sabato 30 agosto 2014

Reggio Calabria: Una bara vuota sul portapacchi dell'utilitaria, che scende dal traghetto.

Sbarca dalla nave traghetto l'utilitaria gialla, un Athos gialla, che proviene dalla Sicilia e fa scalo in Calabria a Villa San Giovanni.

E fin qui tutto regolare, la cosa buffa e imbarazzante e che la piccola auto gialla sul portapacchi aveva legato una bara vuota, che ovviamente ha attirato l'attenzione dei presenti.
Sembrerebbe che in Sicilia le bare costino decisamente molto meno che nella penisola e così alcuni passeggeri approfittando del casuale episodio, decide di giocare al lotto i numeri 12 e 66, che nella smorfia napoletana corrispondono al traghetto e alla bara vuota.

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venerdì 29 agosto 2014

Brognaturo e l'arte delle Pipe.

Si chiama Brognaturo, ed e' un piccolo paesino ai piedi di Vibo Valentia, circa 45 km a sud/est dal centro del capoluogo, sul litorale jonico della Calabria.

Un piccolo borgo che si distingue dal resto della regione per la qualita' della sua radica la quale permette la realizzazione di autentiche pipe d'arte che hanno dato una storia millenaria ad antichi artigiani intagliatori.

Uno di loro era il maestro Domenico Grenci, abile artigiano Vibonese, che con il passare del tempo ha trasformato la sua passione, la sua arte in fiorente attivita' produttiva, tramandando ai suoi figli una tecnica di lavorazione nell'intaglio del legno, tanto da far diventare le "pipe di Brognaturo", un segno distintivo della famiglia in ogni angolo del mondo.

Infatti la storia del famoso artigiano vibonese inizia proprio in un angolo di mondo e precisamente negli Stati Uniti agli inizi dei primi anni '60, dove Domenico era emigrato qualche tempo prima, in cerca di fortuna.

Un giorno passeggiando per il corso principale di Chicago, il Grenci fu colpito da un negozio con una vasta esposizione di pipe, dalla loro forma e  lucentezza, rievocando in lui quell'arte e quella maestria che aveva lasciato nella sua lontana terra.
Così la curiosità odierna del calabrese davanti a quella vetrina scaturisce nel titolare del negozio la fatidica domanda: "cos'hai da guardare continuatamente . . . ?"
Domenico, senza nemmeno esitare risponde: "gurdavo le sue pipe in vetrina, io le so fare molto meglio."
Una vera e propria sfida per il titolare della bottega, tantochè, il Cellini, quest'ultimo lo mette subito alla prova consegnandoli un'immagine da rintagliare su una pipa: un risultato eccezzionale.

Ed e' da qui che inizia il sogno americano per Domenico Grenci, che inizia subito a lavorare nel negozio,  con la serranda del laboratorio alzata, in modo che ognuno potesse seguire in diretta gli intagli e la realizzazione delle pipe.
Uno strepitoso successo, tanto da portare dopo alcuni anni, l'artigiano calabrese, nella propria terra, per continuare la sua passione di intagliatore nella sua Brognaturo, dove proprio nel vibonese l'abbondante materia prima e' di ottima qualita'.
Realizzo' la sua prima bottega artigiana, che fu un subito punto di riferimento, di precisione, ma sopratutto di raffinatezza, la quale si contraddistingueva dagli altri artigiani del mondo.
Infatti le pipe di Brognaturo una volta terminato il suo processo di lavorazione è già pronta per essere utilizzata, infatti a differenza di altre pipe, realizzate in posti diversi da Brognaturo, non necessitano di trattamento preventivo con miele o liquore alla prima fumata.

Tutto questo e' merito anche delle fasi concatenate, per la loro realizzazione.

Il primo processo inizia con i cioccaioli che portano in bottega la radica rigorosamente estirpata, non deve essere infatti colpita dal sole per evitare le formazioni di crepe nel legno.

Sezionata subito la radice, viene portata subito al taglio ovvero sagomata, formando delle "placche" che successivamente verrano bollite in caldaie di rame per eliminare dal legno il tannino, sostanza la cui presenza altererebbe l'essenza naturale del tabacco.
Per questo le pipe dei Grenci, vantano di un sistema di bollitura di circa 6/7 ore, il tempo necessario che consente a loro di arrivare a non lasciare nel legno alcuna traccia di tannino, garantendo così originalità e purezza del profumo del tabacco stesso.

