Basta più raccomandate con ricevute di ritorno, e in arrivo la PEC, che fa risparmiare tempo carta e denaro.

la POSTA ELETTRONICA

CERTIFICATA UNA NUOVA

RIVOLUZIONE:.

Dalla fine del mese tutti i cittadini italiani potranno dialogare con la pubblica amministrazione attraverso la “Pec” (posta elettronica certificata).

Una rivoluzione, così la definita il Ministro Brunetta.

Come funziona? Basta inviare una mail per richiedere un documento oppure ottenere un informazione ufficiale: poichè la comunicazione via internet ha lo stesso valore della tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il 30 settembre scorso è stato approvato l’accordo, dove Renato Brunetta, Ministro per la pubblica Amministrazione e l’Innovazione, insieme ad ACI e INPS, ha dato il via alla sperimentazione. I primi a poter usufruire della posta  elettronica certificata, sono stati i residenti della provincia di Roma cui seguiranno poi, nei prossimi giorni, i cittadini di Milano, Napoli, Torino e Bologna entro la fine dell’anno sarà coperto tutto il territorio.

Per l’utilizzo della Posta elettronica certificata, basterà chiamare il numero verde 800.999.030 e poi recarsi negli uffici e nelle delegazioni Aci per la registrazione definitiva.

Per maggiori informazioni e possibile consultare il sito www.aci.it nella sezione dedicata alla P.E.C. e precisamente in Post@ certificata.

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Fluence: il 3° membro della famiglia delle elettriche.

 

la nuova elettrica della

RENAULT.

 

Sarà prodotta in Turchia, la nuova elettrica della Renault e si chiama FLUENCE  e dopo le “sorelle” Twizy e Funky, il terzo membro della famiglia delle elettriche della casa Francese, finalmente diventa realtà.

La berlina elettrica verrà costruita nello stabilimento di OYAK-Renault Bursa in Turchia, e le prime due nazioni dove sarà commercializzata saranno: ISRAELE e DANIMARCA, ma nella prima metà del 2011, arriverà anche nelle nostre nazioni EUROPEE.

La RENAULT ha affermato che ci saranno tre modi diversi per ricaricare l’auto: ricarica normale, ricarica veloce e Quick drop, ovvero il cambio della batteria in soli tre minuti.

Su quest’ultima non ci sono purtroppo ancora caratteristiche tecniche e numeri sulle prestazioni ma una cosa e sicura, la sua potenza complessiva che sarà di 95 cv, come sul concept.

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Si e parlato tanto di auto a idrogeno, …ma tarda ad arrivare.

 

L'auto a idrogeno e il suo futuro.

Si e’ parlato tanto di auto a idrogeno, ma se ne parla sempre meno. Sembra quasi ormai dimenticata e chiusa in qualche laboratorio.

Forse dovuto alla crisi economica che blocca la sua ricerca e anche alla mancanza di una rete di distribuzione e le case automobilistiche che credono in questo nuovo progetto sono poche: Mercedes, Honda, Bmw e Gm, dove quest’ultima, continuando la sua sperimentazione in 10 anni ha investito più di 1 miiliardo di dollari.

Un altro dei tanti problemi che ritarda l’arrivo dell’auto a idrogeno e sicuramente la nostra dipendenza economica e politica del petrolio quasi in via di esaurimento per non parlare delle catastrofi che provoca l’uso dei combustibili fossili sull’ambiente.

La carenza di rete di distribuzione, provoca la mancanza di richiesta da parte dei consumatori, infatti la prima rete di distributori sarà disponibile in Italia nel 2010 e verrà realizzata in puglia con un accordo preso nel 2008 tra regione e governo.

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