Il caso di viale sicilia a Pavia e davvero un mistero, dal 27 dicembre, il giorno del primo incendio, c'è stata solo un'altra giornata di "pausa", il 2 gennaio. Tutte le altre caselle del calendario riportano un segno: il primo giorno dell'anno era bruciata una custodia con dei documenti, nei giorni scorsi, anche davanti ai vigili del fuoco, diversi maglioni, una giacca, un rotolo di scottex. «Solitamente si vedono cose più modeste - ha spiegato Luigi Garlaschelli - per esempio oggetti che si spostano. Ma c'è sempre una spiegazione: un animale che li ha spostati o delle vibrazioni. Oggetti che bruciano sono più rari».
Ieri pomeriggio sono intervenuti gli esperti del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni paranormali, che hanno ascoltato la famiglia che ospita l'appartamento. Luigi Garlaschelli, docente dell'universita' di pavia e membro del CICAP, insieme a un assistente del suo laboratorio del dipartimento di chimica organica ha raccolto i resti di una maglia, i calzini sbriciolati, per poterli analizzare. Difficile trovare una spiegazione anche per il Cicap che ha risolto molti misteri. Oggi saranno di nuovo lì, tutto il pomeriggio con le telecamere accese in ogni stanza per cercare di filmare il fenomeno di autocombustione. Che ieri non si è verificato.
E solitamente sono riconducibili a piromani, soprattutto giovani che giocano con il fuoco. «L'autocombustione spontanea è molto rara - ha spiegato ancora Garlaschelli - e succede quando ci sono stracci sporchi imbevuti di olio o sostanze che bruciano facilmente». E non è questo il caso. Si sono incendiati tanti oggetti e molto diversi tra loro, in ogni vano della casa. Il lembo di un giaccone, una scatola di cartone appoggiata sul mobile in camera, una sciarpa dentro all'armadio, la rubrica del telefono. E nei punti toccati dal fuoco le temperature hanno superato i 35 gradi, come hanno rilevato i vigili del fuoco nei sopralluoghi dei giorni scorsi. Hanno dato esito negativo anche le rilevazioni dell'"Arpa" su eventuali campi magnetici. Forse la telecamera potrà raccontare qualcosa.
Nessun commento:
Posta un commento