Dopo la bollitura le placche vengono tenute a lungo in luogo fresco e riposte in scaffali  per una stagionatura al naturale lunga circa dieci anni.
Oggi invece le altre ditte, hanno un ritmo di produzione abbastanza veloce tanto che si arriva alla lavorazione dopo 15 giorni di essiccazione ottenuta meccanicamente.
A differenza invece degli artigiani calabresi di Brognaturo, che sono rimasti fedeli alla loro antica tradizione di metodi artigianali, che hanno la pazienza di aspettare per ottenere risultati distinti ed eccezzionali.

Infine la fiammatura chiude il ciclo di lavorazione di una vera e propria "Pipa di Brognaturo", caratterizzando in modo proporzionale, il valore alla pipa, anccora meglio se al posto delle venature, il legno presenta macchiette tondeggianti, che prendono il nome di occhio di pernice.

Possiamo ricordare infatti le inseparabili pipe dell'ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini e del sindacalista Giovanni Lama, costruite per loro proprio dal maestro Domenico Grenci di Brognaturo.

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Si spaccia per un militare della Guardia di Finanza e deruba un disabile della sua pensione.

Era gia' noto alle forze del'ordine, il 36enne, che e' stato denunciato per furto aggravato e tentata truffa  nei confronti di un disabile.

I Militari della Stazione Carabinieri di Cosenza Nord, lo hanno denunciato alla Procura, con l'aggravio di falso nome spacciandosi come un appartenente al Corpo della Guardia di Finanza.
IL truffatore M.A., ha aggangiato la vittima chiedendo e ottenendo ospitalita'.
Una volta all'interno dell'appartamento, il malvivente con destrezza, approfittando di un momento di distrazione del giovane disabile, lo ha derubato di circa 700 euro che aveva all'interno del portafoglio, in banconote di diverso taglio, parte della pensione di invalidita', prelevata nella stessa mattinata.

Non contento di tutto cio', il finto finanziere chiedeva al mal capitato una somma di 500 euro, per aver in restituzione, del denaro che gli era stato trafugato tempo addietro.
Ed e' proprio qui che interviene la giustizia portando a termine questa la disavventura del giovane pensionato.

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martedì 26 agosto 2014

Crotone: donna uccisa da un pirata della strada. E' stata scambiata per un animale.

E' successo la scorsa notte, sulla strada statale 106, all'altezza del quartiere Poggio Pudano di Crotone, dove una donna in vacanza nella citta' di Pitagora, proveniente da Ardea, in provincia di Roma, e' stata investita da un auto pirata, alla quale, guida, un giovane di Crotone.

Il giovane 26enne che ha investito la donna, ha riferito agli inquirenti, che stava rientrando a casa dopo aver accompagnato la sua ragazza a casa e al momento dell'incidente si trovava a bordo di un'utilitaria, giustificandosi con le forze dell'ordine di non essersi fermato perche', scambiato la donna per un cane.

Il corpo della vittima e' stato ritrovato solo la mattina dopo e precisamente domenica 24 agosto, di fronte a una pizzeria.
Si chiama Silvana Catania, di 49 anni, residente ad Ardea in provincia di Roma.
Sul posto sono intervenuti gli umini della Questura di Roma, rispettivamente: stradale, mobile e volante, per accertare come sono realmente accaduti i fatti.
L'uomo infatti dopo l'accaduto, e' stato portato alla centrale dagli stessi inquirenti, che lo hanno posto ad un duro interrogatorio, che ha sostenuto appunto di non essersi reso conto di aver provocato un'incidente.

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martedì 19 agosto 2014

Monasterace: Spara la moglie davanti al figlio di soli 2 anni.


Un terribile omicidio si e' consumato a Monasterace, alle porte di Reggio Calabria, dove un uomo Giuseppe Pilato di 30 anni, ha ucciso la propria moglie alla presenza del figlioletto di soli 2 anni.

L'omicida dopo l'esecuzione, con una pistola la quale ancora non sono stati resi noti gli estremi, si e' presentato a casa dell'abitazione dei genitori, dove c'erano gli altri figli, portando il piccolo, testimone oculare dell'omicidio, riferendo alla madre che la moglie non era in casa e che quindi aveva deciso di portare il bimbo da loro.

Ed e' proprio qui che e' scattato l'allarme, i familiari infatti hanno iniziato a telefonare alla donna, a casa e sul cellulare, senza pero' nessuna risposta.
Intanto proseguono le ricerche del Pilato, datosi alla fuga dopo l'omicidio della moglie Mary Cirillo, con l'ausilio di unita' cinofile, di un elicottero e dallo Squadrone Cacciatore dell'Arma dei Carabinieri.
Concentrati nella zona tra Monasterace e Guardavalle Marina, gli inquirenti hanno ritrovato l'auto dell'uomo nei pressi di una stazione ferroviaria, con dentro le chiavi, bancomat e carte di credito, oppure per depistare le indagini potrebbe aver avuto una duplice chiave del mezzo per poi nascondersi da parenti.

