lunedì 21 febbraio 2011

PER LA 'NDRANGHETA IN CALABRIA, ARRIVANO NUOVE LEGGI.

Purtroppo la bella e amata Calabria non e' fatta solo di mare, tradizioni, cultura, costume e pregi incantevoli, ma e' afflitta anche da una grossa piaga, "La 'Ndrangheta", come tutti sanno una grossa organizzazione criminale che coinvolge tutto il territorio Calabrese e si dirama in tutte le localita' del pianeta terrestre.

Secondo  autorevoli osservatori, in Calabria la ‘ndrangheta sarebbe ormai un potere criminale, economico e politico che non accetta di essere messo in discussione.  Ebbene, a questa organizzazione che il magistrato Alberto Cisterna ha paragonato all’organizzazione terroristica di Osama Bin Laden. Salvatore Magarò,  presidente della Commissione regionale antimafia, istituira' una Commissione contro la 'ndrangheta, dove lavorera' innanzitutto sull'esaminare diverse leggi e proposte che porranno un ostacolo o meglio un'argine, alla capacita' della criminalita' di infiltrarsi nei settori economici e produttivi della sana economia Calabrese e delle potenzialita' di sviluppo della Regione. La visibilita' sui flussi finanziari, un sostegno alle famiglie e alle imprese vittime di reati criminali, quindi diciamo un'attenzione particolare ad un nuovo sistema delle autonomie locali.
C'e' da precisare un fattore molto interessante, che in questa battaglia per la Calabria, ribadisce Magaro', lo stato non ci deve abbandonare, perche' la 'ndrangheta non e' solo un'emergenza Calabrese, ma un'emergenza che riguarda tutto il paese.
Oggi 22 febbraio con la giunta della Commissione contro la 'ndrangheta diversi saranno gli ordini del giorno:
  • interventi regionali di sostegno alle imprese vittime di reati di ‘ndrangheta e disposizioni in materia di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel settore dell’imprenditoria.
  • Trasparenza e legalita' sui finanziamenti che verranno erogati alla regione Calabria.
  • Tutela alle famiglie e alle aziende vittime della 'ndrangheta.
  • Agevolazioni ai collaboratori di giustizia.
  •  Istituzione dell’Agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali in Calabria.
  • Donazione ai comuni calabresi della targa "Qui la 'ndrangheta non entra".

Nessun commento:

Posta un commento