giovedì 1 settembre 2011

IL BUON FORMAGGIO CALABRESE CHIAMATO: "PROVOLA".

Tra tanti sapori, ricette e tradizioni, dimentichevamo uno dei prodotti piu' prelibatii e squisiti che la bella Calabria possa far conoscere al mondo intero: "la provola", un buon formaggio morbido avvolticciolato in una cordiciella dal sapore squisito, usato inoltre come optional per tante ricette da far scioglere su piatti caldi.

Per la produzione della Provola si utilizza il latte crudo di vacca, filtrato e riscaldato fino alla temperatura di 35-38°C. Successivamente è aggiunto caglio in pasta di vitello e, dopo 30-40, minuti si procede alla rottura della cagliata. La massa così ottenuta è fatta riposare per circa 15-20 minuti, quindi si estrae il siero che è riscaldato a 65-70°C. Si rompe nuovamente la cagliata sulla quale è versato il sieroinnesto e poi il siero caldo, mescolando continuamente. La scotta che rimane dalla lavorazione della Ricotta, si aggiunge alla pasta fino a coprirla e questo per mantenere la temperatura e favorire la maturazione che avviene in 4-5 ore. La pasta matura è tagliata e lasciata su un tompagno per ulteriori 30 minuti. Si taglia ulteriormente a pezzetti, si immerge in acqua bollente e lavorata fino ad ottenere una striscia unica. Da questa si staccano delle porzioni che lavorate a mano acquisiscono la forma tipica della scamorza. Appena prodotta, la scamorza è immersa in acqua fredda e, successivamente, in salamoia per circa un'ora. Le Provole sono fatte asciugare anche per alcuni giorni, per poi pronte per essere gustate accompagnate da un buon bicchiere di vino rosso.

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