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martedì 12 agosto 2014

Reggio Calabria: Diversi colpi di pistola raggiungono un anziano 73enne, ferendolo gravemente.

Un vero e  proprio agguato, sotto la vista di tanti passanti ed in pieno centro cittadino.

Ieri sera poco dopo le ore 21un'anziano 73enne e' stato raggiunto da circa 11 colpi di pistola in pieno centro nella citta' di Reggio Calabria.
Francesco Macrì così si chiamava il pensionato, si trovava davanti al bar in via Reggio, nella traversa tra l'omonima strada e via Poggio Reale, davanti ad un bar, quanto all'improvviso e' stato circondato da due killer a viso coperto e hanno iniziato ad aprire il fuoco.
Il Macrì e' stato raggiunto da 5 colpi di pistola, modello automatica calibro 22 che lo hanno fatto accasciare a terra in una pozza di sangue.
Solo con l'arrivo del 118, l'anziano uomo e' stato trasportato all'ospedale e' sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Nella zona della sparatoria sono installate diverse telecamere di sorveglianza, che potranno permettere agli inquirenti di identificare gli uomini con il passamontagna.
Il 73enne residente in via dei Lilla' a Gabella, e' noto alle forze dell'ordine, con alcuni precedenti penali, anche per rapina.

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Crotone: Capo squadra dei Vigili del Fuoco fuori servizio, interviene in un incendio evitando la tragedia.

E' successo nella nottata di San lorenzo, dove una squadra di Vigili del Fuoco, con due mezzi, e' rimasta impegnata all'interno di un complesso turistico, molto conosciuto in zona, intervenuta per un principio d'incendio, protagonista un bungalow in legno.

Le fiamme hanno circoscritto l'interno di una nicchia posta al disotto di un porticato, dove nella stessa era riposta, la pompa della riserva idrica ed una bombola di gpl.
La tragedia e' stata evitata anche grazie  ad un capo squadra degli stessi Vdf, che non essendo in servizio, insieme a mezzi ed uomini intervenuti sul posto, e' stato possibile evitare danni consistenti, vista anche la numerosa presenza di turisti presenti nella citta' in questo periodo, che occupano anche le abitazioni in legno in questione.

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domenica 10 agosto 2014

Una sorpresa conservata per migliaia di anni: falangi umane, monete e ceramiche antiche emergono dagli scavi.

A darci notizia del ritrovamento di vecchi resti umani, monete, ceramiche e tanto altro, e' stato proprio il coordinatore dei lavori, l'archeologo Francesco Cuteri.

Dieci buche rituali, scavate nel terreno, contenenti falangi umane, sia di arti superiori che arti inferiori, scoperte durante la campagna di scavi archeologici all'interno delle "Terme Ellenistiche" di Monasterace in provincia di Reggio Calabria.

Lo scorso anno sempre nello stesso territorio era stata riportata alla luce la cosidetta "sala dei draghi" e dei delfini" decorata finemente con bellissimi mosaici policromi di eta' sempre Ellenistica, risalente al III secolo a.C.

Una scoperta sensazionale, dice lo stesso archeologo, unica nel suo genere, tale da definire in maniera piu' concreta la sfera rituale e del sacro dei Bretti.


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giovedì 7 agosto 2014

I giornalisti piu' minacciati d'Italia sono in Calabria.

Sono alcuni dati dell'analisi di Demoskopika presentata nella sede dell'ordine di Catanzaro, a dare notizia sulle minacce ai giornalisti in Calabria, record a Cosenza e Reggio Calabria con il 70%.

Tanti sono i giornalisti sotto asseddio, ben 34 ogni 1000 iscritti all'ordine, contro i 6 del Piemonte, gli 8 e i 12 rispettivamente, della Lombardia e del Lazio. Una situazione davvero drammatica, dove solo la Basilicata, rincorre la Calabria.
Dati elaborati dall'osservatorio "Ossigeno per l'Informazione", che dal 2011 sono presentati presso la sede dell'ordine dei giornalisti della Calabria a Catanzaro dal presidente di Demoskopika Raffaele Rio e presidente tra l'altro dell'ordine dei giornalisti, Giuseppe Soluri.

I Giornalisti minacciati a vario titolo in Calabria sono piu' di 89, pari al 2,8% del dato nazionale, su un totale di ben 1276 persone, un problema che desta tanto allarme, pero' il fattore positivo di questo fenomeno e che gli stessi giornalisti nonostante le minacce subite, sia fisiche che psicologiche, hanno continuato lo stesso a svolgere il proprio lavoro, senza farsi condizionare in alcun modo rendendo , in tal modo una testimonianza forte e concreta di professionalita' e coraggio.

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