lunedì 7 settembre 2009

MEGARISSA A LONDRA ORGANIZZTA VIA WEB

 

 

I tifosi violenti

LONDRA (28 agosto) - Si sono messi d’accordo via web, nelle chat e nei forum. Poi si sono esaltati a vicenda con gli sms sul cellulare. Sono i cyber-hooligan che martedì sera hanno devastato il match tra il West Ham di Gianfranco Zola e il Millwall di terza divisione, che si sfidavano per la Carling Cup. Un nuovo tipo di teppisti, che avrebbero premeditato i disordini su internet.
In un forum di tifosi, sostengono il Sun e il Times, sarebbe stato postato un messaggio anonimo il giorno stesso della partita: «Portate i bastoni, lasciate a casa i vostri figli». E così i nuovi hooligan si sono dati appuntamento alla metropolitana di Upton Park già pronti alla violenza. Durante la guerriglia, poi, la notizia dell’accoltellamento di un fan degli Hammers è arrivata sui cellulari e ha acceso maggiormente gli animi. La coreografia di tutta l’azione, stando al Daily Mail, è avvenuta via telefonino. I teppisti sanno bene che intorno allo stadio sono disseminate decine di telecamere e quindi si sono radunati in luoghi meno sorvegliati.
L’uso della tecnologia, fanno notare gli esperti, è anche un segno che i nuovi facinorosi non fanno più parte della working class. Usano con disinvoltura i gadget di ultima generazione, sono equipaggiati e hanno un’educazione.  I cinquecento poliziotti dispiegati fuori e dentro lo stadio (una presenza più massiccia del solito, vista la rivalità tra le due tifoserie) non erano preparati, non si sono disposti nei punti strategici, non hanno fatto abbastanza per impedire la follia, puntano il dito i testimoni delle risse. E ora a rischiare più di tutti sono gli Hammers.
La Football Association sta conducendo un’inchiesta per stabilire se i padroni di casa abbiano preso tutte le misure possibili per la sicurezza dei tifosi. Se così non fosse la stangata è già dietro l’angolo. Probabilmente il club non sarà buttato fuori dalla Coppa di Lega, ma potrebbe giocare a porte chiuse, con lo stadio sbarrato ai supporter. E quasi sicuramente dovrà pagare una multa da capogiro. «Tutti siamo scioccati e raccapricciati per quanto è successo. E faremo ogni cosa che è in nostro potere per identificare i colpevoli», ha dichiarato il direttore esecutivo Scott Duxbury, che ha confermato il bando a vita dei responsabili.
Intanto il Millwall se la prende con Scotland Yard per aver ridotto il numero dei biglietti allocati ai suoi tifosi. Da cinquemila sono diventati tremila, proprio per timore di disordini. Ma così, accusa il club, centinaia di persone sono arrivate allo stadio senza tagliando con l’intenzione di creare problemi.

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