro del cavaliere, si mise in moto anche la massoneria deviata, e a Milano si svolse un'importante incontro, quello tra i due boss accennati all'inizio del post.
Quell'incontro infatti servi' proprio a saldare il patto tra Calabresi e Siciliani, per impedire il rapimento.
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