sabato 6 marzo 2010

Viene presentato a PRATO il progetto per il rilancio del Distretto Tessile.

PARTE A PRATO

IL “PROGETTO MODA” DELLA

REGIONE TOSCANA.

Il Progetto Prato è già operativo ed è inserito nel contesto del più generale “Progetto Moda 2010” della Regione che mette a disposizione delle piccole e medie imprese tessili della Toscana 41 milioni di euro nel 2010 e altri 24 nel 2011, mentre al finanziamento di infrastrutture destina 59 milioni e mezzo di euro.
Stamani a Prato, di fronte a tutti gli attori del “tavolo di distretto”, l'assessore regionale allo sviluppo economico ha illustrato la proposta della Regione Toscana per rilanciare l'intero distretto dell’industriale tessile. Un piano che, in vista dell'Accordo di programma con il Governo, dovrà poi essere sottoscritto una volta che sarà varato il decreto con l'individuazione delle aree di crisi ancora da raggiungere, sulla base dell'accordo Stato-Regioni.
Il Progetto Prato – messo a punto sulla base di un confronto con lo stesso “tavolo” - rappresenta una vera e propria strategia di rilancio del distretto che comprende 12 comuni (i setti pratesi più Agliana, Montale e Quarrata in Provincia di Pistoia, Calenzano e Campi Bisenzio in Provincia di Firenze). Le risorse regionali sono già utilizzabili per rafforzare la competitività, sviluppare maggiore efficienza del sistema produttivo e sostenere progetti innovativi, attivare programmi processi di internazionalizzazione e di integrazione. Questi gli obiettivi del piano che ha tre aree di intervento su cui sono dirottate le risorse: infrastrutture per l'economia e il lavoro, le opportunità per le imprese, la diversificazione. li. Un capitolo particolare è dedicato ad interventi in materia di fonti di energia rinnovabili e di efficienza energetica.


L'assessore regionale allo sviluppo economico ha detto       come da parte della Regione siano state attivate azioni concrete e operative e ora la Regione si aspetta aspettiamo che anche il Governo faccia la sua parte.
Positivo il giudizio di istituzioni e forze economiche. Nei prossimi giorni sarà attivato, come tavolo, un gruppo di lavoro tecnico-operativo per definire i progetti.

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