mercoledì 6 febbraio 2013
La Calabria e i suoi animali in estinzione.
Come ben tutti possiamo sapere la Regione Calabria possiede un territorio vastissimo, un paradiso terrestre che alla varieta’ degli ambienti corrisponde sopratutto quella della manifestazione degli animali, che sono diciamo, il componente essenziale dell’ecosistema, quella natura particolare che appunto la differenzia, dalle altre regioni. Non dobbiamo infatti lasciarci sfuggire la Sila, il bel Parco Nazionale della Calabria, dove in un territorio cosi’ vasto, esistono circa 200 caprioli, di origine Toscana e Alpina, tenuti in un’ampio recinto di 250 ettari. C’e’ da sottolineare un fatto molto importante che, nonostante la riduzione dell’habitat naturale in alcune zone della regione, si puo’ rinvenire lo stesso una moltitudine di specie animali ormai rare. Diffuse sono anche, le volpi, le lepri, faine, puzzole, tassi, gatti selvatici e nei due laghi principali della Sila, uno dei mammiferi piu’ rari, e’ la lontra. Per quando riguarda invece i volatili, abbiano una presenza enorme e varia di esemplari come ad esempio, l’astore, lo sparviero, il nibbio bruno e reale, la poiana, il ghebbio, e’ molto importante e’ la presenza del grande e raro picchio nero, anch’esso in estinzione. E’ proprio grazie all’ospitalita’, che riserva una parte del suo territorio a molte specie animali, che trovano in estinzione in altri luoghi della regione. Voglio concludere infine dicendo, che forse l’uomo in questa estinzione, ha messo un po’ della sua grinta, infatti ultimamente proprio in Calabria si era visto un ripopolamento di daini, che pero’sono stati in gran parte sterminati dai bracconieri e dagli altri animali.
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