Lo scienziato britannico Stephen Hawking nel suo ultimo libro «The Grand Design» di cui il Times pubblica alcuni brani, sostiene che la creazione dell'universo si può spiegare anche senza l'intervento di Dio, poiché le ultime scoperte scientifiche hanno dimostrato che esistono alternative all'idea che esso sia nato dalla mano divina.
La creazione dell'universo, afferma ancora lo scenziato, per le leggi della fisica e' stata semplicemente una conseguenza inevitabile, in quando esistono leggi come quelle della "gravita'" considerando che è altamente probabile che esistano non solo altri pianeti simili alla Terra ma addirittura altri universi, Hawking sostiene che se Dio avesse voluto creare l'universo allo scopo di creare l'uomo, non avrebbe avuto senso aggiungere tutto il resto.
Con questo conclude, dicendo che non possiamo affernare se Dio esista oppure no, ma solo possibili congetture fine a se stesso con molteplici soluzionial fine di ritenere che non siamo ancora in grado di sapere perche' esiste tutto questo immenso universo.
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