Un buon "picciotto", Jimmy, che sotto copertura era diventato il braccio destro della famiglia Gambino in America, che aveva creato un ponte di comunicazione con la Calabria e precisamente con le 'ndrine di Reggio Calabria.
Un'operazione che ha portato all'arresto di 7 persone negli Stati Uniti e 17 fermi in Italia per un traffico transnazionale di sostanze stupefacenti, è tutto questo grazie a lui, il poliziotto statunitense che è riuscito ad infiltrarsi nell'organizzazione mafiosa a New York.
L'agente tra luglio e agosto 2012, ha compiuto diversi viaggi tra New York e reggio Calabria, prendendo contatti con esponenti della 'ndrangheta.
In Italia l'agente sotto copertura ha potuto agire grazie anche ad un decreto speciale emesso dal capo della Polizia, potendosi muovere liberamente sul territorio.
Nelle diverse operazioni, sono state eseguite diverse consegne controllate di eroina, tanto da agire tranquillamente senza essere disturbati.
Il tutto per creare appunto un ponte di collegamento tra l'America e la Calabria ionica, per gli affari di droga con la 'ndrangheta.
Caso più unico che raro, tanto che Jimmy è stato in grado di partecipare a pranzi di lavoro e a registrare conversazioni audio fatte dai mafiosi, fingendosi anche interessato a comprare grandi quantitativi di droga, grazie anche alla sua disponibilità di denaro.
Insomma una persona con cui iniziare un grande business, invece Jimmy era uno sbirro, una talpa operativa che ha agito sempre ha stretto contatto con la polizia d'oltreoceano e con gli specialisti dello Sco Centrale e della squadra mobile di Reggio calabria, portando appunto all'arresto delle cosche piu' importanti della malavita Calabrese come la famiglia Gambino.
potrebbero interessarti anche i seguenti articoli:
Nessun commento:
Posta un commento