domenica 19 gennaio 2014

Cani uccisi a colpi di fucili e gettati nel torrente a Rocca di Neto.

Una macabra scoperta è stata fatta dalle guardie ecozoofile dell'associazione nazionale Protezione animali natura ambiente. Qualche giorno fa e precisamente nella giornata del 16 gennaio 2014, durante un servizio delle stesse guardie, di prevenzione e repressione dei delitti contro gli animali, notavano le carcasse di quattro cani, i quali erano semi sommersi nell'acqua.

La scoperta è stata fatta in un torrente a Rocca di Neto, un piccolo paese poco distante dal capoluogo di Crotone, che sfocia nel mar ionio. Dopo aver recuperato ed aver esaminato gli animali è emerso che gli stessi sono stati prima uccisi a colpi di fucile e successivamente buttati in mare. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale per gli adempimenti di competenza.

Infine un forte segnale è stato lanciato dal Comandante regionale dell'ANPANA per l'Italia Meridionale, Carmine Levato, da un pò di tempo impegnato sul territorio per la difesa dell'ambiente e degli animali, nel condannare con forza l'insanno e incomprensibile gesto. Anche le associazioni si dovranno impegnare fortemente per reprimere questi "giochi assurdi di tiro a bersaglio", contro i poveri e indifesi animali. Di questo episodio criminoso sarà data notizia alla Procura della Repubblica di Crotone che prenderà i dovuti provvedimenti.

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