Il parco nazionale della Sila e uno delle perle pregiate della regione Calabria, un luogo davvero meraviglioso, da scoprire ricco di molti paesaggi caratteristici e itinerari ricchi di emozioni.
Le sue valli incantate, le sue stupente piante tra cui molti alberi di pino centenari, costituiscono un grande patrimonio di biodiversita', che merita di essere protetto e innanzitutto amato da chi lo scopre. E' il terzo parco per ordine cronologico, dopo il parco nazionale del pollino ed il parco Nazionale dell'aspromonte, ad essere fondato e si estende per circa 73.695 ha[2], e assumendo una forma allungata nord-sud, il suo perimetro, coinvolge le tre province Calabresi, Catanzaro, Cosenza e Crotone. Questo parco e' stato istituito nel 1997, quando in Italia si cominciava a parlare di aree protette e si cominciavano ad istituire i primi parchi Nazionali.
La sua sede e situata a Lorica che insieme a Camigliatello, sono i due polmoni che danno vita alla sua biodiversita' ed il simbolo della Sila e il lupo.
Specie depredata per secoli e fortunatamente sopravvissuta fino al 1970, anno in cui venne istituita una legge a favore della sua salvaguardia, dove tuttora vive ed e diventata la mascotte di questo meraviglioso paradiso terrestre. Torneremo piu' in la' a parlare dei suoi paesaggi caratteristici, delle sue tradizioni, ma soprattutto della sua arte culinaria.
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