lunedì 5 marzo 2012

CALABRIA: L'8 MARZO, DEDICATO ALLE DONNE ANTIMAFIA.

Tra meno di due giorni sara' la festa delle donne,  una festa memorabile con la quale si vuole ricordare un periodo di battaglie e sacrifici del gentil sesso, per avere dei privilegi. E cosi' che il direttore de "il quotidiano della Calabria", Matteo Cosenza, in onore all' 8 marzo, ha lanciato la campagna "tre foto e una mimosa", dedicata alle tre donne antimafia e l'idea e' quella di festeggiare in loro nome. Lea Garofalo, Maria Concetta Cacciola e Giuseppina Pesce. Donne che hanno dato la loro vita per combattere la mafia, mettendosi in gioco, come hanno fatto le prime due, lottando contro le loro famiglie ed i loro affari sporchi di malavita, pagando appunto con la propria morte. La terza invece Giuseppina, e viva per miracolo e' sara' testimone al processo contro la famiglia Pesce-Belloco al processo "all Inside". Erano donne che in comune avevano quella idea di liberta', dove tutte e tre si opponevano alla 'ndrangheta, al potere ed agli affari sporchi che avvenivano nelle rispettive famiglie, un concetto puro della vita, chiaro e onesto, cosi' come erano queste donne. Lea e' stata ammazzata brutalmente e' sciolta in 50 litri di acido, mentre Maria Concetta si e'  suicidata, ecco perche' il direttore Matteo Cosenza, vuole dedicare a queste tre donne una giornata come l'8 marzo. donne che si sono ribellate al modo di vivere della propria terra, ad una piaga dove e' difficile uscirne e con la loro morte hanno voluto gridare che non deve andare cosi', hanno trovato il coraggio di dire basta e di vivere in pace e non in una guerra perenne.

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