lunedì 15 novembre 2010

PREVENIRE E CURARE IL MAL DI TESTA GRAZIE AD UN SOCIAL NETWORK.

Un'iniziativa molto bella e' partita da un certo prof. Mongini che ha testato questo nuovo sistema attraverso un sistema educativo e di esercizi pratici su 2300 dipendenti comunali a Torino, abbattendo la frequenza mensile di del disturbo della cervicale del 40%.

Sono stati riscontrati degli ottimi risultati, ed ee per questo che e' stato realizzato, lo scorso giugno, un sito internet che metteva a disposizione degli abitanti del Piemonte lo stesso programma online. da li a poco il passaggio a livello globale attraverso il nuovo sistema di social network.

Attraverso la realizzazione di questo sito si e' potuto diramare l'iniziativa in un modo davvero illimitato coinvolgendo il mondo intero e chiunque potra' accedere alle alle informazioni e alle iniziative costantemente aggiornate. Si puo' inoltre, grazie al sito, interagire inserendo le proprie domande condividendo ognuno le proprie problematiche ed esperienze.
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venerdì 5 novembre 2010

LE POESIE PIU' BELLE.

Ciao amici miei.

Parliamo spesso tra di noi, nei nostri post, di varie cose: attualita', tecnologia, calcio, salute, ma forse mettiamo da parte le emozioni piu' belle della nostra esistenza: i sentimenti, l'amore, e la percezione di chi magari vive accanto ad una persona importante che ha bisogno di queste cose esprimendoci in vari modi e io ho scelto di farlo con delle poesie.
Questa poesia la voglio dedicare ad una donna molto importante per me, forse l'unica mia esitenza di vita, una persona semplice ma con tanti valori con tanta voglia di volare, libera come una "libellula" e io con tutto l'amore che ho per lei, cercchero' di seguire la sua scia...


LA LIBELLULA E L'USIGNOLO.
 
Scende l'alba in una goccia di rugiada
che nel suo frescore,
e nel suo limpido fervore
m'imbattei stupito in una dolce cosa.
Dal suo gradevole profumo
sembrava un petalo di rosa,
ma non era una rosa rossa,
che da spine pungenti
versavo lacrime invadenti...
lacrime di gioia,
lacrime di dolore,
ma era una libellula che dava
          solo amore.
Il suo volo era libero
come il canto di un usignolo
che tra note e melodie
                                                         inseguiva le sue scie...........
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