Si, perchè sono state quattro le reti messe a segno del giovane calabrese attaccante del Sassuolo, che lui stesso ai microfoni di Sky ha detto: "una giornata che non dimenticherò mai".
Una vittoria che ha voluto dedicare ad Acerbi, alla sua famiglia e alla sua ragazza. Un ragazzo Domenico Berardi con grande talento, che anche in una giornata intensa come questa ha lasciato spazio alle sue emozioni, per ricordare il suo compagno di squadra, affllitto da una grave malattia.
Neanche il debutto del giapponese Honda si infrange sul palo: niente gol, tanta corsa, ma non ha inciso nel risultato finale.
Il Milan parte alla grande, dove già nel primo quarto d'ora del primo tempo si porta in vantaggio per 2 reti a 0, ma dopo viene graziato dalla furia di Berardi, con un Poker storico che lo porta ad 11 gol alla sua prima stagione in serie A, e alla sua seconda da professionista. Quattro gol, davvero uno più bello dell'altro che se continuerà così, il giovane attaccante del Sassuolo, non sarà difficile essere notato da Cesare Prandelli, per indossare la maglia azzurra. I rossoneri sono passati in vantaggio Con Robinho e dopo pochi minuti ha raddoppiato con Balotelli.
E' proprio da qui parte "la mina vagante, Berardi", che segna il primo gol scattando sul filo del fuorigioco, poi il secondo con una bella girata, che sorprende Bonera ed il terzo gol, infilandosi destrosamente nella distratta difesa Milanista, chiudendo il suo show nella ripresa con il quarto gol.
Insomma un Milan che resta confuso e tramortito che lascia spazio a mister Allegri, solo per qualche commento: "abbiamo giocato molto male in difesa, ma abbiamo avuto anche tanta sfortuna in attacco, che dopo il 2-0, quando pensavamo che la gara fosse in discesa, abbiamo commesso troppi errori".
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